La risposta definitiva a: “Posso rivendere il prodotto che acquisto dall’azienda?”

Negli Stati Uniti, vengono considerati potenziali Schemi Ponzi tutte quelle aziende che realizzano dalla vendita al dettaglio meno del 51% del loro fatturato. Il resto viene infatti dal reclutamento, e quindi dai kit d’avvio pagati dai networker.

Significa che, per essere in regola, ogni networker dovrebbe fatturare al massimo il 49% dagli acquisti ad uso personale dei suoi distributori, e almeno il 51% dagli acquisti dei clienti.

Il caso di Amway.

In Amway, negli ultimi anni (per stessa ammissione dell’azienda), la vendita diretta al cliente non ha mai superato il 15% (è sempre stata attorno al 12-13%), ma l’azienda si è giustificata dicendo che almeno la metà degli acquisti dei suoi distributori verrebbe rivenduta ad altri clienti al dettaglio.

Non è un caso che, all’inasprirsi delle leggi USA sull’autoconsumo, i fatturati delle aziende leader del settore siano in calo costante da anni.

La vendita al dettaglio dei propri acquisti, infatti, in USA è legale.

Il contratto dei networker in USA infatti è di effettiva “distribuzione indipendente”.

Ma il loro sistema fiscale è differente da quello Italiano e, in genere, da quello europeo.

In Italia, a causa delle varie leggi a tutela del consumatore, è meglio evitare. O meglio, è proprio da evitare, per legge.

La vendita al dettaglio dei propri acquisti, in Italia, è illegale.

In Italia, infatti, un networker può acquistare i prodotti solo ad uso personale e a fini di campionario, ma può vendere SOLO in copia commissione. Può solo raccogliere gli ordinativi.

Significa che non può rivendere ciò che acquista.

Te lo spiego meglio.

L’Incaricato alle Vendite, in Europa, è incaricato di:

  • promuovere i prodotti
  • raccogliere gli ordini presso i consumatori finali.
  • reclutare nuovi venditori

STOP.

L’attività di vendita, e di assistenza, con conseguenti adempimenti fiscali, può essere svolta solo ed esclusivamente dall’azienda mandante.

Non puoi prendere contanti dal cliente.

Quindi, l’unica strada ammessa è questa:

  • L’incaricato fa pubblicità
  • L’incaricato raccoglie gli ordini
  • L’incaricato trasmette gli ordini all’azienda
  • L’azienda si occupa di tutte le attività di vendita quali spedizione del prodotto, gestione del magazzino, gestione dei resi, gestione dei pagamenti, etc.

Chiunque ti dica il contrario, ti sta solo prendendo per i fondelli.

La legge è esplicita su questo. L’incaricato alle vendite in Italia si occupa di “raccolta di ordinativi di acquisto“. Non di vendita diretta.

A questo link,  trovi uno specchietto di riepilogo dei diritti e doveri fiscali di un incaricato alle vendite italiano

Anche le offerte speciali che vengono fatte durante gli eventi, hanno un loro ruolo.

“Cosa faccio con le offerte evento?”

Dirò una cattiveria, ma nel 100% delle aziende di network marketing, gli eventi regionali, nazionali o internazionali, servono all’azienda non solo per presentare le novità, ma soprattutto per venderle ai loro distributori.

Non a caso vengono sempre fatte offerte riservate, con offerte quantità che possono raggiungere anche l 60-70% di sconto sul prezzo di listino.

I networker, gasati dall’atmosfera, vengono convinti che il prodotto si venderà da solo, e ne fanno scorta, anche se magari, nei mesi precedenti, non ne han venduto che 1 o 2 confezioni.

Solo che… ciò che acquisti all’ingrosso durante gli eventi, Non puoi rivenderlo! Non secondo la legge Italiana.

Però, eccoti la soluzione:

  • Puoi usarlo come campionario.
  • Puoi usarlo personalmente o regalarlo agli amici.
  • Puoi lasciarlo in comodato d’uso gratuito ad un nuovo cliente fino alla ricezione del pacco ordinato.

O, ancora meglio, soprattutto se vendi prodotti ricorrenti o a riordino mensile, puoi lasciarlo in comodato d’uso gratuito a potenziali clienti che già conosci e sai essere in target, come prova gratuita per tot tempo, in cambio di qualcosa.

Ed ora seguimi, perchè è importante, ed è una strategia tanto banale quanto poco usata, ma molto importante.

Uno degli errori che fanno più spesso i networker è andare dall’amico pelato e dirgli:

“Ehi, crapa pelata, ma non ti fai schifo con la piazza in testa? Ho una soluzione per te”.

Qualcun altro regala il prodotto a parenti e amici sperando che uno di loro, alla fine, acquisti.

Ma sono entrambe tecniche stupide.

Non dovresti mai proporre il prodotto come “Te lo regalo, e ci sentiamo tra un mese”!

Dovresti essere più strategico. I prodotti che non abbiano un marchio conosciuto, se regalati, vengono visti come roba di poco valore.

Quindi, ti tocca aggiungere un pizzico di valore alla tua proposta.

Puoi trasformare il tuo regalo in un’offerta esclusiva.

Contatta la persona che pensi possa trarre beneficio dal prodotto, e daglielo, non prima di avergli strappato una promessa.

“Ho iniziato a lavorare per questa azienda; da noi non è molto conosciuta, e siccome ti conosco da un po’, mi fido del tuo giudizio. Saresti disposto ad aiutarmi?”

Al suo sì, continua così:

“Grazie, allora ti lascio questo prodotto per un mese. Provalo, e fra 30 giorni mi piacerebbe che tu mi dicessi cosa ne pensi”.

Da lì ovviamente spiegagli tutto ciò che ha bisogno di sapere per utilizzare correttamente il prodotto.

Cerca, nei giorni successivi, di ricontattarlo un paio di volte, ma senza mai parlargli dell’opportunità, e senza mai opprimerlo.

Dopo un mese, quando lo rincontrerai (non al telefono, non via mail, ma di presenza!) per la richiesta di Feedback, prima chiedigli la sua opinione, poi proponigli l’abbonamento o l’acquisto.

Questo ti permetterà, nel migliore dei casi, di avere un nuovo cliente e una testimonianza, nel peggiore, di avere almeno una opinione imparziale sul prodotto da chi lo ha già usato.

Evita comunque di cercare di trasformare tutti i tuoi clienti in distributori.

C’è tempo e modo per farlo, e guadagnerai comunque più dalla singola vendita, che dal 99% dei clienti che farai iscrivere come distributore.

E questo è sicuramente un modo meno oppressivo di approcciare tua vostra “lista nomi”.

Esistono casi speciali?

Si, esiste un caso in cui puoi ordinare i prodotti, e rivenderli personalmente. Per farlo, devi aprire una partita IVA con un codice ATECO che sia affine al prodotto che vuoi distribuire, e registrare come incaricato non te stesso, ma tua azienda (Srl, SpA, Snc, etc.).

Solo in quel caso, la legge ammette la distribuzione diretta.

Cosa non puoi vendere?

Ti consiglio di evitare aziende di network marketing che ti propongano di vendere:

a) prodotti e servizi finanziari;
b) prodotti e servizi assicurativi;
c) contratti per la costruzione, la vendita e la locazione di beni immobili.

Sono tre settori (finanziario, assicurativo, immobiliare) in cui puoi operare, in Italia, sono dopo aver conseguito apposito patentino da promotore.

Significa che non puoi proporre investimenti in bitcoin, altcoin o in oro, nonostante ciò che ne dicano gli altri.

Vendere in questi tre settori con il solo tesserino da incaricato, non solo è illegale, e ti espone a denunce, ma denota anche la poca serietà dell’azienda che ti recluta.

Quindi, la vendita di prodotti attraverso il Network Marketing non è illegale, a condizione però che i prodotti vengano venduti seguendo le imposizioni di legge, e non acquistati e rivenduti.

Se acquisti e rivendi, senza fare fattura, per legge sei un evasore fiscale.

In conclusione.

Aziende come Amway vendono prodotti che sono davvero in grado di fare la differenza sul mercato.
Il problema è che hanno talmente poca confidenza nel potere del marketing a risposta diretta, da aver puntato tutto sul fare passaparola con parenti e amici.

E questo ha permesso a gente senza scrupoli, quelli che io chiamo “i vampiri del network marketing”, di fare soldi puntando tutto sull’opportunità anziché sulla vendita.

Illudendo tante persone bisognose di poter fare un mucchio di soldi senza vendere uno spillo.

Costringendoli a riempirsi il garage di prodotti, nell’illusione che si vendano da soli.

Ma purtroppo ti sarai già reso conto che non va affatto così.

Se l’azienda non ti forma come venditore, ti vuole solo come compratore.

Detta diversamente:

Se ti dicono che “non devi vendere”, allora ti stanno dicendo che “devi comprare”.

Ecco perchè ti fanno le offerte speciali, durante gli eventi.

Detta ancora diversamente:

Se non servi come venditore, servi solo come compratore.

Se vuoi guadagnare, devi lavorare; se vuoi lavorare, devi VENDERE.

Se vuoi fare la differenza, c’è un sistema che puoi utilizzare per vendere i tuoi prodotti e la tua opportunità solo a gente realmente interessata e che ti porterà denaro in tasca ad ogni vendita, senza bisogno di tirare tutti dentro con promesse di facili ricchezze.

Un sistema che ti permette di catturare contatti e clienti online e offline e incontrare solo persone già interessate a ciò che hai da proporre, senza sprechi di tempo, denaro o fatica.

E senza perdere la faccia con parenti e amici.

Ho racchiuso le basi del sistema nel manuale “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi fare tuo da qui (non lo trovi da nessun’altra parte):

https://www.networkeravvisato.com

Questo è letteralmente “Il Manuale che le aziende di Network Marketing NON ti farebbero leggere MAI”: ignorare il suo contenuto può essere pericoloso per la sopravvivenza della tua attività.

Come al solito, lasciami il tuo pensiero, dopo aver letto questo articolo.

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Antonio Russo
 

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