Come creare contatti per la tua attività di network marketing.

Sei a corto di distributori e contatti per la tua attivita’? Ecco…

Dove trovare contatti qualificati, letteralmente impazienti di essere sponsorizzati da te, carta di credito alla mano.

In questa guida gratuita scoprirai come creare contatti per la tua attività di network marketing, grazie a 10 regole infallibili.

Inoltre, ti aiuterà a comprendere meglio quali sono i canali e le strategie su cui conviene puntare, in modo particolare se sei un networker alle prime armi, o con poco budget da investire, e come evitare di sprecare tempo e denaro.

Grazie a queste poche regole, infatti, scoprirai come trovare e invitare persone interessate a far parte della tua attività, quindi presta bene attenzione.

In Italia, la maggior parte dei networker inizia a comprendere l’importanza di creare contatti e trovare collaboratori al di fuori dalla lista nomi, solo dopo averla bruciata con telefonate a freddo e messaggi fastidiosi.

E solo dopo aver fatto fiasco sui Social, magari ricevendo uno o due blocchi temporanei dalle piattaforme Social per spam, violazioni degli Standard della community o simili.

Ecco perchè ho intenzione di spiegarti come trovare un flusso costante di nuovi contatti e collaboratori, e come convincerli a entrare a far parte del tuo team. senza telefonate a freddo, senza lista nomi, e senza perdere la faccia con amici e parenti.

Tutti i networker di successo si fanno pubblicità su internet, non solo per catturare nuovi contatti, o sponsorizzare nuovi promoter, ma anche per aumentare le vendite, provvigioni e bonus, dai clienti già acquisiti.

I networker di successo fanno milioni perché non smettono mai di farsi pubblicità. A prescindere da quanto sia lunga la loro lista nomi.

I loro fatturati, guadagni e utili sono una conseguenza della promozione che fanno della loro attività, online e offline.

Ti basta connetterti ai Social, per renderti conto di come tutti i top networker pubblichino contenuti ogni giorno, promuovendo se stessi, un loro libro, un loro video, o un loro corso, anche se non sembrano avere particolari problemi finanziari; fatturano milioni ogni anno, scalano le vette del loro network, eppure continuano a fare video, post, eventi dal vivo.

Regalano informazioni, consigli, esperienze, e le vendono anche attraverso libri, seminari, corsi, etc.

La verità è che i piccoli e grandi networker si affidano alla pubblicità sul web per trovare contatti e collaboratori per il loro network, e non si preoccupano affatto di commettere qualche errore, nei loro video e nelle loro inserzioni.

Loro però possono permettersi di spendere soldi, e anche di perderli in pubblicità che non funzionano, perché hanno comunque un cospicuo assegno mensile quasi garantito alle spalle.

Tu no.

A loro non cambia nulla nella vita, bruciare cinque mila euro in Facebook Ads, anche se non ottengono risultati.

A te sì.

Per te è vitale scoprire come creare contatti e trovare collaboratori nel network marketing spendendo il meno possibile.

Ed è ciò che scoprirai in questa guida.

Per attirare l’attenzione dei tuoi futuri clienti e distributori, è per te di estrema importanza non solo restare al passo con i tempi, ma anche capire com’è possibile ottenere contatti, senza bruciare la tua lista nomi.

Ecco perché ho preparato per te questa guida, che ti aiuterà a comprendere meglio quali sono i canali e le strategie conviene puntare come networker, in modo particolare se hai iniziato da poco e sei a digiuno di network marketing, e come evitare di sprecare tempo e denaro.

(Se vuoi avere una guida strategica passo-passo di come iniziare, ho scritto a tal proposito il manuale “Networker Avvisato, Mezzo Salvato” che trovi qui => https://bit.ly/manuale-guida)

In questo articolo vedremo tutte le possibilità che hai per promuoverti sia online che offline, anche se non hai soldi da investire negli annunci a pagamento.

Partiamo dal semplice concetto che oggi il mondo del network marketing è stato stravolto, rispetto a soli dieci anni fa.

Il cambiamento più significativo negli ultimi anni, nel settore, è stato dettato dal passaggio ai mezzi digitali.

Più della metà di tutta la spesa pubblicitaria è ora destinata a internet, dove le aziende possono raggiungere in modo più efficace e più diretto il proprio pubblico di riferimento.

I mezzi digitali sono diventati la principale opzione pubblicitaria per promuoversi nel post pandemia.

A seguito della diffusione della COVID-19, il mondo intero, e quindi anche il settore del network marketing, si è sempre più interessato alla pubblicità e alla vendita attraverso l’online, per ovvie ed evidenti ragioni.

La pandemia ha creato nuove opportunità, ma ha bloccato per almeno due anni l’intramontabile tecnica di invito ai meeting “alla cieca”.

Aggiungici poi il diminuire di contatti interessati al settore, a causa della “sicurezza” offerta dal Reddito di Cittadinanza ed il fascino delle cripto [ne ho parlato meglio qui].

Di conseguenza, i network e i networker, soprattutto quelli più piccoli, devono ora imparare a competere e farsi pubblicità sia su Google che sui Social, in modo efficace e prevedibile, per ottenere l’attenzione online, ed evitare di perdere denaro in pubblicità che non funzionano.

È quindi un ottimo momento per i networker per iniziare a sfruttare le crescenti tendenze del content marketing, del video marketing e del social media marketing.

Queste tre tecniche pubblicitarie possono essere utilizzate come parte centrale di una strategia di promozione della tua attività, e ti permettono di creare contatti e trovare collaboratori per il network marketing, ma devi sapere come farlo.

In questo articolo esamineremo le tecniche di promozione più collaudate, più popolari e più efficaci, e come puoi utilizzarle nella tua attività di network marketing per aumentare i tuoi profitti nel 2022 e oltre, anche se non hai il budget dei top leader.

Table of Contents

Ecco ciò che devi sapere…

Perché fare pubblicità è fondamentale, per trovare collaboratori nel network marketing?

Il concetto che vorrei ti portassi a casa da questo articolo è uno solo.

Ed è il segreto del successo nel mondo del network marketing.

In realtà, non si tratta davvero di un segreto, ma di un qualcosa di così evidente, da essere fin troppo spesso sottovalutato.

Ed è talmente banale, da risultare imbarazzante; questo concetto si può riassumere in tre parti:

  1. Pubblicizza un prodotto o un servizio che la gente vuole comprare.
  2. Pubblicizzalo ad un prezzo che la gente è disposta a pagare.
  3. Pubblicizzalo con un’offerta talmente vantaggiosa, che la gente non potrà dirti di no, quando vedrà la tua offerta.

Lo stesso vale per l’opportunità di guadagno.

Dovresti entrare a far parte di un network, solo se il prodotto o servizio che distribuisce, rispetta i tre punti chiave precedenti.

Se vuoi diventare ricco con il tuo network, assicurati che venda ciò che la gente vuole già comprare, ad un prezzo che la gente vuole pagare, con un’offerta a cui non può dire di no.

Tutto diventerà più facile.

Anche creare contatti e trovare collaboratori e clienti.

Banale, no?

Eppure, la maggior parte dei networker non lo capisce.

Nove volte su dieci, i networker italiani avviano un’attività, solo perché si innamorano dell’idea di un prodotto.

Che però non ha nessun mercato, per svariate ragioni.

Ecco perchè diventa difficile, se non impossibile, trovare collaboratori validi.

Il difficile arriva quando si tratta di affrontare la seconda e la terza parte (prezzo e offerta), che sono proprio quelle che dovresti imparare a gestire come networker, grazie al marketing e alla pubblicità.

L’azienda ci mette il prodotto, ma sta a te creare contatti, e venderglielo.

Sta a te trovare collaboratori, e aiutarli a venderlo.

Per molti network, e per i loro distributori, è già difficile chiedere un prezzo che sia accettabile, sia per chi vende, che per chi compra.

In media, le aziende più spudorate vendono prodotti di dubbia qualità, a prezzi totalmente fuori mercato.

Ed è per questo che i loro distributori finiscono per dover “svendere” i prodotti; rinunciano alla loro percentuale di guadagno, facendo magari sconti esagerati, per paura di risultare troppo cari o costosi.

Così facendo, riducono i loro volumi di struttura, riducono le provvigioni, riducono i bonus, e ogni networker ce lavora in questo modo, a fine mese si trova nei guai, per mancanza di soldi in cassa per pagare gli abbonamenti, le tasse, le bollette, etc.

Ancora più complicato è capire come far arrivare la tua offerta alle persone giuste o, in altre parole, come fare pubblicità alla tua attività da networker, in modo da apparire davanti agli occhi dei tuoi potenziali clienti e futuri distributori.

In sintesi, non basta avere un ottimo prodotto.

Serve anche venderlo grazie ad un’ottima offerta, e fornire loro un ottimo motivo per convincerli a comprare subito da te, e non da altri.

Ti serve promuovere la tua attività o il tuo prodotto, con un’offerta che sappia catturare l’attenzione e la curiosità del tuo potenziale acquirente, e trasformare quella curiosità in reale interesse, tanto da convincerlo a rispondere al tuo annuncio, al tuo video, al tuo messaggio, e aprire il portafogli prima che l’offerta scada.

È un peccato che, nel tempo, quasi tutti i networker sembrino aver dimenticato un dettaglio cruciale per qualsiasi attività che voglia creare un’offerta irresistibile, e continuare a produrre provvigioni e bonus, quindi chiariamo subito un punto: fare offerte NON significa fare sconti.

Non significa ottenere vendite solo attraverso gli sconti (non per forza).

Per garantire la sopravvivenza della tua attività come networker, le vendite sono essenziali.

Per generare vendite, è necessario farsi pubblicità.

E le pubblicità migliori sono quelle che presentano offerte che i clienti fremono di afferrare al volo, come un cane con un frisbee.

Senza offerte, non avrai clienti, né distributori.

Senza clienti, né distributori, non venderai prodotti.

Senza vendite, non genererai profitti.

Senza profitti, la tua attività da networker fallirà, sommersa dalle spese e dalle bollette.

Se ti limiti a fare sconti, ti ritroverai sì a fare più vendite, ma incasserai molto meno di quanto ti serve davvero per tenere a galla la tua attività.

In questa guida, quindi, vedremo alcuni dei metodi più semplici, ma molto efficaci per pubblicizzare la tua attività.

Potrai iniziare a metterli in pratica in modo facile e veloce, e aumentare i tuoi profitti a partire dai prossimi giorni, senza particolari competenze e senza investimenti significativi.

Se stai cercando tecniche e strategie per far pubblicità alla tua attività di network marketing in modo efficace per ottenere più clienti e distributori, e aumentare i tuoi profitti, sei quindi nel posto giusto.

Le 10 regole essenziali.

Ecco quindi le 10 regole essenziali per pubblicizzare la tua attività di network marketing in modo efficace, economico e profittevole.

Prima di andare al succo di questa guida, è infatti necessario che tu conosca le 10 regole fondamentali che deve rispettare una pubblicità, per essere considerata buona, interessante ma soprattutto efficace.

Per efficace intendo che alla fine dei giochi, deve farti incassare più della somma che hai speso per farti pubblicità.

Quindi non solo deve farti spendere il meno possibile, ma anche farti incassare il più possibile.

Altrimenti rischi di creare contatti e trovare collaboratori, che ti faranno guadagnare meno di quanto hai speso nella loro ricerca.

Se non incassi più di un euro per ogni euro che spendi nella promozione della tua attività, allora quella strategia non va bene e devi modificare qualcosa.

Farsi pubblicità non è una spesa. È un investimento.

E come ogni investimento, deve generare profitto “controllato” e “controllabile”.

Deve insomma farti incassare più di quello che hai sborsato.

Investire nella pubblicità non deve essere visto come una scommessa.

Ma più come un investimento di cui monitorare i risultati, in maniera scientifica.

Ecco perché esistono 10 regole “scientifiche”, le 10 regole base, che vanno seguite come il vangelo, per evitare di gettare alle fiamme il tuo budget pubblicitario, mentre cerchi di creare contatti e trovare nuovi collaboratori.

Prima Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, presenterai SEMPRE almeno un’offerta.

Vuoi guadagnare più soldi? Allora devi fare più offerte.

“Nessun messaggio pubblicitario deve essere pubblicato, se non prevede un’offerta”.

Non parlo di quei messaggi promozionali che contengono offerte con un coupon per un caffè o un panino gratis.

Sto parlando di offerte reali, tangibili, che migliorano la vita di chi le compra, che migliorano la sua situazione attuale, e rendono migliore la sua giornata.

Questo è ciò che dice Dan Kennedy.

E lui sa di cosa sta parlando: è infatti uno dei pubblicitari di maggior successo della storia.

Quindi, se vuoi fare soldi, devi prestare molta attenzione a ciò che dice!

Se il tuo messaggio non contiene un’offerta chiara, che crei un senso di urgenza, il cliente non sarà incentivato a comprare da te.

E se non compra da te, indovina un po’?

Comprerà da qualcun altro, e tu…

Non guadagnerai nulla!

Così come non basta alzare la serranda per essere travolti da una folla di clienti che vogliono spendere nel tuo negozio, così non basta dire “Compra!” nei tuoi profili Social, per ottenere una valanga di vendite.

La maggior parte dei network pensa di risolvere tutto con “offerte implicite”: forniscono tutti i dettagli senza dire in pratica cosa farà il prodotto per il cliente, o il network per il collaboratore, e in che modo il cliente o collaboratore ne trarrà un reale vantaggio nella sua vita.

Questo non spinge affatto il cliente all’azione, che è quella di aprire il suo portafogli.

Né il collaboratore a firmare per la tua downline.

Ciò che genera DAVVERO una vendita. è il marketing a risposta diretta, la pubblicità che spiega al collaboratore in che modo ciò che hai da offrire può migliorare la sua vita, risolvere i suoi problemi, migliorare la sua giornata, ecc.

E poi lo spinge all’azione, che è quella di sborsare.

Quindi, come possiamo creare queste offerte irresistibili che faranno girare la testa e attireranno i collaboratori?

Tutto si riduce a due cose:

  1. Conoscere l’identikit del tuo potenziale collaboratore e…
  2. sapere di cosa ha bisogno, e cosa vuole…

Prima ancora che te lo chieda!

È così che si vendono le opportunità di network, ed è così che si fanno i soldi con la pubblicità.

Seconda Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, offrirai SEMPRE almeno una ragione per acquistare subito la tua offerta.

Il pubblicitario John Carlton è un altro genio della pubblicità, non a caso amico di Dan Kennedy.

Lui consiglia di immaginare il tuo potenziale collaboratore come un gigantesco bradipo, che difficilmente si muove, se non ha il telefono a portata di mano.

Devi pensare proprio a questo bradipo, quando costruisci la tua offerta.

Devi pensare a come convincerlo a schiodarsi dal suo ramo.

Un’offerta semplice e mediocre sarà mai abbastanza golosa da convincere quel bradipo a muoversi, afferrare il telefono e agire per acquistare subito da te?

Probabilmente no.

La tua offerta deve essere talmente convincente da generare un’azione diretta e immediata.

È questo il punto.

Ribadisco il concetto: se riesci a convincere il tuo collaboratore che investire nel tuo prodotto/servizio/opportunità è la risposta divina alle sue preghiere, e che soddisferà i suoi desideri o bisogni attuali, allora sai di essere davvero sulla buona strada.

È tutta una questione di azione, di risposta immediata del tuo collaboratore.

Devi offrire alle persone un motivo per cogliere al volo l’opportunità presentata dalla tua offerta, altrimenti la perderà per disattenzione, svogliatezza o semplice pigrizia!

Ogni tua offerta dev’essere presentata come quel treno che passa una sola volta nella vita; chi lo perde, dopo deve sentirsi un po’scemo.

Dan Kennedy dice che quando invii un messaggio pubblicitario, dovresti offrire un bonus con il prodotto o servizio, magari disponibile solo fino a una certa data, o per un numero di pezzi ben definito, con una scadenza ben precisa.

“Solo per i primi 3 collaboratori ogni mese”, o “per i prossimi 5 giorni”, o “fino ad esaurimento scorte”; “solo 20 pezzi disponibili a questo prezzo”, o ancora “offerta valida solo fino a venerdì”, sono solo alcuni esempi di come applicare questa regola.

Terza Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, fornirai SEMPRE istruzioni chiare per rispondere subito alla tua offerta.

Sappiamo tutti che ci sono molti modi per perdere clienti e collaboratori.

Che dire, quindi, dei potenziali collaboratori che sono proprio davanti a te, che aspettano solo che tu dia loro una mano per concludere l’affare, ma non capiscono come iniziare?

Uno degli errori più grandi dei networker, quando fanno la pubblicità, è credere che “se lo vogliono davvero, lo compreranno”.

Non funziona così.

Come detto poc’anzi, ciò che genera DAVVERO una vendita, è la pubblicità che spiega al collaboratore non solo in che modo il tuo prodotto può migliorare la sua vita, risolvere i suoi problemi, migliorare la sua giornata, ecc. ma anche quella che spinge all’azione immediata.

E per spingerlo all’azione, dice loro esattamente quanti e quali passi deve fare per ottenere questi benefici.

E quindi, cosa serve in pratica per dire di sì alla tua offerta.

Deve chiamarti a qualche numero di telefono?

Può prenotarsi su qualche sito?

Può riceverti direttamente a casa sua?

Deve prima prenotare una consulenza?

Deve lasciarti il numero di telefono, e sarà un tuo collaboratore a richiamarlo?

Devi spiegarglielo in maniera chiara.

Hai presente la televendita della Mondial Casa?

C’era un numero verde in sovrimpressione, e loro ti dicevano:

“Alza la cornetta, Mondial Casa ti aspetta”.

Quella è una pubblicità a risposta diretta che rispetta questo decalogo.

Ricordi il Bradipo di Carlton di cui ti ho parlato alcune righe fa?

Devi spiegare al bradipo cosa fare per filo e per segno, altrimenti non lo farà.

Dalla regola precedente, derivano pertanto due principi assoluti, da tenere a mente, quando fai un’offerta in un annuncio pubblicitario:

  •  I collaboratori confusi non fanno nulla.
  • La maggior parte dei collaboratori ama seguire semplici indicazioni, per ottenere ciò che vuole.

(Queste stesse considerazioni ti torneranno utili anche in altre fasi della tua attività da networker, quindi segnatele da qualche parte).

Quando invii messaggi pubblicitari, online o offline, devi essere sicuro che contenga istruzioni chiare, a prova di bambino, per cogliere la tua offerta.

Devi spiegare ai tuoi futuri collaboratori come farti avere i loro soldi.

Se vuoi avere successo come networker e massimizzare le tue vendite e i tuoi reclutamenti, devi essere in grado di aiutare i tuoi collaboratori ad agire, a compiere il passo finale.

Il modo migliore per farlo è fornire loro istruzioni semplici e chiare su come acquistare ciò che vendi.

Dan Kennedy spiega che i collaboratori, quando sono confusi, preferiscono non agire, per paura di commettere un errore che gli farà perdere denaro, e magari gli garantirà un cazziatone dalla moglie, dalla mamma, dal loro capo, etc.

Ecco perché molti che vorrebbero acquistare, poi non lo fanno; sono paralizzati dall’incertezza e dalla paura, come un cervo che mentre attraversa una statale di notte, viene sorpreso dai fari abbaglianti di un’automobile.

I collaboratori nel dubbio si paralizzano, restano fermi lì, imbambolati, confusi, in attesa degli eventi, e si lasciano travolgere.

E, a causa della confusione, non comprano niente da te. Comprano invece da chi ha la pazienza di spiegargli cosa fare, come la maestra con un suo alunno.

Così come il cervo si salva solo se è l’automobilista a fare tutto il lavoro (frenare in tempo), così il tuo collaboratore comprerà solo se tu sarai in grado di spiegargli per filo e per segno come comprare.

È un circolo vizioso: se le persone sono confuse su come possono comprare i tuoi servizi o prodotti, non li compreranno, anche se lo vorrebbero davvero.

Il che significa “zero guadagni per te“.

Ecco perché è così importante assicurarti che i tuoi messaggi siano chiari e che il percorso che porta all’acquisto sia diretto, semplice e chiaro.

Quindi, se il tuo scopo è guadagnare con la tua attività di network marketing e con le tue offerte pubblicitarie, devi essere sicuro che il percorso per passare all’azione sia chiaro per tutti i tuoi potenziali clienti e collaboratori.

A prova di bambino.

Non vuoi certo che vaghino lungo un percorso che non li porterà da nessuna parte!

Non vuoi che si perdano per strada, mentre percorrono la trafila che li porta verso l’acquisto, con i soldi già in mano.

Come si fa, nella pratica?

Assicurati che sia chiaro come dire di “sì” alla tua offerta, aggiungendo frasi come:

“Per cogliere questa offerta, chiama subito il numero verde che trovi qui…” o “clicca sul link che vedi qui in basso, per prenotare subito una chiamata con il nostro consulente”.

Quarta Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, avrai SEMPRE attivi monitoraggio, misurazione e reportistica in tempo reale.

Ti piacerebbe fare pubblicità lanciando mazzi di banconote dalle finestre della tua casa?

Credo proprio di no.

Eppure, è proprio questo che fa la maggior parte dei networker: prende decisioni pubblicitarie, e quindi spende una tonnellata di denaro, basandosi solo su idee, intuizioni, sensazioni e reazioni di pancia, sul “sentito dire”, piuttosto che su fatti reali e dati concreti.

Quando si fanno offerte pubblicitarie, non importa cosa pensi tu, o cosa credono i tuoi sponsor, colleghi, collaboratori, ecc.

È importante solo ciò che pensa e sente dentro di sé il tuo cliente o distributore.

La pubblicità funziona solo se genera vendite e reclutamenti reali.

Può essere bello quanto vuoi ciò che fai o dici, ma se nessuno ti paga per averlo, quello che fai non funziona.

Come cambierebbe la tua attività, se potessi sapere con certezza che la pubblicità che stai facendo funziona davvero?

E se potessi sapere con esattezza quanti nuovi collaboratori stanno fruttando per la tua attività di network marketing i tuoi investimenti pubblicitari?

Bene, non è troppo difficile da fare.

Tutto ciò di cui hai bisogno è di attivare un sistema di monitoraggio dei tuoi sforzi pubblicitari, e introdurre alcune solide abitudini di raccolta dati.

Sempre Dan Kennedy dice:

 “Per prendere decisioni di marketing valide e intelligenti, servono dati e fatti concreti, misurabili e valutabili”.

E non potrei essere più d’accordo!

Altrimenti, è come mettersi in auto per andare ad un appuntamento di lavoro in un albergo e ad un orario ben preciso, e percorrere solo strade a caso, sperando che, prima o poi, arriveremo a destinazione.

Per prendere decisioni pubblicitarie valide e intelligenti, sono necessari dati e fatti concreti; questa verità si traduce in azione con l’essere in grado di tracciare tutto il possibile sui potenziali distributori e sui clienti.

Ecco perché, durante una campagna pubblicitaria, è importante raccogliere in maniera accurata tutte le informazioni necessarie, per determinare quale pubblicità sta funzionando e quale no, quale offerta sta procurando più vendite e clienti e quale no, quale messaggio pubblicitario sta catturando interesse e attenzione, e quale no.

A patto che la tua azienda abbia in funzione sistemi per acquisire tutti i dati necessari, e che tu o un tuo collaboratore troviate il tempo per avviare un’analisi approfondita di questi dati.

(Ecco perché, se vuoi diventare un networker di successo, ti consiglio di seguire i consigli che trovi su questa pagina, su come costruire un team di networker che funzioni davvero).

Inoltre, è di assoluta importanza essere sicuri che tutti i soggetti coinvolti in una campagna pubblicitaria comprendano quanto sia importante questo processo per il successo della tua downline (in sostanza, assicurati che ogni networker faccia effettivamente la sua parte).

Ciò che all’inizio sembra un’operazione confusa, comincerà a diventare redditizia e più semplice man mano che lo farai, soprattutto se i tuoi networker hanno la tendenza a impigrirsi o a perdersi per strada durante l’intero processo.

In definitiva, devi essere in grado di sapere quanti euro ottieni come guadagno, per ogni euro che spendi in pubblicità.

Solo in questo modo sarai in grado di ottimizzare i tuoi investimenti pubblicitari, interrompendo le offerte che non portano risultati, e rendendo migliori, più efficaci, quelle che invece ti procurano più contatti, collaboratori e vendite.

Quinta Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, costruirai il tuo Brand SOLO con il marketing a risposta diretta.

Quando si vuole iniziare a fare pubblicità, è normale (ma è anche un tremendo errore), partire con l’idea di voler imitare le multinazionali come Coca-Cola, Burger King o altre aziende che fanno campagne “creative”.

Ma se la tua downline non è presente in 100 Paesi esteri, e non ha un nome già consolidato nel mondo, inviare messaggi pubblicitari che non spieghino ai tuoi clienti e collaboratori perché dovrebbero comprare proprio da te e non dalla concorrenza, non funzionerà granché.

Ricorda che le multinazionali spendono i soldi degli investitori.

Non pagano di tasca loro le loro campagne pubblicitarie.

Tu invece, i soldi devi prenderli dalla tua tasca.

Taffo può permettersi di fare pubblicità creativa, divertente, concepita solo per far conoscere il marchio sui Social, perché ha milioni da investire, tu no.

UniEuro è già il leader della sua categoria, vende in automatico ogni giorno, può permettersi di investire in marketing creativo su Facebook.

Tu no.

Segui invece il consiglio di Dan:

“Concentrati sulla reazione immediata del collaboratore, e sulle vendite”.

Certo, man mano che impari a fare pubblicità in maniera efficace, costruire lungo il percorso il buon nome del tuo team, senza quasi accorgertene, sarà una conseguenza naturale.

Ma non perdere tempo a cercare di farlo di proposito.

Concentrati invece su come rendere la tua offerta la più irresistibile possibile.

Tutto ciò che serve è un messaggio che ti distingua dalla concorrenza, un’offerta irrinunciabile, e le istruzioni per richiedere l’offerta nella maniera più semplice possibile per un cliente rimbambito.

Quindi prima di pubblicare qualunque messaggio pubblicitario, chiediti se quell’annuncio darà al tuo cliente un’ottima ragione per acquistare da te subito.

O se offrirà al tuo futuro distributore una motivazione reale per unirsi al tuo team, piuttosto che a quello di suo cugino.

Quello che stai pubblicando sarà una pubblicità abbastanza interessante ed efficace da convincerlo a fare il passo successivo, ed entrare in contatto con te, con il denaro pronto in mano, per comprare da te?

Se la risposta è no, testalo comunque, analizza i dati, e modifica ciò che può essere modificato.

Non ti dico di non provarci.

Ti dico di valutare ciò che funziona e ciò che non funziona, analizzando i risultati.

Non a sentimento.

Sesta Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, ci sarà SEMPRE un follow up.

Fare follow-up significa riproporre più volte il tuo messaggio a chi l’ha già visto almeno una volta, per ricordargli l’offerta, e per ricordargli di acquistarla prima della scadenza.

La maggior parte dei networker che iniziano a fare pubblicità, commette l’errore di interrompere la pubblicazione del suo messaggio pubblicitario dopo la prima volta, soprattutto se non ottiene le vendite che aveva sperato.

Questo perché la maggior parte delle persone è pigra.

Iniziano un lavoro, si fermano subito dopo il primo sforzo, e la prima delusione, e si aspettano che il resto del mondo si allinei alle loro aspettative.

Questo è un errore che ti costerà soldi a badilate.

Infatti, secondo un recente sondaggio, prima di dire sì alla tua opportunità, il collaboratore medio ha bisogno di entrare in contatto con il tuo messaggio pubblicitario da 7 a 15 volte, minimo.

Il numero di volte dipende soprattutto da quanto un potenziale collaboratore già conosca la tua attività, da quanto sia vantaggiosa la tua offerta, e da quanta urgenza abbia il collaboratore di iniziare a guadagnare.

Ciò significa che otterrai la maggior parte delle tue vendite dalla ripetizione del tuo messaggio promozionale, più e più volte.

E lo stesso vale per i reclutamenti.

Per ottenere reali risultati dal tuo messaggio pubblicitario, hai bisogno quindi di pianificare una strategia che ti permetta di continuare ad apparire di fronte ai tuoi potenziali clienti e collaboratori giorno dopo giorno, fino a quando non ottieni una vendita, non chiudi un nuovo contratto, o ti dicono che non sono interessati (in questo caso rispondi: “Grazie, comunque, per il tuo tempo!“).

È così che si ottengono nuovi contatti per il network marketing.

Ed è così che si fanno nuove vendite e nuovi reclutamenti.

Facendo follow up.

La gente di solito preferisce non insistere più di tanto, per paura di perdere il contatto.

Ma questo è un pensiero da ingenui.

Un contatto che non acquista da te non è un contatto che ti interessa “accontentare”.

Inoltre, un contatto perso oggi, non è detto che non ritorni domani.

Magari oggi non è interessato a ciò che hai da offrire, ma quando avrà bisogno del tuo prodotto, vedrai che si ricorderà, e tornerà proprio da te.

Se ti sarai reso memorabile.

Proprio perché ricorderà il tuo messaggio.

E lo ricorderà perché lo ha memorizzato.

E lo ha memorizzato grazie al fatto che tu lo hai ripetuto più volte.

Non è diverso dal correre una maratona.

Quando vuoi vincere una maratona, è raro che tu riesca a farlo al primo tentativo.

Ma più volte provi, maggiore è la è probabilità che tu riesca ad arrivare primo.

Lo stesso accade quando vuoi vincere la diffidenza di un cliente o di un distributore.

Non arriverai sempre primo, ma se insisti, da campione, prima o poi inizierai anche tu a vincere le tue gare.

Ci vuole coraggio.

Ci vuole allenamento.

Ci vuole addestramento.

E gli strumenti giusti.

Gli strumenti più diffusi per fare follow-up sono le telefonate, le e-mail, le lettere cartacee, e il remarketing su Facebook e su Google, tramite Ads.

Ognuno di questi metodi ha dei pro e dei contro, e otterrai il massimo quando imparerai a usarli ognuno al momento giusto, con le persone giuste, nel modo giusto.

Settima Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, utilizzerai SEMPRE un approccio forte e persuasivo.

Se tu dovessi inviare un networker a casa di un potenziale cliente, per concludere una vendita o una sponsorizzazione, manderesti una persona tipo Jim Carrey, o sceglieresti qualcuno che abbia un aspetto po’ più di massiccio?

Magari uno determinato alla Dwayne Johnson, non a caso soprannominato “The Rock”?

Lo stesso vale per il tuo messaggio pubblicitario.

Ogni annuncio pubblicitario non è altro che un networker che si presenta davanti al tuo cliente, pretendendo di essere “ricevuto”.

Dwayne Johnson è l’esempio perfetto di come dovrebbe quindi apparire il tuo messaggio:

Persuasivo, benevolo, e senza paura.

Una persona, seria, non un buffone.

Ricorda:

“Le persone serie non comprano dai buffoni. Solo i buffoni comprano da altri buffoni”.

Le persone serie sui aspettano di trovare i buffoni al circo, non di fronte a loro a chiedergli di firmare un contratto.

Per questo, occorre che il tuo messaggio non solo catturi l’attenzione, ma faccia anche un’impressione positiva sui tuoi potenziali clienti, e li faccia sentire come se il messaggio fosse stato pensato e scritto proprio per loro, e non per altri.

Più il tuo annuncio pubblicitario assomiglia ad un messaggio che manderesti in risposta ad un amico in difficoltà, che ti ha chiesto un consiglio sulla miglior soluzione al suo problema, maggiori possibilità avrai di chiudere una vendita.

Il testo deve essere tanto convincente da spingerlo ad agire su due piedi, senza nemmeno stare a rifletterci sopra; deve indurlo a superare la pigrizia del bradipo, e compiere un’azione istintiva, come correre a chiamarti al telefono, o a cliccare su un determinato pulsante sul tuo sito web, per essere richiamato da uno del tuo team.

Le parole che sceglierai devono fargli percepire in maniera vivida i suoi problemi, fino a fargli quasi sentire il dolore sulla sua pelle, per poi tranquillizzarli immediatamente; devono comunicargli che può placare quel dolore solo cogliendo al volo la tua offerta, e infine devono descrivere il modo in cui la tua offerta può risolvere il suo problema, in maniera definitiva.

È necessario che il tuo messaggio sia scritto in modo tale che i tuoi clienti possano SENTIRE i loro problemi diventare più pressanti, urgenti, e la soluzione più vicina, man mano che andranno avanti nella lettura o nell’ascolto del tuo messaggio pubblicitario.

Infine, le tue parole devono essere rassicuranti, devono chiarire che tutti questi problemi saranno risolti in maniera semplice, immediata e indolore, dalla soluzione che offrirai loro.

Quindi, utilizza parole e frasi forti che suscitino una risposta emotiva.

Un buon modo per farlo è usare un tono colloquiale e una serie di parole potenti.

Ad esempio, quando si vende un prodotto che aiuta le persone a perdere peso, alcune frasi comuni che vengono spesso usate sono: “hai una sola vita”, “non sprecare un altro giorno”, “te lo meriti”, ecc. (ma si posso costruire frasi decisamente migliori!)

Il tuo pubblico è costituito da esseri umani che provano emozioni e sentimenti; occorre quindi rivolgersi a loro trattandoli come tali: uomini e donne emozionali e sentimentali.

E offrire loro l’assoluta certezza che intendi fare di tutto per cambiare la loro vita in meglio.

Per questo, è fondamentale usare un tono colloquiale che li agganci con parole forti, che sia incisivo e che rimanga impresso nella loro mente.

Dire di sì alla tua offerta, non solo diventerà per loro naturale, ma anche l’unica opzione logica disponibile.

Ottava Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, ti farai ispirare solo da altri messaggi che rispettano le sette regole precedenti.

Questa regola deriva dall’esperienza di David Ogilvy e Dan Kennedy, ed è un invito a trarre ispirazione, per i tuoi messaggi pubblicitari, solo da pubblicità che presentino chiari inviti all’azione.

Giusto per darti un’idea, le televendite sono un buon esempio di pubblicità da cui puoi trarre ispirazione.

Abbiamo già fatto l’esempio della Mondial Casa.

Funzionava talmente bene e vendeva talmente tanto, da essere andata in onda per anni, anche con presentatori diversi.

Perché? Perché era l’offerta ad essere persuasiva, non il presentatore.

Anche alcune pubblicità che ricevi per via posta sono un esempio da cui trarre idee per i tuoi annunci pubblicitari.

Dovresti invece del tutto ignorare le pubblicità creative che non rispettano le regole prima elencate, e che sono tipiche delle multinazionali.

Come già accennato, Dan Kennedy è un pubblicitario leggendario che ha venduto prodotti, servizi e informazioni per oltre 1 miliardo di dollari.

È stato il primo a utilizzare la pubblicità diretta in senso moderno.

Ha scritto più di 50 libri su pubblicità, marketing e affari.

In uno dei suoi libri, parla dei diversi tipi di imprenditori.

Dice che al mondo ci sono due tipi di persone: quelle che sanno di sapere e quelle che pensano di sapere, ma non sono mai sicure di saperne abbastanza.

Per diventare un networker di successo, è necessario essere del secondo tipo, perché l’insicurezza ti permette di riconoscere i tuoi errori e le tue imperfezioni, di imparare dagli altri (anche dai loro errori), di migliorarti e di aumentare quindi le tue possibilità di successo.

Quando invece diventi troppo sicuro di te, o di un risultato, è lì che avvengono i disastri.

Nona Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, contano SOLO i risultati. Nient’altro.

L’unica cosa che conta sono i risultati.

Da questo momento in poi, SARAI (se non lo SEI già) in maniera completa, totale e definitiva, un networker orientato ai risultati.

Ricorda che nessuno, TRANNE i TUOI clienti, verserà denaro sul TUO conto corrente aziendale.

NESSUN ALTRO.

L’unica verità che conta, quindi, è solo ciò che pensano i tuoi clienti.

Le loro recensioni.

Le loro opinioni.

I loro feedback.

Ma soprattutto, i loro acquisti.

Se con il tuo messaggio pubblicitario riesci ad ottenere più vendite o più reclutamenti, la strategia ha funzionato, e può essere ottimizzata per vendere ancora di più.

Se il tuo messaggio pubblicitario non produce vendite, né reclutamenti, allora va eliminato, e bisogna pensarne un altro.

Questa è l’unica strategia da seguire, giusta e vera sempre al 100%.

Se quello che stai facendo non vende, allora devi smettere di farlo!

Non avrai mai successo se continui a fare cose che non funzionano.

Non importa quanto tempo o impegno tu dedichi a qualcosa che non dà i suoi frutti.

Sei un imprenditore perché vuoi fare soldi.

L’unico modo per farlo è vendere qualcosa per cui le persone paghino.

E per cui siano contente di farlo.

E pagheranno solo per qualcosa che davvero vogliono o di cui hanno bisogno.

In definitiva, il successo nel fare pubblicità, così come nella vendita, non sta nell’essere più intelligenti o più esperti della concorrenza.

Sta nell’essere orientati ai risultati, ai clienti e alle vendite.

Sta nell’essere abbastanza intelligenti da capire che bisogna correggere ciò che non funziona, per fare in modo che funzioni.

O che funzioni meglio.

E sta nell’essere abbastanza esperti da capire dove e quando bisogna correggere ciò che non funziona, per fare in modo che funzioni.

Se hai visto i post di Taffo, immagino quante volte ti sarai detto:

“Voglio solo scrivere un annuncio sui Social che faccia ridere la gente, come fa Taffo. Ha senso? Non so se venderà, ma credo che sarà divertente e forse le persone lo vedranno o lo condivideranno e rideranno”.

Ti sbagli.

Sbagli di grosso.

La verità è che a nessuno interessano i tuoi contenuti spiritosi, a meno che non stiano già comprando qualcosa da te, o che non stiano imparando qualcosa da te.

Non gliene può fregare di meno di quanto sia divertente, interessante o virale il tuo post sui Social: se non comprano nulla da te dopo averlo letto, allora la loro esperienza con il tuo lavoro non ha avuto alcun impatto sul loro bisogno di risolvere un problema (almeno, non con te).

E se non riesci ad avere un impatto su di loro, andranno a comprare altrove.

Le persone che vogliono risolvere un problema, e hanno già il denaro in mano, sono occupate, stressate e pensierose!

Non hanno tempo per le distrazioni.

Se devono interagire con un contenuto sui social media o altrove, è meglio che valga il loro tempo (e il loro denaro)!

Quindi, da questo momento in poi, dimenticati di voler essere divertente: concentrati invece sull’ottenere più collaboratori e più vendite.

Decima Regola: Nel tuo messaggio pubblicitario, la tua azienda seguirà una dieta a base di marketing a risposta diretta per almeno i prossimi sei mesi, e la guiderai con approccio pratico, e pugno di ferro.

Se sei arrivato fino a questa regola, complimenti!

Hai deciso di intraprendere una nuova dieta pubblicitaria che farà la differenza nella tua attività.

Non si tratta di qualcosa che puoi fare a metà, o di tutta fretta.

Si tratta di una strategia seria.

Che va seguita con attenzione.

Ne va del futuro della tua azienda.

Sai cosa significa eliminare zuccheri e alcol, o seguire una dieta rigorosa?

Sai cosa significa rinunciare a qualcosa che ci piace oggi, per stare bene domani?

Ci sono momenti in cui dobbiamo fare rinunce, e compiere azioni non tanto facili, ma che ti permettono di ottenere tanti risultati.

Pensa dunque a ciò che hai imparato fino ad ora da questo articolo, come a una dieta dimagrante.

Taglia ciò che fa male.

Elimina le schifezze e le merendine.

Attieniti a un nuovo regime che garantisce risultati.

Se la tua nuova dieta pubblicitaria consiste in nient’altro che le nove regole precedenti, ti assicuro che i tuoi sforzi pubblicitari si ripagheranno da soli.

Non permettere che nulla di tossico sfugga alla tua rete di controllo!

Come dice Dan:

“Se non rispetta tutte e nove regole precedenti, non farlo entrare nella tua azienda. Digli semplicemente no. E chiudigli la porta in faccia”.

Ecco, quindi, il tuo piano dietetico per i prossimi sei mesi:

  • Fai un’offerta allettante, irrinunciabile.
  • Offri una ragione per cogliere al volo l’offerta.
  • Spiega come afferrare al volo l’offerta.
  • Traccia le vendite ottenute grazie all’offerta, e presta attenzione solo ai risultati (mai alle opinioni).
  • Ricontatta via e-mail o via telefono chi non ha ancora acquistato, per aumentare le vendite.
  • Sii persuasivo e implacabile come The Rock.

Ed ora che conosci le regole necessarie per farla funzionare, vediamo insieme come farti pubblicità in maniera efficace, per creare contatti e ottenere collaboratori e vendite, senza sprecare denaro.

(Se ti senti confuso, puoi sempre iniziare dal mio manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Puoi creare contatti, quando hai un budget limitato?

Ormai hai compreso che il network marketing è cambiato in modo drastico, grazie a Internet e ai social network.

Con l’aiuto del web, delle mail e dei social network, è oggi possibile creare un’attività di network marketing che ti distingua dalla massa.

È possibile costruire e far fallire imperi commerciali.

I social media sono uno strumento potente per i networker, soprattutto per le piccole attività, come la tua.

Ma ancor di più, lo è Google con i suoi mille strumenti pubblicitari.

Puoi farti pubblicità senza spendere una fortuna, o addirittura zero, ad esempio sponsorizzandoti sui social media, pubblicando articoli su un blog o condividendo video su un canale YouTube.

Fino a qualche anno fa, per creare contatti, trovare clienti e distributori, o avevi già una lista nomi infinita, o avresti dovuto investire migliaia di euro, ma oggi sappiamo che questo non è più vero.

I canali di comunicazione erano meno numerosi, non esistevano ancora internet e i social media; l’unico modo per fare network era contattare tutti quelli che conoscevi per convincerli a comprare o a farsi reclutare per il tuo team.

O pubblicare un annuncio su un giornale.

O distribuire biglietti da visita e volantini.

Questi erano i canali preferiti (e anche gli unici) per creare contatti e trovare collaboratori.

Ai bei tempi, si trattava di decidere solo tra un volantino, una brochure, o un biglietto da visita.

Poi però bisognava scrivere il messaggio, andare in tipografia, aspettare i tempi fisici della stampa, e poi bisognava assumere dei ragazzetti per il volantinaggio, in strada o casa per casa.

Ma oggi tutto è cambiato.

Strategie per creare contatti. Come sceglierle.

La tua attività ha bisogno di clienti e distributori per sopravvivere ed espandersi.

Ed è necessario promuovere il tuo prodotto, per acquisire clienti.

Un tempo non potevi che scegliere tra un una brochure, un volantino o un annuncio su un giornale locale.

Tuttavia, nella moderna era digitale, le tue opzioni sono (quasi) infinite.

Ciò vuol dire che se non mastichi marketing da almeno qualche anno, scegliere l’opzione giusta per iniziare, evitando quelle che non funzioneranno mai nel tuo caso specifico, può essere davvero dura.

Quindi, se stai avendo problemi a decidere come promuovere la tua attività o anche solo a capire quali sono le tue opzioni disponibili, sappi prima di tutto che è normale essere confusi, che non sei solo e che, per fortuna, sei nel posto giusto per ricevere una guida.

Come puoi quindi scegliere le strategie e le tattiche migliori per creare contatti per la tua attività di network marketing?

Adesso ti illustrerò le strategie di maggior successo per promuovere la tua attività da networker, a seconda che tu non abbia soldi, o un certo margine di investimento, o un budget più esteso.

Analizzeremo come spargere la voce sui canali disponibili, e con quali iniziare per ridurre le spese (e aumentare i guadagni).

Ci sono alcuni canali e tattiche pubblicitarie che ti consentono di creare contatti con risultati quasi immediati, e altri che iniziano a portarti contatti e collaboratori solo a medio e lungo periodo.

Questi si dividono tutti in “gratuiti” e “a pagamento”.

Ovviamente, al di là del costo, ognuno ha dei pro e dei contro, che cercherò di riassumere.

Ti offrirò quindi una panoramica non completa ma esaustiva.

Vuoi farti pubblicità? Falla meglio dei tuoi concorrenti!

Prima di iniziare, permettimi di darti un altro avviso.

Spesso i network vengono fondati nel tentativo di “fare meglio” delle aziende esistenti.

E questo va bene.

Ma lo stesso deve valere per le tue attività da networker, quando cerchi di fare pubblicità, partendo da zero.

Devi fare pubblicità meglio degli altri networker.

Meglio anche di quelli della tua stessa azienda.

Quando si tratta di un qualsiasi canale di marketing, pochi networker di solito si aggiudicano il 90% dei contatti che è possibile creare online.

È importante quindi selezionare e puntare su un solo canale per volta, quello in cui pensi sia possibile “fare meglio” dei tuoi concorrenti, piuttosto che essere una via di mezzo su molti canali.

Una volta che sarai ben posizionato su uno, potrai espanderti su altri canali, rielaborando lo stesso materiale pubblicitario già prodotto, per condividerlo nei formati più graditi agli altri canali.

Ad esempio, se scrivi un tutorial che pubblichi come articolo sul tuo sito, puoi trasformarlo con facilità in un video, in un podcast, in una e-mail, etc.

Creare contatti con Google.

Parliamo subito del principe degli strumenti web, che è Google.

Google sul web può essere il migliore amico della tua attività da networker, o il tuo peggior nemico.

Quindi, il primo consiglio in assoluto è di non tentare MAI di “fregare” l’algoritmo, seguendo i consigli di guru del marketing o agenzie di comunicazione con pochi scrupoli.

Parliamo di una MEGA-CORPORAZIONE americana che esiste da 25 anni, con 135 mila dipendenti, dal cui motore di ricerca passa oltre il 90% del traffico web, e che fattura 258 miliardi di dollari all’anno.

Una multinazionale che offre non solo canali pubblicitari, ma anche strumenti di monitoraggio delle campagne pubblicitarie.

Se pensi di poterlo fregare tu, da solo, sei un illuso.

Non ci provare nemmeno.

Se Google si accorge che hai tentato di fregarlo, per ottenere un ingiusto vantaggio, si vendicherà cancellandoti alla lettera dal web, parola per parola.

Non sottovalutare questo aspetto.

Mai!

D’altronde, già Google e i Social non vedono di buon occhio il network marketing: tentare di fregarli sarebbe solo la loro scusa perfetta per eliminare ogni tuo account.

Molti conoscono Google solo come motore di ricerca, ma per un networker, vi sono tanti altri strumenti che possono essere usati per fare pubblicità online.

Quindi può diventare davvero il tuo miglior amico.

Non solo puoi usare “Google Ricerca” come strumento per catturare contatti (grazie ad un blog, per  esempio), ma hai a disposizione:

Google Ads (prima si chiamava Adwords), per gli annunci testuali a pagamento, con e senza immagini.

Google My Business e Google Maps, per farti trovare più facilmente dai clienti della tua stessa città.

YouTube, per condividere i tuoi video, in maniera gratuita.

YouTube Ads, per pubblicizzare i tuoi video, a pagamento.

Parleremo di ognuno di questi tra poco.

Google offre anche diversi strumenti di analisi e monitoraggio delle tue campagne pubblicitarie, sia gratuite che a pagamento, ma trattandosi di un argomento più tecnico, ne parleremo un’altra volta in una guida dedicata.

Come abbiamo già accennato, secondo una regola non scritta della psicologia umana (e del marketing), i consumatori non prendono decisioni d’acquisto basandosi esclusivamente su una singola pubblicità o su un singolo annuncio.

Qualcuno lo fa, ma sono eccezioni che confermano la regola. E non esistono abbastanza eccezioni da farti diventare ricco così.

Secondo la “Regola del Sette” del marketing, i clienti devono essere esposti a un determinato messaggio pubblicitario in media sette volte prima di acquistare.

Da 7 a 15, di solito.

Gli acquirenti raccolgono informazioni da più fonti e le mettono insieme per giungere a una decisione, prima dell’acquisto.

Gli elementi essenziali delle decisioni di acquisto sono i dati ottenuti da diversi canali, e in diverse fasi del processo di acquisto.

Messaggi pubblicitari integrati, che si basano l’uno sull’altro e si completano a vicenda, forniscono una forte motivazione all’acquisto.

La coerenza della comunicazione tra i vari mezzi pubblicitari aumenta l’impatto del messaggio e la probabilità di chiudere la vendita.

Di conseguenza, l’integrazione del marketing online e offline non riguarda solo la semplice visibilità della tua attività di network marketing, ma anche la possibilità di aumentare il tuo ROI, ovvero il ritorno sull’investimento, che poi non è altro che il profitto ottenuto per ogni centesimo che hai speso.

Ripeto quanto detto al punto precedente: quando decidi di fare pubblicità alla tua attività da networker, per creare contatti dal web, è importante pianificare di iniziare con un solo canale pubblicitario per volta, e poi espanderti, in base al tuo budget, anche su altri canali, sia offline che online.

Questo aumenterà i punti di contatto tra il tuo cliente e il tuo messaggio, e lo convincerà più in fretta all’acquisto del tuo prodotto o servizio.

Come creare contatti (gratis) con Google My Business.

Come anticipato, Google non è solo un motore di ricerca, ma anche una directory per le piccole imprese.

Come puoi intuire dal nome, Google My Business è uno strumento di Google, è un canale pubblicitario gratuito, ed è l’equivalente delle Pagine Gialle cartacee, quel librone giallo che una volta ti consegnavano a casa.

Puoi ottenere il massimo da queste risorse, aprendo un tuo account “Google My Business”.

Google My Business è ciò che permette alla tua attività di apparire nei risultati di Google Maps e nel “Knowledge Panel” di destra nei risultati di Google Ricerca, quando qualcuno digita il nome e la città della tua attività.

Ogni attività commerciale che vuole essere trovata online dovrebbe iniziare creando una pagina Google My Business per aumentare la propria visibilità.

Le pagine sono gratuite e consentono a chi effettua ricerche locali di trovare un’azienda nelle vicinanze nel modo più semplice possibile.

Poiché Google ha migliorato la sua capacità di adattare i risultati in base alla posizione di chi fa una ricerca, questa scheda business gratuita dovrebbe essere una priorità per te.

Secondo uno studio di Google, il 75% delle persone che trovano informazioni utili sulle attività locali nei risultati di ricerca, sono anche più propense a visitare i loro negozi fisici.

La creazione di un profilo aziendale su Google My Business offre quattro vantaggi principali alle aziende che si rivolgono al mercato locale:

  • La tua attività locale sarà presente nelle mappe e nella ricerca di Google.
  • È efficace per migliorare l’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO), in quanto aiuta le persone a trovare la tua azienda quando cercano i servizi o i prodotti che offri.
  • È utile perché i tuoi clienti possono aggiungere recensioni della tua attività; queste recensioni spingono Google a visualizzare la tua attività nel “Google 3-pack”, che ti offre pubblicità gratuita a costo zero.
  • Ancora meglio, puoi pubblicare dei testi direttamente sulla tua pagina Google My Business, per far sì che le promozioni più interessanti arrivino al tuo pubblico nel momento in cui è più probabile che comprino.

Tra le varie schede opzionali, è infatti disponibile la scheda per mostrare un’offerta di benvenuto: serve ad invogliare chi non è ancora tuo cliente, a provare il tuo prodotto o servizio.

I dati del tuo account Google My Business sono la base per tutte i riferimenti e menzioni online ed è importante che tutti i dati corrispondano a quelli del tuo account Google My Business, in particolare per quanto riguarda le tre informazioni principali, note in inglese come NAP (Name, Address, Phone Number). ma che in italiano possiamo chiamare “NIT” (Nome, Indirizzo, Telefono).

Questo funziona se la tua azienda ha un nome storico, ovviamente, o va di moda in particolari periodi, tanto da generare interesse nelle ricerche locali.

Tipo “Herbalife Roma“, che vedi nell’immagine sottostante.

Come creare contatti con il tuo sito web.

(Quasi gratis!)

Un sito web è un elemento indispensabile del tuo marketing, indipendentemente dalla tipologia del tuo network, del tuo prodotto o dei tuoi clienti.

Il tuo sito web è il primo punto di contatto tra te e i tuoi clienti e distributori, esistenti e futuri.

Anche se ti trovano sui social network o su Google, vorranno visitare il tuo sito web che, come la tua pagina Google My Business, lavora per pubblicizzare la tua attività 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Un buon sito web aziendale non è solo uno strumento promozionale in sé:

  • non racconta solo la tua storia, o quella della tua azienda e ciò che offre;
  • non fornisce solo informazioni di contatto;
  • non riflette solo la personalità e le caratteristiche distintive della tua attività di network marketing.

Ma è anche essenziale per misurare e migliorare il successo delle tue campagne pubblicitarie.

Non pensare quindi al tuo sito web come ad una semplice vetrina o, peggio, come ad un catalogo online dei tuoi prodotti.

È molto di più.

Per esempio, quando fai pubblicità online, avrai bisogno di pagine su cui far “atterrare” chi clicca sui tuoi annunci.

Queste pagine potranno essere parte del tuo sito web.

Ti serve quindi un sito che comprenda il tuo blog, articoli di approfondimento, e una serie di landing page specifiche per ogni prodotto.

Ad esempio, una guida come questa che stai leggendo, a causa della sua lunghezza, non troverebbe mai posto su un Social, ma su un blog, sì.

Così, quando condividi materiale pubblicitario sui social network, potrai includere un link a una pagina di approfondimento specifica, sul tuo sito web.

Con tutti i canali pubblicitari che indirizzano il traffico verso il tuo sito web, puoi utilizzare le analitiche per determinare quali tecniche sono più efficaci e ottenere informazioni fondamentali sul tuo pubblico.

Sebbene esistano soluzioni completamente gratuite per la creazione di un sito web per la tua azienda, se vuoi promuovere seriamente il tuo marchio, dovrai quasi certamente valutare di rivolgerti ad uno specialista a pagamento.

Se vuoi evitare di sprecare soldi in un sito che NON funziona, richiedi una nostra consulenza da qui.

Un design e un’immagine professionali, nonché la capacità di scalare e aggiungere funzionalità in base alle esigenze, saranno tutti elementi necessari per la tua crescita.

Come creare contatti con il tuo Blog.

Ne abbiamo parlato brevemente nella strategia precedente, ma i contenuti sono un motore talmente vitale per la SEO che meritano davvero una categoria pubblicitaria a sé stante.

Un blog non è l’equivalente commerciale di un diario.

È un insieme di contenuti (articoli, video, audio) creati specificatamente per vendere i tuoi prodotti.

Certo, sul tuo blog puoi scrivere di anniversari ed eventi, ma un blog aziendale redditizio è quello che crea contenuti educativi con la voce del tuo marchio, incentrati su domande e argomenti caldi che i tuoi potenziali consumatori cercano su Google.

E poi gli spiega perché dovrebbero, e come possono, acquistare da te.

Queste domande e argomenti caldi sono noti come parole chiave e più materiale scrivi con queste parole chiave in mente, più aumentano le possibilità per la tua azienda di apparire nelle prime posizioni dei motori di ricerca.

Eccellenti articoli di blog potrebbero includere i seguenti argomenti:

  • Contenuti educativi e suggerimenti per l’uso
  • Elenchi di strategie e risorse (top 10, 5 migliori, 3 cruciali, ecc.)
  • Interviste o domande e risposte con un esperto del settore
  • Punti di vista dell’azienda in contrasto a quelli più comuni del settore.
  • Esempi/template
  • Articoli prodotti da autorità del tuo settore
  • Casi di studio o testimonianze di clienti
  • Articoli stagionali

Ad esempio, quello che stai leggendo adesso, è un blog.

Un blog, per un professionista come te, non sarà altro che il fulcro di un “social network” privato, formato da tutto ciò che tu deciderai di collegare e condividere con i tuoi lettori.

I visitatori potranno iscriversi al tuo blog, seguire ciò che scrivi e condividi, e interagire con te.

Ogni articolo mostrerà ai lettori la tua esperienza e la tua preparazione sull’argomento.

Permetterà agli altri di farsi un’idea generale della tua professionalità, e di interagire con te.

Il rapporto fra Blog e Motori di Ricerca.

Le persone che fanno ricerche su internet, non mentono ai motori di ricerca.

Chi cerca una determinata soluzione, non usa giri di parole.

Scrive come parla.

Se sta cercando un elefantino rosa shocking, userà proprio le parole “elefantino rosa shocking“.

Non scriverà “animale con la proboscide, in versione coccolosa, di colore improbabile”.

Chi vuole rubare la password di Facebook di qualcun altro, scriverà esattamente “rubare password Facebook”.

Non cercherà di nascondere le proprie intenzioni.

Non scriverà certo “come ottenere in teoria il lasciapassare per accedere ai profili Facebook di altri, usando tecniche poco etiche o legali”.

Questo sarà un concetto da tenere bene in mente quando sceglierai le keyword con le quali posizionare il tuo blog all’interno di Google.

Il blogging ruota tutto su questo: creare contenuto affascinante per il potenziale lettore e ottimizzato per i motori di ricerca in base alle keyword usate dal potenziale cliente.

Perché?

Per ottenere molto traffico gratuito, e per essere riconosciuto come un’autorità del tuo settore.

Naturalmente, non tutte le keyword sono create uguali.

Dovrai assicurarti di scegliere quelle keyword per le quali avrai più probabilità di classificarti in prima pagina o proprio in prima posizione, almeno inizialmente.

Molte keyword sono molto ambite e concorrenziali, quindi sarà davvero difficile posizionarti senza molto impegno e investimento di tempo e risorse.

Per questo valutare le scelte disponibili è davvero fondamentale.

Inoltre, la frase di ricerca che per te può essere scontata, spesso non coincide con ciò che gli altri stanno effettivamente cercando per trovare soluzioni ai loro problemi.

Quanto può essere valido posizionarsi per la keyword “palliativi emicrania” se i potenziali compratori cercano invece “rimedi per il mal di testa“?

Davvero inutile.

Per ottimizzare il tuo blog al fine di acquisire quanti più contatti possibili da Google, hai bisogno di sviluppare una competenza, chiamata SEO (Search Engine Optimization).

Per saperne di più su “cosa ne pensa Google” del SEO, ti consiglio di scaricare la “Guida introduttiva di Google all’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO)” cliccando qui. (E’ ufficiale, ed è gratuita).

Che cosa significa essere Primi su Google.

Essere in prima pagina sui motori di ricerca, e in particolare fra le prime quattro posizioni, significa ottenere in maniera quasi costante e automatica:

  • Un mucchio di traffico.
  • Un mucchio di contatti.
  • Un mucchio di clienti.
  • Un mucchio di soldi.
  • Significa anche trovare un mucchio di collaboratori.

Perché i primi quattro risultati di una ricerca ottengono l’80% del traffico totale.

Anche qui vale il discorso fatto prima sui mentori.

Vuoi sapere se è una strategia che può funzionare anche per la tua attività?

Te lo spiego nel mio manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Come creare contatti (gratis), con la SEO.

Se vuoi avere successo nella tua attività, devi farti trovare dai clienti che ti stanno cercando.

Ecco perché il traffico organico è così importante.

Naturalmente tutti vogliono che i loro siti e blog appaiano in cima ai risultati di ricerca di Google.

E con un po’ di impegno e dedizione, puoi ottenerlo anche tu.

In realtà, il traffico organico verso il tuo sito web è sempre determinato dall’utilità delle informazioni che condividi.

Se progetti un sito web con un blog che risponde alle domande dei tuoi potenziali clienti e fornisce soluzioni alle difficoltà dei tuoi distributori, le persone inizieranno a visitarlo, e non solo una o due volte.

Più persone visitano il tuo blog, più alto sarà il suo posizionamento su Google.

E se riesci a ottenere link da altri siti verso i contenuti del tuo blog, questo apparirà tra i primi risultati di Google Ricerca, quando un utente effettuerà una ricerca su Google su un argomento correlato a ciò che scrivi nei tuoi articoli!

Il concetto chiave è che il traffico organico non consiste solo nell’ottenere il maggior numero di visitatori sul tuo sito web. Si tratta anche di aiutare i visitatori a trovare ciò che stanno cercando.

Anche se il traffico organico appare gratuito, però, la sua crescita richiede un notevole investimento in termini di impegno, costanza e professionalità.

Può anche richiedere del tempo (sei mesi – un anno, in media), quindi è necessario avere pazienza.

Continua a creare materiale scritto e video, da caricare sul tuo blog e sul tuo canale YouTube, condividilo sui social network, e l’interesse crescerà con il tempo.

E con l’interesse, cresceranno i tuoi contatti.

E più contatti, porteranno nuovi clienti e collaboratori.

Cos’è la SEO?

La SEO, in breve, è il processo di ottimizzazione di un sito web in funzione dei motori di ricerca e di miglioramento del suo posizionamento.

L’idea è di fare in modo che il tuo blog appaia il più presto possibile nei risultati quando i consumatori cercano su Google frasi relative al tuo prodotto.

La SEO, in sostanza, è un insieme di tattiche che allineano il sistema pubblicitario del blog della tua azienda con le esigenze pubblicitarie di Google.

Si tratta di un compromesso tra te (l’inserzionista) e Google (il proprietario del motore di ricerca): se vuoi ottenere un punteggio più alto e più traffico sul tuo blog, devi fornire a Google ciò che vuole, cioè creare contenuti che attirino gli utenti che cercano informazioni sul tuo prodotto o servizio.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca non è solo una questione di ottimizzazione del contenuto del sito web, ma anche di come Google lo percepisce.

Google è da tempo il modo migliore per raggiungere i tuoi clienti e distributori.

È il modo in cui cercano ogni genere di prodotti e trovano soluzioni a ogni tipo di problema.

La verità è che Google non è solo il motore di ricerca più popolare al mondo, ma anche il più sofisticato.

L’azienda ha investito molto nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale, che le consentono di adattare il proprio algoritmo in modo da comprendere non solo il comportamento degli utenti, ma anche ciò che le persone vogliono veramente quando cercano qualcosa sulla sua piattaforma.

Una cosa, infatti, è fare pubblicità alla tua attività, un’altra è convincere Google a farla per te.

Quando la tua attività si posiziona in alto nei risultati di ricerca, Google la promuove al posto tuo, mostrandola solo alle persone che stanno cercando ciò che hai da offrire loro.

La SEO comporta molto di più del semplice utilizzo delle parole chiave, per cui è bene fare qualche ricerca online o trovare un buon libro o corso che spieghi come ottimizzare le prestazioni del tuo sito sui motori di ricerca.

Come creare contatti (gratis), creando contenuti.

Le persone amano leggere i contenuti dei blog online ed è improbabile che i tuoi potenziali clienti facciano eccezione.

Per sfruttare questo desiderio, basta sviluppare contenuti che si rivolgano allo stesso pubblico a cui vuoi vendere.

Se crei un blog che risponde a domande e fornisce soluzioni a problemi, inizierai ad attirare l’attenzione.

I contenuti sono essenziali per aumentare la visibilità di un’attività di network marketing, e per comunicare con il tuo pubblico di riferimento.

Fornendo materiale divertente e informativo, attraverso un blog, video tutorial o podcast, puoi dimostrare la tua esperienza nel settore e sviluppare la fiducia del tuo pubblico.

Le immagini sono fondamentali.

È essenziale investire in materiale visivo di alta qualità per i tuoi contenuti, sia sul tuo sito web, che sul tuo social network.

Molti utenti si basano sulla grafica per decidere chi seguire, e a quali networker collegarsi.

Includi fotografie o video dei tuoi prodotti, servizi, eventi e collaboratori.

Gli utenti attivi dei social network sono oltre 4 miliardi e mezzo.

Qualunque sia il tuo pubblico di riferimento, una buona parte dei tuoi contatti può essere trovato sui social media e il materiale visivo è una delle strategie più efficaci per catturare la loro attenzione.

Ecco un buon punto di partenza:

Crea materiale visivamente accattivante per la tua nicchia.

Utilizza foto o video di alta qualità.

Coinvolgi i tuoi clienti.

Come creare contatti (gratis), promuovendo i tuoi contenuti.

Non basta produrre contenuti, perché siano visti dai tuoi potenziali clienti e distributori.

E non dovresti neppure produrne uno ogni giorno.

Ciò che dovresti invece fare ogni giorno, invece, è promuovere i contenuti che hai già creato.

Un blog che dimostra la tua competenza, la tua disponibilità e il tuo genuino desiderio di aiutare i tuoi clienti è lo strumento pubblicitario ideale per un’azienda.

Ma se nessuno lo trova, se nessuno può leggerne gli articoli, nessuno ne trarrà beneficio.

Nemmeno tu.

Quindi, dopo aver pubblicato un articolo sul tuo blog, dedica i giorni successivi a promuoverlo, attraverso strategie gratuite e a pagamento.

Condividere i contenuti di un blog sui tuoi profili Social, personali e aziendali, è un approccio eccellente per creare e consolidare la tua credibilità nel tuo settore e allo stesso tempo promuovere direttamente la tua attività.

Infatti, il blog è uno dei pochi luoghi in cui è possibile promuovere palesemente se stessi.

È possibile condividere i post di un blog in molti più canali di quelli in cui ti sarebbe concesso pubblicizzare direttamente un prodotto o un servizio.

Anche perché, come ti ho detto prima, i Social e Google non amano particolarmente il network marketing, quindi una promozione troppo esplicita, ti costerebbe il blocco dell’account.

Sfrutta quindi i social media, le newsletter via e-mail o anche la creazione di guide e tutorial scaricabili, per condividere contenuti e generare contatti.

Ancora meglio, se crei materiale con l’obiettivo di renderlo condivisibile, i tuoi articoli di blog saranno probabilmente notati da altri siti web affidabili, che citeranno e rimanderanno al tuo sito sul loro sito o sui feed dei social network, promuovendo efficacemente la tua attività al tuo posto.

Esistono numerosi strumenti per promuovere il materiale, ma ecco alcuni dei miei preferiti:

  • Invia il materiale alla tua lista di e-mail.
  • Condividi il materiale con i tuoi follower sui social media.
  • Condividi il materiale su Reddit e altre comunità online.
  • Rispondi alle domande su Quora.
  • Se hai budget, utilizza i canali di promozione a pagamento più efficaci che riesci a mettere a frutto.

Esistono molti modi diversi per commercializzare i contenuti, ma l’unico modo per sapere cosa funzionerà per la tua attività è sperimentare.

Come creare contatti con Google Ads.

Il PPC è la più grande fonte di contatti online, ed è la più grande innovazione pubblicitaria degli ultimi decenni.

Esistono tre motori di ricerca principali, e alcuni network pubblicitari che offrono questo servizio.

Gli unici su cui ti consiglio di puntare come networker alle prime armi, sono gli Adwords di Google e gli Ads di Facebook.

Come funziona il PPC?

Immagina di non dover pagare per la tua pubblicità online, finché un visitatore non avrà già espresso interesse per la tua soluzione.

Immagina di dover pagare solo quando il tuo potenziale contatto sarà già finito sulla tua squeeze page, dicendo:

“Sono interessato, vediamo un po’ cosa c’è per me”.

Bene, questo è proprio il marketing PPC.

Puoi registrare un account con Google Ads, e otterrai il diritto di inserire annunci che compariranno solo agli utenti che digiteranno sul motore di ricerca una determinata parola-chiave (keyword), che sarai tu a scegliere.

Quando gli utenti faranno clic sul tuo annuncio, raggiungeranno le tue pagine create per catturare i loro dati, e solo in quel momento pagherai il clic.

Questo ti offre diversi vantaggi.

Puoi ottenere contatti qualificati curiosi di sapere ciò che hai da offrire loro.

Ad esempio, puoi creare un annuncio che abbia come target solo persone che vogliono sapere come aprire un’attività di network marketing, e le uniche persone con cui avrai a che fare saranno persone che effettivamente hanno soldi da investire, e che vogliono proprio sapere da te ciò che hai da offrire con la tua opportunità.

Paghi solo i clic ottenuti sui tuoi annunci.

Non dovrai più pagare per la tua pubblicità sperando che il risultato valga la spesa.

Otterrai il controllo dei tuoi contatti e del loro livello d’interesse prima ancora di dover pagare qualcosa.

Confronta questo ad esempio con i costi e i rischi che avresti investendo in spot televisivi, annunci via radio, banner sui giornali, o manifesti e cartelloni stradali.

Inoltre, esistono così tante strategie avanzate di marketing PPC, efficaci e redditizie, che puoi applicare per ottimizzare le tue spese e i tuoi guadagni, sarebbe impossibile trattare in questo mini-corso.

Ecco il mio avvertimento. Il PPC non è un gioco virtuale.

Hai necessità di investire soldi reali.

Ho visto un sacco di persone sprecare soldi (anche 10-20 mila euro) per fare marketing con il PPC, perché non avevano la giusta strategia, non avevano alcuna idea di cosa stavano facendo, e hanno pensato che potevano semplicemente farlo da soli, senza nessuna reale formazione.

Non scherzo.

Se hai intenzione di farti pubblicità con il PPC, contattami e ti segnalerò i migliori esperti da cui imparare le strategie più efficaci per investire nel PPC senza perdere migliaia di euro in tentativi da autodidatta; esperti che hanno già investito tempo e denaro, e fatto esperienze in questo campo, e che quindi sanno mostrarti come pubblicizzare la tua attività in maniera intelligente e redditizia.

Il PPC fatto con criterio, è una delle fonti più veloci e potenti da sfruttare per iniziare a generare contatti per la tua attività.

Ma devi sapere da dove cominciare.

Il mio consiglio è di partire da qui => https://bit.ly/manuale-guida

Se vuoi fare soldi, e sto parlando di tanti soldi, allora hai davvero necessità di sviluppare le tue competenze.

E il PPC è una delle competenze che ti consiglio di acquisire e sviluppare. Se vuoi vivere una vita comune, puoi accontentarti di avere competenze comuni.

Se vuoi vivere una vita eccezionale in libertà, hai necessità di sviluppare competenze eccezionali che ti consentano la libertà di vivere come vuoi.

Diventare un esperto del PPC è una competenza di questo tipo.

Quindi, se hai necessità di un consiglio su un aspetto in particolare della tua attività, non esitare a chiedere.

Non dimenticare mai che Google è una delle più potenti piattaforme pubblicitarie online disponibili oggi.

Non un buon samaritano che ti regala strumenti per beneficenza.

Può sembrare che fornisca informazioni utili e strumenti gratuiti senza secondi fini (Google Docs, Gmail, Calendari e così via), ma lo fa solo per garantire la visibilità dei suoi annunci pubblicitari a più persone possibili.

Tra i motori di ricerca, Google è di gran lunga il più popolare, non solo perché controlla la maggior parte del traffico che circola sul web, ma anche per il suo alto livello di flessibilità, le opzioni nella creazione degli annunci, e i precisi indicatori di performance.

La piattaforma Google Ads genera infatti l’85% delle entrate di Google.

Negli ultimi dieci anni, la popolarità degli annunci di Google è salita alle stelle.

Nel 2019 sono state effettuate oltre 160 miliardi di ricerche su Google al mese.

Le aziende che investono in Google Ads guadagnano in media 2 euro per ogni singolo euro speso in Google Ads.

Uno degli enormi vantaggi della pubblicità pay per click è il fatto che si paga solo per gli annunci su cui i lettori fanno clic.

Che la tua attività di network sia grande o piccola, puoi beneficiare della forza del motore di ricerca a un costo contenuto.

La possibilità di selezionare e testare determinati mercati, nonché di lanciare un particolare tipo di pubblicità, indica che l’interesse degli utenti è elevato.

È un’eccellente tattica pubblicitaria a basso costo che funziona bene nell’attrarre nuovi clienti.

L’unico svantaggio può essere la rivalità con altri networker del tuo stesso settore o azienda.

Grazie alla facilità di accesso a Google Ads, i mercati più popolari hanno infatti diversi inserzionisti che si contendono il primo posto.

Anche se la SEO è una delle più efficaci tattiche di marketing, si tratta di un piano a lungo termine che può richiedere settimane, se non mesi, per dare risultati.

Gli annunci su Google Ads, invece, sono la soluzione migliore per ottenere una visibilità immediata, ma solo se si dispone dei fondi necessari.

Gli annunci appaiono in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca, al di sopra delle inserzioni organiche e locali.

Anche se la padronanza di Google Ads richiede un certo sforzo e prove ed errori, una campagna efficace vale sicuramente l’investimento.

La pubblicità su Google può essere effettuata tramite annunci di testo sulla rete di ricerca o banner pubblicitari sulla rete Display.

Per questo, è uno dei tipi di promozione più diffusi che le aziende affidano alle agenzie.

Se stai già facendo pubblicità su Google, verifica sempre il ROI delle tue campagne.

Come creare contatti (gratis) con Joint Venture, Alleanze e Partnership.

Come ho detto in precedenza, fare pubblicità alla tua attività consiste nel presentare il giusto prodotto, con la giusta offerta, alle persone giuste.

Individuare i contesti che esistono già, pieni di persone “giuste” e proporre loro la tua offerta è uno dei metodi più semplici per creare contatti.

Questa opzione si chiama “Joint Venture”.

Le joint venture sono collaborazioni tra attività locali, che non sono dirette concorrenti fra loro, ma che si rivolgono ad una clientela simile.

Quindi permettono a due o più aziende di vendere prodotti diversi, anche scollegati fra loro, alle stesse persone.

Ad esempio, se vendi integratori, puoi fare joint venture con i personal trainer, o i naturopati.

Per farlo, hai necessità di creare un rapporto di fiducia con lo staff che gestisce un blog, un portale o un network di siti, e proporre un’alleanza (dietro compenso) per inserire all’interno delle loro pagine un tuo link, un tuo banner, un guest post o un articolo sponsorizzato.

E’ una tattica davvero avanzata, per cui hai necessità di avere ottime doti relazionali e una solida integrità etica.

Naturalmente è da usare con cautela, per non rischiare di condividere i tuoi contatti con chi potrebbe soffiarteli per sempre.

Quindi, non stringere alleanze con chiunque ti capiti a tiro. Il modo in cui vieni percepito sul mercato dipende anche dalle persone e dai brand cui verrai associato.

Creare un’attività rispettabile, guadagnare tanto da ottenere la libertà finanziaria, e infine raggiungere il reale successo è una strada cui hai necessità di dedicare tutta la tua attenzione.

E per farlo, hai bisogno di mentori e alleati eccezionali, lungo tutto il viaggio.

I tuoi mentori in particolare ti permetteranno di risparmiare molto più tempo, denaro e risorse di quanto mai potrai pagare le loro consulenze (credimi), se applicherai le loro conoscenze al massimo del loro potenziale.

Bene, ora che sai dove trovare contatti, la domanda è: cosa proporrai loro per catturarne l’interesse?

Se vuoi approfondire questo strumento, ne parlo in un capitolo dedicato nel mio manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Come creare contatti (gratis) con YouTube.

I video sono lo strumento di marketing più potente oggi disponibile.

Perché a differenza di un articolo scritto, come quello che stai leggendo, che coinvolge solo la vista, un video coinvolge anche l’udito.

Quindi è più immersivo, avvolgente, e coinvolgente.

Inoltre, una frase detta da una voce professionale, aiuta a veicolare meglio il messaggio, rispetto alla parola scritta.

In più, la lettura è un processo attivo, mentre chi guarda un video, può godersi i contenuti in maniera passiva, e sappiamo quanto sia pigro l’italiano medio.

(Non è un caso che la gente preferisca più volentieri guardare il film tratto da un romanzo, che il romanzo stesso).

In più, secondo un recente sondaggio della società di consulenza Insivia, chi guarda un video tende a ricordare fino al 95% di ciò che imparato, rispetto al 10% di chi legge un articolo.

Per questo, le aziende che utilizzano i video come parte della loro pubblicità e dei loro contenuti, otterranno un maggiore coinvolgimento dei loro clienti.

Avere un canale YouTube e aggiungere il video marketing alla tua attività può anche aiutare il tuo blog a comparire tra le prime posizioni, nei motori di ricerca.

Infatti, puoi integrare un video ad un post del tuo blog, con la stessa facilità con cui aggiungeresti un’immagine al testo.

Considera che grazie all’evoluzione tecnologica, i costi per la realizzazione di un video sono scesi parecchio, rispetto a soli cinque anni fa.

Con meno di qualche migliaio di euro, puoi allestire un angolo di registrazione a casa tua, e iniziare a creare video di alta qualità, che stimoleranno le tue vendite per gli anni a venire!

YouTube è un luogo ideale per pubblicare in maniera gratuita i tuoi video, perché gli spettatori di YouTube tendono a essere più coinvolti rispetto a quelli di Facebook, Tik Tok o Instagram.

Su YouTube, infatti, le persone “vanno” di proposito per guardare video su un argomento di loro interesse.

Sui Social, invece, i video finiscono davanti ai loro occhi per caso, mentre scrollano per noia il feed.

Così, su Facebook i video spesso vengono guardati solo come passatempo.

Sempre secondo Insivia, oltre l’85% dei video su Facebook, vengono seguiti senza audio.

Non proprio il massimo, se vuoi farti ascoltare.

Ricorda bene questa differenza: la gente guarda un video su YouTube perché lo ha cercato; invece, lo guarda su Facebook, Tik Tok o Instagram perché “capita” per caso sulla pagina del video.

Quindi, mentre sui Social vanno forte i video di intrattenimento puro, su YouTube vanno per la maggiore i video informativi (con le dovute eccezioni, ovviamente, in base alla fascia d’età).

E sono questi i video che a te interessano.

Perché su YouTube i potenziali clienti passeranno più tempo a guardare i tuoi video e ad essere esposti al tuo marchio, prodotto o servizio, con piena volontà di farlo.

Inoltre, una volta pubblicato un video su YouTube, rimarrà lì per sempre, a meno che non lo cancelli tu stesso (cosa improbabile).

Quindi, per ogni video che pubblicherai, farai fatica una sola volta, e ne riceverai i frutti per il resto della tua vita.

I video possono essere utilizzati per promuovere, educare e mantenere un legame con i clienti esistenti.

Come creare contatti con gli YouTube Ads.

Discorso a parte meritano gli YouTube Ads.

Come per le altre strategie a pagamento che citeremo più avanti in questa guida, la pubblicità su YouTube può essere un investimento che ripaga, ma solo se fatta con criterio.

È possibile fare pubblicità su YouTube creando annunci video che vengono riprodotti come “interruzione” all’interno dei video prodotti da altri, oppure attraverso annunci di testo che appaiono nei risultati di ricerca.

Poiché sono collegati e gestibili tramite il pannello di controllo di Google Ads, vale quanto detto in precedenza.

Come creare contatti con Instagram.

(Canale gratuito e a pagamento)

Forse tu non sei su Instagram, ma i tuoi clienti sì.

Infatti, Instagram è la terza piattaforma di social media più popolare, ed è facile capire perché.

Con i suoi diversi formati di pubblicazione (immagini permanenti, Storie di breve durata, IGTV, sessioni live, Story Highlights e altro ancora), esiste una varietà di modi per utilizzare Instagram per coinvolgere il pubblico e promuovere la propria attività.

È possibile:

  • Promuovere offerte per aumentare le vendite;
  • Offrire consigli e tutorial per distinguersi come risorsa di riferimento, per creare nuovi contatti;
  • Organizzare concorsi con prodotti/servizi gratuiti o scontati per generare un’eco positiva (e ottenere un elenco di contatti da raggiungere).

Esattamente come per YouTube, Instagram può essere usato sia come canale gratuito, pubblicando post e video sul tuo profilo, sia a pagamento: pagando, i tuoi post e video appariranno nel feed degli altri utenti Instagram, anche se non sono ancora tuoi follower.

Sconsiglio comunque di iniziare con Instagram, o farne il tuo canale principale, salvo rarissimi casi, perchè vale anche qui quanto detto a proposito dei video su Facebook.

Come creare contatti (gratis) con Pinterest.

Pinterest è un luogo ideale per costruire il tuo marchio e portare traffico al tuo sito.

Noterai infatti che le immagini e i video su Pinterest si posizionano spesso tra i primi risultati di Google Ricerca.

Pinterest è infatti una piattaforma di condivisione immagini ideale per le aziende con e-commerce che desiderano raggiungere un pubblico femminile.

Sebbene Pinterest sia incentrato sulla condivisione di foto, il semplice fatto che ogni  foto possa rimandare al tuo sito web tramite link, crea un’opportunità per promuovere la tua attività e portare più traffico al tuo sito.

Questo tipo di contenuti offre ai potenziali clienti qualcosa di visivo e interessante da vedere, e allo stesso tempo permette loro di sapere esattamente cosa ottengono acquistando da te.

Inoltre, facilita la ricerca di ulteriori informazioni sulla tua attività, prima di prendere una decisione d’acquisto.

Ti sconsiglio comunque di iniziare con Pinterest, o farne il tuo canale principale.

Come creare contatti (gratis) con Tik Tok.

Ti sei mai chiesto come puoi utilizzare Tik Tok per promuovere la tua attività?

Tik Tok è una piattaforma di video marketing che consente di creare video con effetti speciali, musica e altri elementi divertenti.

Puoi usarla per creare video di istruzioni o tutorial, o anche contenuti dietro le quinte per il tuo pubblico.

La parte migliore di Tik Tok è che è molto semplice da usare, anche per la generazione degli ultratrentenni.

Non è necessario essere un professionista del montaggio video per realizzare un video interessante su Tik Tok.

Infatti, esistono numerosi casi di successo di liberi professionisti che hanno raggiunto il successo con questa piattaforma, senza alcuna esperienza precedente nella creazione di contenuti professionali.

Sconsiglio anche qui di iniziare con Tik Tok, o farne il tuo canale principale, a meno che il tuo prodotto non abbia a che fare con i balletti da idioti.

Come creare contatti con l’e-mail marketing.

Più che a creare contatti, serve a fare follow up con i contatti esistenti.

Come networker, vuoi attirare clienti e collaboratori che si impegnino con il tuo marchio e che alla fine acquistino da te.

Il modo migliore per farlo è l’e-mail marketing.

L’email marketing è la pietra miliare del marketing online.

Dal punto di vista tecnologico, l’e-mail ha resistito come canale di comunicazione. alla prova del tempo.

Dal punto di vista del marketing, l’e-mail converte a un tasso più alto di quasi tutti gli altri canali.

Anche se i tassi di apertura delle e-mail sono diminuiti notevolmente negli ultimi dieci anni, si è visto che se crei una base di clienti e potenziali clienti affezionati al tuo Brand, questi saranno propensi ad aprire più volentieri le tue mail, soprattutto se non ti limiterai a fare offerte, ma anche a fornire consigli, tutorial, risposte ai loro problemi più frequenti, etc.

L’email marketing, infatti, non è da usare solo come canale di vendita, ma ti permette anche di coltivare le relazioni con i potenziali collaboratori e clienti, nel tempo.

In maniera automatizzata, grazie agli autoresponder.

Permette di inserire i contatti, che non sono ancora pronti per prendere un impegno con te, in un processo di marketing più soft, che li mantiene in contatto con la tua attività invece di farli dimenticare di te.

Per iniziare a sfruttare l’e-mail marketing, il modo più semplice è creare qualcosa di valore che possa essere offerto in forma gratuita, in cambio dell’indirizzo e-mail di un visitatore.

I prodotti informativi digitali (video, ebook, podcast) sono spesso i migliori per questo scopo.

Successivamente, dovrai creare una serie di e-mail che introducano il nuovo contatto alla tua offerta, stabiliscano la tua autorità nel settore e forniscano valore educativo su argomenti correlati e di interesse.

L’email marketing esista da decenni, e rimane uno strumento efficace per le aziende che cercano di entrare in contatto con i consumatori.

Ed è una strategia consolidata che non passerà mai di moda, perché ancora oggi il 77% dei consumatori preferisce messaggi promozionali via e-mail ad altre forme di comunicazione pubblicitaria.

L’e-mail marketing, soprattutto se utilizzato come parte di una strategia pubblicitaria più ampia, può aiutare a mantenere i tuoi prodotti e servizi in primo piano nella mente dei tuoi contatti.

Le persone infatti ancora oggi amano tenersi informate, e controllano costantemente la posta elettronica.

Proprio perché esiste da decenni, fare pubblicità con l’e-mail ti offre inoltre una reportistica dettagliata; è possibile segmentare le liste dei tuoi contatti, anche in base ai prodotti della tua azienda già acquistati, per ottenere e-mail mirate e personalizzate.

Il marketing via e-mail non per caso genera un ritorno medio sugli investimenti (ROI) pari a 30 volte.

Ciò significa che per ogni euro speso nell’email marketing, te ne rientreranno in media trenta.

Le piattaforme di e-mail marketing (autoresponder o CRM integrati), offrono flessibilità, creatività e, soprattutto, facilità d’uso.

Come creare contatti (gratis) con webinar e workshop online.

Offrire formazione può aiutarti a creare contatti per la tua attività, a farti conoscere nel tuo settore e ad affermarti come un’autorità del tuo settore.

Prendi in considerazione l’idea di organizzare seminari, workshop e presentazioni, soprattutto se la tua attività prevede competenze specialistiche o informazioni tecniche.

Se vendi online o offline, offrire un webinar o un workshop può essere un buon modo per attirare il tuo pubblico di riferimento.

In questo modo, fornirai conoscenze preziose ai tuoi potenziali clienti, creerai contatti nel tuo settore, e avrai la possibilità di raccogliere informazioni di contatto dai partecipanti.

Per attirare l’interesse del tuo pubblico target, ricordati di promuovere i tuoi eventi online.

Puoi pubblicare annunci sui social media e sulle piattaforme video, tipo YouTube, per diffondere la notizia.

Alcuni contatti potrebbero non partecipare all’evento dal vivo, ma potranno comunque guardare la registrazione in seguito.

Quindi, ricordati di registrare sempre tutto, utilizzando una buona strumentazione per riprendere audio e video.

Quando educhi i tuoi contatti su ciò che offri, è più probabile che diventino clienti.

La formazione gratuita può essere un ottimo modo per presentare te stesso e la tua attività a nuovi potenziali collaboratori.

Educare i tuoi potenziali clienti e collaboratori è infatti un ottimo modo per farli interessare ai tuoi prodotti e alla tua attività.

Le persone che acquisiscono idee preziose da te saranno infatti più propense a diventare clienti.

Per farlo al meglio, ti serve una strategia.

Che puoi trovare spiegata per filo e per segno nel mio manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Come creare contatti (gratis) con le recensioni.

Le recensioni, anche chiamate “testimonianze”, sono un modo straordinario per creare fiducia e contatti.

Creano fiducia e credibilità per la tua attività, e hanno un grande peso nella decisione d’acquisto del cliente.

Il 54% delle persone visita un sito web dopo aver letto recensioni positive su altri siti, e l’84% si fida delle recensioni sui prodotti quanto la raccomandazione personale di un amico o un collega di lavoro.

Puoi utilizzare le recensioni per aumentare la credibilità della tua azienda: integrandole nella home page, nella pagina informativa e in altre pagine rilevanti del tuo sito, i visitatori del tuo sito acquisiranno maggiore fiducia nella tua azienda e nei tuoi prodotti.

C’è da dire che le testimonianze sul tuo sito web sono buone e funzionano, ma le recensioni su piattaforme ufficiali come Google, Facebook e TrustPilot sono ancora meglio.

Qui ad esempio trovi le recensioni sul mio manuale: https://www.facebook.com/ProPagaloPage/reviews/

Queste piattaforme possono aumentare la tua esposizione a potenziali clienti e, poiché dispongono di misure per prevenire le recensioni false o di spam, le persone tendono a fidarsi delle recensioni pubblicate qui, più che altrove.

Visto che i motori di ricerca riconoscono il valore delle recensioni dei clienti, molte recensioni positive possono migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca, con conseguente aumento della potenziale clientela.

Come creare contatti (gratis) con i referral.

Per creareil maggior numero di nuovi contatti , con il minimo della spesa, puoi chiedere aiuto ai clienti e ai collaboratori che ti conoscono già, e ti apprezzano.

Come?

Attraverso una campagna pubblicitaria specifica, puoi chiedere loro di suggerirti persone che conoscono, e che hanno bisogno di ciò che vendi, dietro una piccola ricompensa.

Un esempio classico di Referral è il “Porta un amico”.

Si tratta di una versione evoluta del famoso “passaparola”, e puoi automatizzarlo per aumentare i tuoi clienti senza aumentare le spese.

Mentre il passaparola è spontaneo, e quindi incontrollabile, il referral può essere incentivato, e quindi controllato.

Come creare contatti con i Guest Post.

(Canale gratuito e a pagamento)

Un altro dei modi più efficaci per far pubblicità al tuo marchio online è il guest posting.

Il guest posting è la pratica di scrivere un articolo per un altro sito web, più autorevole del tuo, che viene successivamente pubblicato e poi promosso al suo pubblico.

In pratica, loro ti ospitano sul loro blog, in cambio di una piccola cifra.

Anche se raramente il guest posting produce un volume di traffico significativo, può essere molto vantaggioso per una serie di motivi, soprattutto se fatto su blog e siti importanti:

  • Rafforza la percezione di te stesso e del tuo marchio come specialisti del settore.
  • Assicura dei backlink al tuo sito web da parte di siti web noti e di alto livello.
  • Fa conoscere il tuo marchio direttamente al tuo mercato di riferimento
  • Ti connette con gli influencer della tua nicchia (potenziali partner di joint venture)
  • Ti connette a persone che poi ti linkeranno nei loro guest post.

Come creare contatti con gli eventi locali.

(Canale gratuito e a pagamento)

Anche in un mondo sempre più digitale, un ottimo canale per promuovere la tua attività, creare contatti e rafforzare il legame con i clienti locali è partecipare, ospitare o sponsorizzare eventi nella propria comunità.

Per le attività da networker, la comunità è una componente fondamentale del loro successo.

Partecipare a eventi di incontro locali è un ottimo modo per aumentare la propria presenza nella comunità.

Questo funziona meglio per alcuni tipi di attività rispetto ad altre.

Se fornisci servizi direttamente ad altre piccole imprese o ai consumatori locali, il networking locale sarà molto più gratificante per te rispetto a chi vende prodotti online, ad esempio.

Tuttavia, ogni tipo di networking è utile, anche se si tratta solo di condividere idee e ispirazioni con altri imprenditori.

Partecipa agli eventi della comunità in cui si ritrova il tuo pubblico di riferimento.

Incontra colleghi imprenditori e potenziali clienti e promuovi la tua attività in prima persona.

Un’altra idea, se è rilevante per la tua attività, è quella di controllare i siti di eventi online alla ricerca di eventi locali.

Bisogna solo capire quali sono gli eventi più vantaggiosi per te, in base al tuo pubblico di riferimento e ai tuoi obiettivi.

Può essere utile in alternativa organizzare un corso presso la tua struttura, proporsi come relatore in una scuola, in una biblioteca o in un’altra struttura locale; oppure organizzare un evento stagionale e/o per famiglie.

Sfrutta il tempo dedicato alla creazione e all’insegnamento del corso chiedendo a un amico di filmare la tua lezione, per poi caricare il video sul tuo blog e sul tuo canale YouTube.

Anche se può sembrare intimidatorio parlare di fronte a un pubblico, è anche uno dei modi più rapidi per far crescere la tua rete e costruire autorità.

Essere visibile nella tua comunità come imprenditore è essenziale per creare contatti nella tua città, esterni alla tua lista nomi.

Anche se non è necessaria la tecnologia, il semplice networking può essere un approccio pubblicitario efficace.

Quando fai parte della comunità, i potenziali clienti e collaboratori possono arrivare da situazioni inaspettate.

Sia online che offline, sono le tecniche di marketing poco costose come queste che possono far crescere la tua attività sfruttando l’energia di potenziali e affezionati clienti.

Come creare contatti (gratis) con una comunità online.

Unisciti alle comunità e ai gruppi pertinenti alla tua attività o al tuo settore su LinkedIn, Reddit e Facebook e offri alle persone buoni consigli e suggerimenti quando hanno problemi o domande.

(Naturalmente, controlla che le informazioni del tuo profilo rimandino alla tua attività).

Concentrati sulla creazione di connessioni con i membri, contribuendo attivamente alle conversazioni.

Non solo amplierai la tua rete di contatti, ma contribuirai anche ad aumentare la tua credibilità e quella della tua azienda.

Questo è un ottimo modo per costruire una reputazione autentica, e creare solide connessioni con persone rilevanti per il tuo lavoro.

E ricorda che mentre stai aiutando una persona con la sua domanda, sei osservato da mille altre persone silenziose, che noteranno il tuo nome e ciò che stai facendo.

Quindi dimostrerai di tenere veramente a ciò che fai.

Evita accuratamente di usare queste community come discarica per i tuoi messaggi pubblicitari.

Faresti solo la figura del principiante.

Servono a creare contatti, da portare poi sui tuoi canali, e solo lì inizierai a vendere loro qualcosa.

Come creare contatti con televisione e radio.

A causa della crescita vertiginosa del marketing digitale, può sembrare che non valga più la pena di fare pubblicità sfruttando televisione e radio.

Con l’aumento dei servizi di streaming come Netflix, Hulu e Amazon Prime, le trasmissioni televisive appaiono meno popolari di un tempo.

Ma…

Nonostante la crescita dello streaming, molte persone guardano ancora la TV e possono essere influenzate dalla pubblicità.

Infatti, nel primo trimestre del 2019, il 92% degli adulti ha ascoltato la radio almeno una volta alla settimana e il 92% delle persone di età compresa tra i 35 e i 65 anni ha guardato la TV in diretta almeno una volta alla settimana.

Anche se può sembrare costoso fare pubblicità alla televisione o alla radio nazionale, se si scelgono i circuiti locali, la resa può essere conveniente.

A seconda della tua attività, puoi attirare un pubblico interessato che poi ti cercherà online o sui social media.

Anche qui, l’importante è avere una strategia a monte, e poi tracciare e analizzare i risultati.

Visti i costi, comunque le sconsiglio ai networker alle prime armi.

Come creare contatti per corrispondenza.

La diffusione dei contenuti sul web ha portato a un declino dei supporti stampati.

Tuttavia, c’è ancora molto spazio per la crescita dei formati cartacei e della pubblicità diretta per corrispondenza.

In maniera simile all’e-mail, la posta cartacea è più adatta a chiudere vendite che a creare contatti.

Nonostante la prevalenza dei media digitali, l’invio di cartoline, opuscoli, lettere o altri tipi di posta ai clienti vicini può ancora essere una strategia molto efficace per pubblicizzare la tua attività.

Uno degli aspetti più difficili di questa strategia promozionale è che devi avere anche gli indirizzi di casa dei tuoi contatti.

Il vantaggio è che, se fatta correttamente, la promozione della tua attività per posta può aiutarti a ottenere nuovi clienti con una procedura relativamente ripetibile.

Puoi anche inviare piccoli pacchetti regalo ai tuoi clienti abituali durante le festività per farli continuare a tornare e (si spera) pubblicizzare la tua attività ai loro amici e familiari.

Come creare contatti con i Social Media.

(Canale gratuito e a pagamento)

I social network si sono trasformati nel corso del tempo da piacevole passatempo a necessità aziendale.

Queste piattaforme ti offrono la possibilità di informare, attrarre e coinvolgere in modo attivo il tuo pubblico.

La cosa migliore è che la creazione di un account aziendale sulla maggior parte dei siti di social media è completamente gratuita, il che lo rende uno dei modi più convenienti per pubblicizzare la tua attività da networker.

Tuttavia, la creazione di post a pagamento e altri tipi di contenuti di social media marketing richiedono comunque una spesa (gli annunci a pagamento è il motore finanziario di tutti i social media).

LinkedIn ha iniziato a offrire annunci a pagamento già nel 2005, Facebook ha lanciato gli annunci nel 2007, Twitter ha aggiunto gli annunci nel 2010 e Instagram ha introdotto gli annunci nella piattaforma nel 2013.

Anche TikTok e Pinterest hanno iniziato ad aggiungere pubblicità alla popolarissima piattaforma sociale.

Il mondo è ormai abituato a vedere post sponsorizzati nei propri feed sui social media.

Molte persone riescono a passare oltre, ma le adocchiano comunque, il che porta a una certa familiarità.

Con l’invenzione di strumenti come i moduli di lead di Facebook, la piattaforma di social media ha aumentato le possibilità con cui gli inserzionisti possono raggiungere il loro mercato.

I social media sono eccellenti per aumentare il riconoscimento del marchio e il marketing aziendale.

Attualmente esistono una decina di modi diversi per pubblicizzare la tua attività su Facebook, che vale la pena di testare.

La pubblicità sui social media è oggi tra le forme più evolute, altamente utilizzate e redditizie di pubblicità digitale.

Ma il mio consiglio, se non hai migliaia di euro da investire ogni mese, è di usare li annunci a pagamento sui Social solo come remarketing, e non per creare contatti da zero.

Infatti il risultato non vale la spesa, se non sei già un esperto.

Usali invece in forma gratuita per condividere i tuoi post dal blog, e i tuoi video da YouTube, e costruire una tua community, ad esempio con un gruppo Facebook, come ho fatto anch’io.

Come creare contatti (gratis) con Facebook.

Facebook è il social network più popolare online, e può essere un ottimo metodo per rimanere in contatto con i clienti esistenti e raggiungerne di nuovi.

La pubblicità della tua attività su Facebook può variare molto in base al tuo settore, ma ecco alcune linee guida generali:

Crea una pagina aziendale su Facebook che includa le tue informazioni di contatto e un invito all’azione.

Utilizza gli eventi di Facebook per promuovere e aumentare la partecipazione ai tuoi eventi.

Organizza sessioni live su Facebook per fornire una guida o uno scorcio del dietro le quinte.

Qualunque video tu faccia su Facebook, ricorda di scaricarlo e condividerlo sul tuo canale YouTube.

Facebook è uno dei siti più idonei sul web per stabilire nuove connessioni, costruire un seguito di affezionati lettori e potenziali clienti, generare contatti, costruire relazioni, e ottenere l’esposizione necessaria alla tua attività, in maniera gratuita.

Non starò qui a presentarti Facebook.

Sai già che è uno dei siti più trafficati al mondo, e come tale hai necessità di esserci dentro anche tu. Avere una rete attiva su Facebook ti darà una visibilità senza precedenti.

Ti basterà pubblicare un aggiornamento di status, un video, un commento, un’immagine o sfruttare una qualunque delle alte funzioni per ottenere visitatori per qualunque pagina tu voglia pubblicizzare.

Assicurati di non fare spam, mai, e di dare credito solo alle cose in cui credi veramente.

Facebook non è una scelta.

So che molti networker oggi ti consigliano Instagram, o quell’idiozia di Tik Tok, ma l’85% delle vendite, secondo vari sondaggi, provengono da Facebook.

Se non sei lì, peggio per te.

I tuoi contatti sono lì, è lì hai bisogno di essere anche tu, e hai necessità di essere preparato a usarlo in modo efficace e intelligente.

Per ora ti consiglio di crearti un profilo, se ancora non lo hai.

Inizia poi a frequentare gruppi in linea con i tuoi interessi, in particolare gruppi in cui si parla di vendita, network marketing e lavoro da casa.

Nel Protocollo Propagalo esiste un’intera sezione con consigli e trucchi per sfruttare al meglio Facebook e i suoi strumenti.

Quindi, inizia dal manuale di base => https://bit.ly/manuale-guida

Come creare contatti con i comunicati stampa.

Per qualche motivo, proporre le notizie sulla tua attività alla stampa locale potrebbe spaventarti, ma la verità è che i blog, i giornali e le pubblicazioni online locali sono sempre alla ricerca di nuovi contenuti.

È molto semplice inviare un comunicato stampa da distribuire alle testate di informazione locali e regionali ogni volta che la tua azienda fa qualcosa di notevole o interessante.

Le pubbliche relazioni sono un potente strumento mediatico per generare pubblicità.

Le redazioni giornalistiche cercano attivamente storie interessanti e spesso generano articoli basati sui comunicati stampa.

Con la loro diffusione gratuita attraverso canali di informazione affidabili, un maggior numero di persone lo noterà e sarà più propenso a interessarsi alla tua attività.

Contatta le testate giornalistiche locali per vedere se puoi contribuire con un articolo, che si tratti di un articolo sulla leadership di pensiero, di un elenco di risorse o di un aggiornamento degno di nota sulla tuo settore.

Se la storia della tua azienda fosse abbastanza affascinante, potresti riuscire a convincere altri a pubblicare un articolo in evidenza.

Puoi anche chiedere a uno giornalista locale di scrivere su un determinato evento che creerai nella tua città, o invitare uno scrittore locale a partecipare gratuitamente in cambio di un riassunto.

Se hai un budget consistente, puoi pensare di assumere un partner o un’agenzia di pubbliche relazioni che ti aiuti a pubblicare i tuoi articoli su diversi organi di informazione.

Ad esempio, sui giornali locali, vanno molto forte le notizie di networker che fanno beneficenza alle ONG presenti sul territorio.

Come creare contatti con gli influencer.

Un modello di pubblicità ragionevolmente nuovo e in qualche modo non ancora testato scientificamente  è nato dall’aumento della popolarità delle micro-celebrità e degli influencer.

Gli “influencer”, popolari sia su Instagram che su YouTube, sono persone con un seguito significativo (più di 10.000 follower è una metrica abbastanza fedele).

L’influencer marketing può aiutarti a espandere la visibilità del tuo marchio, fornendo allo stesso tempo incentivi alle vendite.

L’influencer marketing, per contro, è una strategia pericolosa, perciò va calcolata al centesimo.

Esistono infatti profili i cui numeri sono fasulli, quindi rischi di spendere tanto, per non ottenere nulla in cambio.

Prima di contattare un influencer, è opportuno familiarizzare con i suoi account sui social network, commentare, mettere “mi piace” e condividere il suo materiale, quindi avvicinarsi a lui con una richiesta precisa e con un’offerta di pari valore in cambio.

Ad esempio, potresti offrire loro un mese di sessioni gratuite in cambio di una recensione sul blog e di menzioni sui social media.

In alternativa, potresti proporgli di creare un articolo da ospite di alta qualità sul loro blog, che sia utile ai loro lettori e che fornisca un backlink al tuo blog.

Come creare contatti con i Podcast.

(Canale gratuito e a pagamento)

Con l’aumento della popolarità dei podcast negli ultimi dieci anni, ci sono molte opportunità per gli inserzionisti di attingere a un pubblico appassionato.

Gli inserzionisti dei podcast sono spesso chiamati “sponsor”, poiché permettono ai podcaster di rimanere in attività con i loro investimenti.

Come contropartita per la sponsorizzazione, il conduttore del podcast spesso legge un annuncio (simile a quello radiofonico) in ogni episodio.

Il vantaggio considerevole della pubblicità sui podcast è che il pubblico ha una grande fiducia nella persona che legge il tuo annuncio.

La maggior parte degli ascoltatori sa che il podcaster non pubblicizzerà prodotti o servizi non adatti a loro, o pericolosi (o almeno, così dovrebbe essere).

Oppure, puoi decidere tu stesso di aprire un tuo podcast, soprattutto se hai una bella voce e capacità di public speaking, e creare contatti esclusivi.

Come creare contatti (gratis) con LinkedIn.

LinkedIn si è trasformato in qualcosa di più di un luogo dove inviare il proprio curriculum online; è anche un modo per partecipare a conversazioni di gruppo, connettersi con potenziali clienti, creare nuovi contatti e nuove alleanze, e intraprendere un’attività generale di networking online.

Prima di fare affari con te, i potenziali clienti possono fare ricerche su di te o sulla tua attività per vedere quanti collaboratori hai e per saperne di più sul personale dell’azienda.

Puoi anche pubblicizzare in maniera indiretta la tua attività su LinkedIn partecipando a discussioni di gruppo e/o fornendo link a contenuti rilevanti sul tuo blog.

Cerca però di evitare di pubblicizzare di continuo il tuo lavoro in maniera troppo aggressiva o esplicita.

Per farlo al meglio, ti serve una strategia.

Che puoi trovare spiegata per filo e per segno nel mio manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Come creare contatti (gratis), grazie ai tuoi collaboratori.

I collaboratori sono persone, e come tali, parlano della tua attività.

Bene se vengono trattati con rispetto.

Male se vengono trattati a pesci in faccia.

Una buona leadership e la cura dei tuoi collaboratori li renderanno quasi tutti ambasciatori della tua attività, e non solo del tuo network.

Organizza sessioni di confronto, promuovi l’invio di post sui profili dei collaboratori, organizza colloqui a porte aperte, coinvolgili in attività locali, organizza iniziative promozionali per parenti e amici: valorizzali e loro valorizzeranno il team con il quale lavorano.

Puoi favorire la condivisione sui social media e fornire loro informazioni e strumenti che li aiutino a diffondere facilmente il messaggio della tua azienda.

Calcola sempre con precisione il ritorno sull’ investimento.

Tieni presente che, se stai pagando per fare pubblicità, è bene che tu tenga traccia delle tue spese e dei tuoi guadagni.

È fantastico ottenere una migliore visibilità per il tuo network, ma se il costo della pubblicità non aggiunge profitti alla tua attivitò, forse non ne vale la pena.

Presta attenzione al tuo cliente target e al modo in cui consulta i tuoi contenuti multimediali.

Se riesci a soddisfare un’esigenza specifica e a raccontarla ai potenziali clienti, è più probabile che questi ultimi decidano di provarti.

Tuttavia, come per tutti gli elementi della gestione di un’attività da networker di successo, bisogna essere disposti ad avere pazienza e a provare continuamente nuove strategie per avere successo nella pubblicità aziendale.

investi nel tuo sogno e fai pubblicità alla tua attività.

Anche se uno di questi suggerimenti può essere utile da solo, combinarli tra loro può essere ancora più vantaggioso.

In conclusione… Come creare contatti nel modo giusto.

Spero che questa guida gratuita ti abbia dato una migliore comprensione di come pubblicizzare la tua attività da networker, per creare contatti e trovare collaboratori.

Questi metodi gratuiti, o relativamente economici, ti aiuteranno a iniziare.

In definitiva, non esiste un’unica tecnica vincente e valida per tutti, per creare contatti.

Occorrono molti tentativi ed errori, occorre adattarli alla tua situazione specifica, ma questo elenco dovrebbe aiutarti a partire con il piede giusto.

Se hai bisogno di un aiuto diretto per cominciare a fare pubblicità in modo efficace, afferra al volo una copia del manuale, “Networker Avvisato, Mezzo Salvato”, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida).

Antonio Russo
 

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