Recensione doTERRA: Perché NON la consiglio ai networker.

È arrivato il momento di dare un’occhiata da vicino all’azienda dōTERRA e ai suoi olii essenziali.

Si tratta infatti di una fra le 10 aziende di network marketing più attive in Italia oggi.

Gli “oli essenziali” non hanno niente a che fare con gli oli che usi per friggere.

Sono più simili agli oli da massaggio.

O, per essere più esatti, alle essenze profumate per l’ambiente.

Per alcuni, questi elisir di origine vegetale rappresentano una cura miracolosa per tutto, dall’invecchiamento al comune raffreddore.

E da come è messo il mercato, questa “mania degli olii” non rallenterà presto.

Nonostante tutto, la popolazione mondiale sa ancora molto poco degli oli essenziali, il che significa che questo mercato è (sorprendentemente) ancora nelle sue fasi iniziali.

Quindi questo significa che dovresti scegliere dōTERRA come azienda di del network marketing nel 2022?

Stai valutando di diventare un magnate dell’olio naturale e battere il mercato prima che il mercato raggiunga la massa critica?

Non così in fretta!

Ti consiglio di leggere bene ciò che sto per raccontarti.

Risponderemo infine alla domanda fondamentale:

“Dovrei promuoverla come networker?”.

Cosa sono gli olii essenziali?

Quando pensi agli oli essenziali, cosa immagini?

Campi di lavanda, cespugli di incenso, boschi di eucalipto?

Se sei come la maggior parte delle persone attratte da questo mondo, probabilmente immagini piante che crescono in natura, incontaminate dalla mano dell’uomo.

Non sei il solo: i consumatori sembrano sempre più attratti dall’idea di attingere a un approccio più naturale e olistico alla cura della salute, così lontano dal sistema sanitario nazionale.

Gli oli essenziali sono un prodotto molto popolare e sempre più controverso.

Sono stati utilizzati nel mondo industriale per decenni come agenti profumanti e aromatizzanti, ma ultimamente sono diventati un grande affare nel mondo del benessere.

Ad esempio, la Coca-Cola ne usa ben 40 nella sua “formula segreta”:

Fonte: Il Fatto Alimentare.

Gli olii essenziali si possono acquistare nei negozi di alimentari, in farmacia, nelle erboristerie o presso distributori online come i “Wellness Advocate” di dōTERRA.

Gli oli essenziali sono talvolta definiti come componenti dell'”aromaterapia”, perché si ritiene che abbiano benefici terapeutici se inalati o aggiunti ad esempio all’acqua del bagno.

Senza entrare in noiosi dettagli tecnici, gli oli essenziali sono in sostanza composti liquidi organici che sono stati estratti e distillati da materiali vegetali.

Gli oli catturano la fragranza e le caratteristiche aromatiche (dette anche “essenza”) di un’ampia varietà di fiori, erbe, frutti, ecc. che avrebbero dimostrato di avere benefici per la salute dell’uomo.

Ma non tutti gli oli essenziali sono uguali: è dimostrato che alcuni oli essenziali possono causare mal di testa, irritazione della pelle e persino danni al fegato (se ingeriti).

Tutto dipende dalla concentrazione.

Come spesso capita per le mode nel settore del benessere, è la mancanza di legislazione che ha fatto diventare un mercato di nicchia così interessante per chi vuole “fare soldi” con un’azienda di network marketing.

Ma se proprio ciò che rende gli oli essenziali così attraenti, fosse anche la loro più grande debolezza?

Si potrebbe pensare che la mancanza di regolamentazione sia un problema per i distributori, ma in realtà è uno degli aspetti più attraenti di questo settore.

I consumatori sentono di poter evitare le insidie della medicina moderna, dalla dipendenza da farmaci da prescrizione ai costi elevati e alla scarsa qualità delle cure, optando invece per qualcosa di semplice, naturale e accessibile.

Diversi ricercatori e giornalisti hanno condotto ricerche approfondite sulla composizione di vari oli essenziali, e sul loro impatto sulla salute umana, scoprendo alcune allarmanti lacune nella nostra conoscenza e comprensione.

Se sei interessato ad acquistare oli essenziali, probabilmente avrai sentito parlare di Young Living e dōTERRA.

Queste due aziende dominano il mercato con oltre 6 milioni di distributori e due miliardi di dollari di vendite annuali a testa.

Negli Stati Uniti va molto forte Young Living, in Italia dōTERRA è decisamente predominante, nel settore del network marketing.

Su Amazon puoi trovare oli a prezzi decisamente inferiori rispetto ai loro (ad esempio, puoi acquistare un pacchetto di 20 oli essenziali a meno di 17 euro).

Quindi, cosa rende così interessanti proprio quelli di Young Living e dōTERRA, molto più costosi degli altri?

Entrambe le aziende hanno costruito i loro marchi sulla pretesa di vendere oli completamente puri e di origine naturale.

“Loro hanno le caramelle”

ha affermato in un’intervista Kirk Jowers, vicepresidente di doTerra.

“Noi invece abbiamo il vero frutto”.

E poi, ovviamente c’è la forte attrattiva del guadagno passivo grazie al network marketing.

Qual è dunque la differenza tra gli oli di queste due aziende, e quelli disponibili a prezzi inferiori?

Abbiamo deciso di scoprirlo consultando i loro siti web ed esaminando i loro prodotti.

In questa recensione ci concentreremo in particolare sugli oli di dōTERRA.

La FDA ha accusato dōTERRA di aver fatto affermazioni false sui suoi oli.

Le accuse hanno reso i clienti diffidenti nell’acquistare oli essenziali, anche presso la grande distribuzione (GDO).

Storia dell’azienda dōTERRA.

Quando si parla di un’azienda, è importante concentrarsi sulle sue origini e sul suo scopo.

Secondo il sito web di dōTERRA, l’azienda è stata fondata nel 2008.

Ed è stata creata con la missione di condividere con il mondo gli oli essenziali della più alta qualità.

Potresti trovare interessante che quattro dei professionisti fondatori di dōTERRA fossero ex dipendenti di Young Living.

Ovviamente, questo fatto non è andato giù alla vecchia azienda, e Young Living ha avviato una causa contro di loro; ma la battaglia quinquennale tra Young Living e dōTERRA si è conclusa nel 2017, e le accuse contro dōTERRA sono decadute.

La verità è che nel 2008, alcuni ex dirigenti e top distributori di Young Living hanno fondato dōTERRA con l’obiettivo di rendere gli oli essenziali più attraenti per un pubblico generico.

“Alla Young Living vendevamo principalmente a maestri di Reiki”

…racconta Emily Wright, una delle co-fondatrici di dōTERRA ed ex assistente personale di Mary Young, la fondatrice di Young Living.

“Quando abbiamo fondato dōTERRA, volevamo davvero concentrarci sulle madri, per insegnare loro a prendersi cura della propria famiglia. Abbiamo preso gli oli essenziali da questa strana nicchia di guaritori e li abbiamo portati nel mainstream”.

Ora, se vuoi sapere come la penso, scommetto che questi dirigenti hanno visto quanti soldi stavano facendo i vertici di Young Living e hanno deciso di cercare di ottenere una fetta di quella torta per loro stessi, più grande di quella destinata ai soli distributori.

Ma io sono una persona cinica e smaliziata, tendo a pensar male, quando si tratta di networker untuosi.

Esaminiamo quindi i fondatori e scopriamo perché erano così appassionati di oli essenziali.

I Fondatori di dōTERRA.

Ora, con mia grande sorpresa, ci sono ben 8 fondatori coinvolti nella nascita di dōTERRA.

Ci sono David Stirling, Emily Wright, David Hill, Corey B. Lindley, Gregory P. Cook, Robert J. Young e Mark A. Wolfert.

Ben quattro di loro erano distributori di alto rango per Young Living. Gli altri 4 collaboravano con l’azienda a vario titolo.

Un giorno si sono messi insieme, hanno costituito una società e l’hanno chiamata dōTERRA, un neologismo derivato dal latino che significa “dono della terra”.

In effetti è un po’ difficile da scrivere, e quindi troverai molte varianti del nome: doTerra, doterra, dōTERRA, dōterra.

I primi distributori dell’azienda erano in gran parte concentrati nello Utah (USA), dove i mormoni rappresentano oltre il 60% della popolazione e le vendite dirette sono la seconda fonte di reddito dopo il turismo.

E come puoi immaginare, anche questi provenivano dalla rete vendita di Young Living.

La Chiesa dei mormoni ha una lunga tradizione di diffidenza nei confronti della “Sanità di Governo”, e di tutto ciò che è moderno, il che rende lo Utah una casa accogliente per le imprese che operano al di fuori del servizio sanitario nazionale, e che promuovono prodotti basati sulla medicina alternativa.

Grazie alla spinta di questi reclutamenti iniziali, già nel 2012 dōTERRA aveva raggiunto Young Living in termini di vendite totali e numero di distributori; le due aziende sono state le principali responsabili della rapida espansione del settore degli oli nel mondo.

(Considera che Young Living è stata fondata nel 1993, ben 15 anni prima di dōTERRA).

Alla fine del 2015, dōTERRA ha dichiarato di aver superato il miliardo di dollari di vendite; nel febbraio 2016, Young Living ha fatto altrettanto.

Poiché molti di loro avevano già avuto esperienze in Young Living, sapevano che avrebbero potuto guadagnare molti soldi ai vertici di questo piccolo network di recente formazione.

E ovviamente hanno scelto di farlo.

Una fonte reinterpreta la loro storia, inquadrandola in una prospettiva diversa.

Mentre dōTERRA sostiene di essere decollata perché gli appassionati di prodotti hanno immediatamente riconosciuto la qualità superiore dei suoi oli essenziali, si potrebbe sostenere che le sue prime miscele di oli sono decollate perché erano già le essenze più vendute da Young Living.

Quindi, i fondatori sapevano già quali oli sarebbero stati i più richiesti in fase iniziale, e si sono concentrati molto sul marketing, invece che sulla ricerca e sviluppo degli oli stessi.

In pratica, andavano a botta sicura, senza correre il rischio di vendere essenze meno gradite al mercato.

Per acquisire una certa autorità e autenticare i propri prodotti, Young Living si è rivolta a terzi, come importanti ospedali, medici e scienziati, che hanno collaborato professionalmente con loro.

È probabile che i fondatori di dōTERRA, che non hanno alcuna credibilità medica o scientifica nel campo, abbiano scelto questa opzione per rivolgersi alle masse, invece che agli studi specializzati, perché non volevano essere ritenuti responsabili dell’efficacia dei loro oli.

Non sorprende quindi che Young Living ritenesse che dōTERRA avesse rubato i loro segreti commerciali.

Ecco cosa è stato pubblicato in merito, dal giornale “Salt Lake Tribune”:

“Due aziende dello Utah che vendono oli terapeutici con presunte proprietà salutari si stanno facendo causa a vicenda, accusandosi di furto di segreti commerciali, falsificazione di test di laboratorio, falsa pubblicità e prodotti puri contaminati da sostanze non naturali.

La Young Living Essential Oils di Lehi e la concorrente dōTERRA di Orem hanno intentato due cause in tribunali statali e federali, dando vita a un’intensa battaglia legale tra aziende che ottengono decine di milioni di dollari di entrate annuali dalla vendita di prodotti concorrenti”.

Cosa vende dōTERRA: prodotti e ingredienti.

I post dōTERRA sui social media incoraggiano i consumatori ad assumere un ruolo attivo nella loro salute:

“Il rosmarino favorisce una sana digestione e la funzionalità degli organi interni. La prossima volta che crei un capolavoro di pizza, aggiungi una goccia di rosmarino per ottenere questi benefici!”.

Uno degli articoli più popolari dell’azienda è un kit chiamato Family Essentials, che è composto da lavanda (“da assumere internamente per ridurre i sentimenti di ansia“) e limone (“per pulire tavoli, piani di lavoro e altre superfici“).

L’azienda dispone di un’ampia collezione di oli essenziali, che comprende 42 oli singoli e 19 miscele. La maggior parte degli oli è disponibile in una varietà standard di flaconi da 5 o 15 ml; alcuni prodotti sono già preconfezionati in un flacone/stick roll-on per una facile applicazione sulla pelle o sui punti di pressione.

E non stiamo parlando solo di oli profumati da massaggiare sulla pelle.

O di oli da disperdere nell’aria con un diffusore per aromaterapia.

Parliamo di un’intera linea di prodotti a base di oli essenziali tra cui shampoo, deodoranti, detergenti per la pelle, lozioni, frullati nutrizionali, integratori alimentari, ecc.

Fra questi, Family Essentials, una raccolta di alcuni degli oli più popolari di dōTERRA tra cui lavanda, limone, menta piperita, melaleuca, origano e incenso.

L’azienda offre anche una linea di olii per i bambini, con un nome abbastanza inquietante:

dōTERRA Kids Enrolment Collection

Che tradotto significa: “Kit di Reclutamento Bimbi dōTERRA“.

Queste miscele dovrebbero abbastanza delicate (leggi “diluite”) da poter essere utilizzate su bambini di tutte le età in totale sicurezza.

Un fatto interessante è che puoi anche acquistare prodotti per la gestione del peso e altri integratori a marchio dōTERRA.

I prodotti più popolari di dōTERRA.

dōTERRA produce e distribuisce un’ampia varietà di prodotti per la cura della salute e del benessere che contengono olii essenziali.

L’azienda distribuisce un numero enorme di oli essenziali, e alcuni di essi sono più popolari di altri.

I tre più venduti sono oli essenziali di lavanda, menta piperita e incenso.

La lavanda è nota per essere un calmante, e a molte persone piace aggiungerla nell’acqua dei loro bagni.

La menta piperita è utile come tonico energetico e digestivo.

L’incenso è stato per anni molto popolare come olio per aromaterapia.

Producono anche una serie di miscele di oli diversi. Tra i più popolari che vendono ci sono:

  • BREATHE: è una miscela di oli che dovrebbe aprire le vie respiratorie per rendere la respirazione più facile e piacevole.
  • DEEP BLUE: è un olio creato per aiutare a lenire i muscoli e le articolazioni doloranti attraverso l’applicazione esterna.
  • ONGUARD: è stato concepito per aiutare il sistema immunitario a “prepararsi all’azione” e a mantenersi forte e sano durante tutto l’anno.

Cosa contengono i prodotti dōTERRA?

Gli integratori e la linea di prodotti per il bagno sono assolutamente privi di interesse, almeno per me.

Sono i classici prodotti da network ad alto prezzo, e senza nessun vero vantaggio competitivo, pensati per accrescere la spesa media mensile dei clienti affezionati.

Niente di scandaloso, ma neanche di interessante.

Come detto, i prodotti principali sono le essenze.

Che

La produzione di oli essenziali richiede un’enorme consumo di risorse naturali.

Per esempio, ci vogliono più di un milione di petali di rosa per produrre un grammo di olio essenziale di rosa – e dōTERRA sostiene che questo olio essenziale sarebbe ottimo per la pelle.

Un singolo barile di olio di sandalo può costare centinaia di migliaia di dollari.

Con l’aumento della popolarità di questi oli, le loro origini sono diventate controverse.

Il sandalo, apprezzato sia per la sua presunta capacità di rigenerare le cellule, sia per il suo significato biblico, viene raccolto da alberi che crescono solo in Africa e in Medio Oriente.

I fondatori di dōTERRA ci tengono a sottolineare che consumiamo già oli essenziali naturalmente, ad esempio quando “spruzziamo la cannella sulla nostra avena”.

Vero, ma si tratta di quantità sono relativamente piccole e sono in forma di cibo “intero”, quindi l’essenza è “diluita” in mezzo a tanti altri componenti.

Voglio dire, se guardi il sito web di doTERRA, ad esempio, vedrai che amano a sottolineare che ci vuole MOLTO materiale vegetale per produrre una piccola quantità di olio essenziale.

Questo è il motivo per cui sono così costosi, dicono.

L’assunzione di un costituente isolato avrà un effetto diverso sul corpo rispetto all’ingoiare l’intera parte vegetale, poiché la somma di tutti i costituenti determina il modo in cui la medicina funzionerà nel corpo.

Ecco il contenuto di olio essenziale di alcune erbe:

  • La menta piperita produce circa lo 0,3-0,4% di essenza.
  • La menta verde produce circa lo 0,7% di essenza.
  • La maggiorana dolce produce circa lo 0,2 – 0,8% di essenza.
  • Il rosmarino produce circa lo 0,5% di essenza.
  • La rosa produce circa lo 0,02 – 0,03% di essenza.
  • L’arancio amaro produce circa lo 0,2% di essenza di Petitgrain.

La scienziata ambientale Anjanette DeCarlo ha dichiarato in un’intervista che se la domanda continuerà senza un’adeguata supervisione normativa, potremmo causare un collasso ecologico di un ecosistema raro e già in pericolo.

Fonte: Sito Web di Anjanette deCarlo.

Claim salutistici delle essenze dōTERRA.

Il termine “essenziale” significa che l’olio contiene l’essenza del profumo della pianta, non che sia in alcun modo essenziale per la sua esistenza, o per l’esistenza di qualsiasi altro organismo vivente.

Gli oli essenziali sono ampiamente utilizzati per produrre profumi, o per aggiungere profumo a cosmetici e prodotti per la pulizia.

Sono anche usati come aromi in cibi e bevande, e sono stati storicamente usati come trattamenti medici per ingestione, applicazione sulla pelle o come “aromaterapia”.

Le prove dell’efficacia come trattamento medico sono scarse, ma i marketer sono riusciti a trasformare gli oli essenziali in un enorme business basato su aneddoti e studi “in vitro”.

Tali studi si occupano degli effetti degli oli essenziali su vari microbi in una capsula di Petri.

Qualche studio è stato fatto sui ratti.

Ma…

Gli studi sugli esseri umani sono nulli.

Quindi…

Quanto ti fidi delle promesse offerte dalle aziende produttrici dei tuoi prodotti preferiti?

Young Living ha costruito la sua comunicazione puntando sulle qualità mistiche dei suoi prodotti, sui campi energetici e sulla filosofia New Age: ha scommesso tutto sul posizionamento come azienda spirituale.

dōTERRA ha adottato un approccio diverso: voleva far sembrare che gli oli essenziali fossero solo una parte normale dell’armadietto dei medicinali di ogni famiglia.

dōTERRA si è concentrata sul rendere gli oli una parte normale della vita quotidiana per le persone che volevano prendersi cura di sé stessi e dei propri figli a casa.

La strategia di marketing dell’azienda era amichevole e concreta: incoraggiava i clienti a condividere le foto su Pinterest e offriva numerosi consigli su come realizzare prodotti di bellezza fatti in casa con gli oli essenziali.

In pratica, mentre gli oli di Young Living erano venduti per il benessere dell’anima, dōTERRA puntava al benessere fisico.

Oggi i post delle due aziende sui social media sono quasi indistinguibili.

Entrambe enfatizzano slogan come “Sei bella dentro e fuori”, utilizzano petali di fiori nelle loro immagini e mostrano bambini sorridenti.

Il mondo dei prodotti per il benessere è pieno di promesse allettanti ma basate sul niente.

Le aziende che vendono oli essenziali e tisane fanno affermazioni sull’efficacia dei loro prodotti per migliorare la salute, in particolare quando si tratta di prevenire le malattie.

Tuttavia, non c’è abbastanza evidenza scientifica a supporto di queste dichiarazioni perché le aziende possano garantirle.

David Hill, dirigente fondatore e medico capo di dōTERRA , afferma:

“ci sono letteralmente migliaia di studi sui benefici degli oli essenziali”

In realtà, la maggior parte di questi studi è stata condotta su animali e le loro conclusioni sono state relativamente modeste.

La Food and Drug Administration (FDA) ha regole severe su ciò che le aziende possono dire dei loro prodotti, quindi se vogliono fare affermazioni sulla prevenzione, la diagnosi, il trattamento o la cura di malattie, devono avere prove solide a sostegno di tali affermazioni.

Prove che non hanno.

Per questo, hanno assunto avvocati per garantire che le descrizioni dei loro prodotti rientrino nei limiti di legge.

Per aggirare questo problema, si affidano quindi a termini vaghi come “vitalità” ed “equilibrio”.

Secondo Peter Holmes, autore del libro di testo “Aromatica. Guida clinica all’impiego terapeutico degli oli essenziali. Principi, applicazioni e profili“, i network di questo tipo sono fonte di preoccupazione per l’intera comunità aromaterapica.

Potrebbe sorprenderti sapere che molti degli oli raccomandati dai principali marchi sono in realtà pericolosi.

Si tratta infatti di sostanze ad altissime concentrazioni.

Avrai sentito il detto:

“è la dose che fa il veleno”

E questo vale soprattutto per le essenze naturali tratte da erbe mediche.

In un articolo che ho letto sul sito web di uno dei maggiori produttori di oli essenziali, si legge che è necessario:

“diluire con olio vettore per applicazione topica”

Ciò significa che i consumatori non dovrebbero ingerire questi prodotti a cuor leggero, se possono avere effetti negativi già sulla pelle.

Infatti, molte persone non si rendono conto che l’ingestione di oli essenziali a cuor leggero può avere gravi effetti sulla salute.

Sulle schede prodotto delle essenze dōTERRA è possibile leggere tra le avvertenze:

– Possibile sensibilità cutanea.

– Tenere fuori dalla portata dei bambini.

– Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni.

– Consultare il medico in caso di gravidanza o in trattamento.

– Evita gli occhi, le orecchie interne e le aree sensibili.

– Evitare la luce solare e i raggi UV per almeno 12 ore dopo l’applicazione.

– Se sotto la cura di un medico, consultare il proprio medico.

Gli oli essenziali sono sostanze altamente concentrate e volatili che possono causare reazioni gravi se combinate con altre sostanze.

In effetti, molte persone non si rendono conto che l’ingestione di oli essenziali può avere gravi effetti sulla salute.

Bere determinati oli, è una posizione controversa anche tra i professionisti della salute alternativa.

Holmes ha detto che, pur non conoscendo le pratiche di aziende specifiche:

“si sente parlare di casalinghe completamente inesperte che dicono alle persone di ingerire fino a cinquanta gocce.

Questa è pura follia.

È pericoloso dal punto di vista medico.

È una situazione assurda”.

Allora, quali sono questi promessi benefici medici, ti chiederai?

Truth in Advertising (TInA.org), associazione dei consumatori degli Stati Uniti,  elenca una tonnellata di esempi di affermazioni fatte sui Social da vari distributori.

Alcune delle affermazioni fatte da alcuni distributori sono decisamente ridicole. Altre sono davvero preoccupanti.

Abbiamo selezionato una manciata di esempi da diversi venditori, alcuni dei quali vanno dal completamente oltraggioso al legittimamente spaventoso.

Un distributore ha affermato che il suo prodotto cura il cancro e un altro che il suo prodotto cura l’Alzheimer.

Un altro affermava che il suo prodotto poteva aiutare le persone a perdere peso senza dieta ed esercizio fisico.

Un quarto sosteneva che il suo prodotto poteva aiutare a prevenire la depressione, l’ansia e lo stress.

Una donna afferma che l’epilessia e le crisi della figlia fossero sotto controllo al 100% grazie all’olio di incenso.

Un’altra donna ha detto che “dà forza ai bambini ed elimina la necessità di antibiotici”.

Fonte: TInA.org: Claim Salute | Claim Covid

Queste affermazioni sono irresponsabili perché implicano una certezza – eppure queste affermazioni non sono state verificate scientificamente.

Da anni la FDA sta dando un giro di vite agli oli essenziali e alle loro indicazioni.

Nel settembre 2014, la FDA ha inviato una lettera di richiamo a dōTERRA , rimproverando l’azienda per le indicazioni sulla salute dei suoi distributori, che includevano cancro, danni cerebrali, autismo, morbo di Alzheimer e HIV/AIDS.

L’agenzia ha citato un tweet di Mrs. Skinny Medic, un consulente dōTERRA , in cui elencava gli oli essenziali che potevano aiutare a prevenire l’infezione da Ebola; un post su Pinterest di Wellness Empress che raccomandava l’olio di menta piperita per l’asma, l’autismo, le infezioni batteriche e i danni cerebrali.

Da allora dōTERRA ha creato un team interno di 50 persone che si occupa di controllare i post sui social media alla ricerca di un linguaggio non conforme; ha inoltre organizzato conference call settimanali con i suoi consulenti per aiutarli a tradurre le loro storie in un linguaggio accettabile.

Ma è chiaro che non è bastato a porre un freno, e lo vedremo meglio nella sezione dedicata alle denunce a carico di dōTERRA.

Ricordo che fare questo tipo di affermazioni non è solo spregevole e disonesto, è anche illegale.

Non si tratta solo di distributori che mentono, ma anche di dare false speranze a famiglie già disperate.

Non ti sembra disgustoso, fare leva sulle emozioni di genitori confusi e vulnerabili per vendere qualche bottiglietta in più?

Diversi distributori parlano di come gli oli essenziali possano aiutare a combattere l’autismo.

Si può curare l’autismo con dōTERRA?

L’autismo è un disturbo complesso ed è difficile dire cosa può funzionare per ogni persona.

Anche se l’idea di usare gli oli essenziali per trattare l’autismosembra entusiasmante, c’è un solo problema: ci sono scarse prove scientifiche pubblicate sugli effetti di doTERRA o di altri oli essenziali sulle persone affette da autismo.

Di fatto, questi prodotti non sono regolamentati dalla Food and Drug Administration (FDA) e dōTERRA non è tenuta a dimostrare che i suoi prodotti funzionino davvero, prima di venderli.

Del resto, non si tratta di farmaci.

Ciò significa che se provi un olio per il tuo bambino, non c’è alcuna garanzia che lo aiuterà.

L’azienda richiede ai suoi venditori di spendere almeno 100 dollari al mese in prodotti doTERRA per ottenere le commissioni di vendita, il che può indurre alcuni genitori a spingere l’idea che l’azienda abbia dimostrato la loro efficacia nel trattamento dell’autismo.

Per farlo, è ovvio che i distributori si basino su esperienze vere o presunte, per convincere i dubbiosi.

Questo tipo di marketing aneddotico preoccupa Jeremy Veenstra-VanderWeele, specialista di autismo e professore di psichiatria alla Columbia University School of Medicine.

“Le persone che condividono le loro storie non ci dicono molto su come funziona un trattamento”

Afferma Veenstra-VanderWele.

“Abbiamo bisogno di studi scientifici rigorosi che seguano i partecipanti nel tempo e li confrontino con altre persone che non utilizzano il trattamento”.

Conclude:

“In effetti, non c’è alcuna plausibilità biologica per cui un olio essenziale possa migliorare i sintomi dell’autismo”.

Queste affermazioni mi irritano talmente che per me basterebbero a sconsigliare l’azienda, non tanto per i prodotti in sé, quanto per la tossicità di certi distributori e il ribrezzo che mi suscitano.

Potrei dilungarmi tutto il giorno e tutta la notte su quanto sia irresponsabile puntare a certe argomentazioni, pur di vendere, dobbiamo andare avanti perché non abbiamo ancora finito.

Addirittura, durante il periodo degli incendi in California, c’erano distributori pronti a giurare che bastava diffondere gli oli dōTERRA per tutta la casa, con l’apposito  diffusore che può arrivare a costare anche 200 euro, per purificare l’aria e proteggerti dal fumo.

Facendo una rapida ricerca su Facebook,  trovavi decine di post di persone che hanno usato gli incendi in California come scusa per cercare di vendere il loro prodotto chiamato Breathe.

Follia pura.

Se questa non sia una delle cose più insensibili e riprovevoli che si possano fare, non lo so.

Si può curare o prevenire il Covid con dōTERRA?

E dopo gli incendi, poteva forse mancare il Covid?

Ovvio che no.

L’allarme coronavirus ha generato molta disinformazione, soprattutto nel campo degli oli essenziali.

E se stai pensando che, in fondo, si sarà trattato di un incidente isolato o di qualcosa di facilmente risolvibile, ripensaci: è stato un comportamento tanto esteso, che la CNBC ha persino pubblicato un articolo intitolato:

“I marketer multilivello usano il coronavirus per spingere le vendite di olio e vitamine su Facebook”.

Fonte: CNBC.

Come pui immaginare, anche stavolta è intervenuto l’Antitrust, mandando un avvertimento a dōTERRA, fra le altre.

Fonte: CNBC.

Si tratta di un modello di comunicazione talmente diffuso tra i distributori da giustificare l’attenzione da parte di testate come la CNBC, e dell’Antitrust.

So che a questo punto potresti obbiettare che l’hanno fatto anche tante altre aziende.

Certo.

Ma qui parliamo di dōTERRA, non di altre aziende.

La CNBC ha scoperto post di vendita di oli con frasi come:

“I più potenti oli essenziali antivirus per difendersi dal coronavirus”.

Con basilico, bergamotto, bacche di ginepro, chiodi di garofano e altri ingredienti.

Secondo un altro post:

“Volete rimanere in salute durante questo allarme coronavirus? Le vitamine Lifelong Vitality di dōTERRA sono uno dei miei modi preferiti per mantenermi in salute”.

Anche se la maggior parte di noi che leggiamo, è consapevole che si tratta di scienza spazzatura, il fatto che l’Alleanza Internazionale degli Aromaterapeuti sia dovuta intervenire, dichiarando che qualsiasi affermazione sul trattamento della COVID con oli essenziali deve essere considerata come una mera speculazione, dovrebbe far capire qualcosa: usare questi oli come cura, sia per il fumo che per la COVID, è pericoloso e ridicolo.

Stranamente, doTerra non menziona mai il fatto che i loro oli siano oli essenziali “100% puri”.

Inoltre, non usano nel linguaggio di marketing espressioni come “100% naturale” o “100% grado terapeutico”.

Non viene utilizzata alcuna menzione del “100%”.

Ciò che fanno, invece, è definire i loro oli “Certified Pure Therapeutic Grade (CPTG)”, ma come vedremo fra poco, si tratta di una certificazione farlocca.

dōTERRA è certificato come terapeutico?

La certificazione CPTG (che in italiano viene tradotto come “Certificato di puro grado terapeutico” o “Grado di Purezza Certificato e Testato“) è riportata su ogni singola bottiglietta di olio essenziale dōTERRA.

Si tratta di una certificazione fasulla e fuorviante, esclusiva di dōTERRA perchè… è dōTERRA. che la rilascia a se stessa.

Il termine “grado terapeutico certificato” è stato infatti coniato da dōTERRA, che ha poi registrato il nome e ha detto al mondo che tutti gli altri oli essenziali non erano “puri” come i loro.

“CPTG” è infatti un marchio registrato di dōTERRA Holdings, LLC, che indica uno standard interno, mai verificato da nessun laboratorio indipendente o autorità nazionale.

Se consideri poi che i loro oli non vengono prodotti in fabbriche proprietarie, ma realizzati per loro da altre fabbriche, capisci che siamo ben distanti dalla credibilità certificata.

In sostanza, dōTERRA si limita a mettere il nome su oli essenziali prodotti da altri, in diversi Paesi del terzo mondo, e a causa di questa filiera, non possono nemmeno ottenere il marchio di prodotto biologico.

Per questo si spingono addirittura a definirli “migliori del biologico”.

Tanto per capirci, i loro oli NON sono biologici, quindi non sappiamo se siano davvero “puri”, ovvero privi di residui di pesticidi, modifiche genetiche o irradiazioni.

Ci sono molti oli sul mercato italiano che sono altrettanto buoni, se non migliori, di quelli venduti da doTERRA e Young Living.

Tutto questo non li rende nemmeno sicuri da ingerire, il che mi porta al prossimo punto.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che non ci sono prove che questi oli abbiano benefici per la salute se ingeriti per via orale.

Piuttosto, ci sono prove che suggeriscono che, in dosi elevate, potrebbero causare danni al fegato nel tempo a causa della composizione chimica di alcuni tipi di piante utilizzate nei processi di distillazione.

  • Uno studio [1] pubblicato a marzo del 2022 confermerebbe che il consumo di integratori dietetici a base di erbe, è considerata a ragione una causa emergente di epatotossicità, negli Stati Uniti.
  • Uno studio [2], antecedente, pubblicato a luglio 2021, che ha esaminato e revisionato una serie di studi precedenti, ha riscontrato che 936 casi di pazienti con danni al fegato, sono stati correlati a 79 tipi di erbe o composti a base di erbe.

Gli oli essenziali non dovrebbero mai essere ingeriti senza essere stati adeguatamente diluiti in un olio vettore come l’olio di cocco o di oliva.

Un olio essenziale non diluito non dovrebbe mai essere somministrato a un bambino di età inferiore ai 6 anni, a causa dell’immaturità dell’apparato digerente e del sistema immunitario, che non sono in grado di scindere alcuni composti presenti in alcuni oli essenziali.

Claim legali e illegali di dōTERRA.

Dopo varie lettere di richiamo, FDA e dōTERRA sono arrivati ad un accordio (valido per gli Stati Uniti, ma non per l’Europa), sulle corrette forme dei claim, e su come utilizzarli per non incorrere in sanzioni.

Eccole in breve, tradotte:

Cosa Fare.

  • Fare riferimento all’aroma e all’atmosfera (“ha un aroma edificante”, “crea un’atmosfera rilassante”).
  • Utilizzare indicazioni cosmetiche (“deterge”, “migliora l’aspetto”).
  • Utilizzare indicazioni sulla struttura-funzione solo per i prodotti etichettati per uso interno.
  • Utilizzare parole come ” igiene”, “benessere”, “sostegno”, “mantenimento”, ecc.
  • Fare riferimento a parti e sistemi del corpo in generale (“per la salute del cuore”, “sostiene il sistema respiratorio”).
  • Fare riferimento a condizioni normali associate a uno stato o a un processo naturale (“nausee mattutine durante la gravidanza”, “vampate di calore durante la menopausa”).
  • Utilizzare qualificativi come “lieve”, “tipico”, “normale”, “occasionale” o altre parole per distinguere una condizione temporanea o minore da un sintomo di malattia (“disturbi di stomaco occasionali”, “indolenzimento muscolare dopo l’esercizio fisico”).
  • Utilizzare la clausola di esclusione della responsabilità della FDA solo per le indicazioni sulla struttura e sulla funzione.

Cosa Non Fare.

  • Non utilizzare indicazioni sulla malattia.
  • Non utilizzare termini come “malattia”, “infermità”, “cura”, “trattamento”, “riparazione”, “cronico”, ecc.
  • Non fare riferimento a malattie o patologie come cancro, diabete, autismo, raffreddore, influenza, ecc.
  • Non fare riferimento a sintomi di malattie come tosse, starnuti, febbre, ecc.
  • Non raccomandare un prodotto come sostituto di un farmaco.
  • Non raccomandare un prodotto per potenziare una terapia o un farmaco.
  • Non insinuare un’affermazione di natura patologica attraverso immagini o simboli.

Ripeto, valgono solo per gli Stati Uniti. L’Italia segue regole ben più stringenti.

Fonte: dōTERRA - Quick Claims Guide

dōTERRA su Netflix.

Nel 2020 è stata pubblicata su Netflix una serie di documentari intitolata “(Un)well – A chi fa bene il wellness?“.

La docuserie in sei parti di Netflix (Un)well esplora l’intersezione tra scienza e spiritualità con credenti, scettici, studiosi e scienziati.

Insieme a loro, affonda la mano nel torbido del benessere e nella melma confusa delle informazioni salutistiche online – promettenti, truffaldine o pericolose – per esaminare questo settore che è sia lucrativo che in crescita.

La serie è pensata per aiutare gli spettatori a distinguere i fatti dalla finzione.
Ha dedicato il primo episodio della serie proprio agli olii essenziali in generale, e a dōTERRA in particolare.

“Ci sono un sacco di informazioni contrastanti e di disinformazione in giro”

Ha detto la produttrice esecutiva Erica Sachin al Guardian.

“E non ci sono molti dati e test concreti”.

Gli oli essenziali sono un’arma a doppio taglio.

Da un lato, possono offrire piccoli benefici per il sonno o il mal di testa.

Dall’altro, sono spesso utilizzati per venderci una cura per la nostra epoca di ansia.

Gli oli essenziali esistono da secoli, ma alcuni studi suggeriscono che alcuni oli possano offrire piccoli benefici per il sonno (lavanda) o per il mal di testa (menta piperita).

Julie Marshall e la figlia autistica Sarah, 15 anni, sono un esempio del modo in cui gli oli essenziali vengono commercializzati oggi: come ultimo tentativo di trattare l’insonnia di Sarah, che peggiora i suoi sbalzi d’umore e la sua frustrazione.

La famiglia rappresenta un esempio di un aspetto centrale dei prodotti per il benessere. Dice Sachin:

“Le persone sono ansiose e stremate dalle industrie mediche e farmaceutiche e cercano di riprendere il controllo della propria salute”

Ma se il fascino del benessere è “in parte curiosità, in parte necessità”, è anche ” un grande affare”.

(Un)well ripercorre come il capitalismo abbia trasformato il comprensibile interesse per gli oli essenziali in una discutibile industria da miliardi di dollari.

Ci sono influencer nostrani che fanno promesse, senza le limitazioni imposte dalle indicazioni mediche, attraverso profili Instagram e gruppi Facebook. Young Living e doTerra, nel frattempo, aggirano le regole della Food and Drug Administration sulle indicazioni mediche tornando al linguaggio nebuloso di base della cultura del benessere: “vitalità”, “energia”, “guarigione”, “equilibrio”.

(Un)well dimostra come le persone con buone intenzioni si impiglino in questo pasticcio e perché dovrebbero diffidarne.

Se sei intenzionato a saperne di più, ti consiglio di guardarlo direttamente su Netflix.

"(Un)well - A chi fa bene il wellness?".

Effetti collaterali degli oli dōTERRA.

Ammettiamolo: gli oli essenziali sono composti volatili, sono incredibilmente concentrati e NON sono la stessa cosa dell’assunzione dell’equivalente erboristico.

Fino a poco tempo fa, solo naturopati, erboristi e aromaterapeuti qualificati potevano prescrivere per uso interno solo pochissimi oli e solo per brevi periodi di tempo.

Questo è ciò che penso sia successo (attenzione, lo dico solo a fini parodistici):

I dirigenti di doTERRA stavano tenendo una riunione.

Qualcuno dice:

“La gente ama questi oli, ma probabilmente ne consuma solo 5-6 gocce al giorno!  Ciò significa che una bottiglia di olio durerà almeno 2 mesi. Come possiamo convincerli a usarne di più?”.

A quel punto un altro responsabile delle vendite dice:

“Idea! Perché non facciamo in modo che inizino a ingurgitarli? Possono mettere le gocce nell’acqua. Aggiungerle al cibo. In questo modo venderemo molti più prodotti!”.

Il risultato?

Un modello di business in piena espansione che ha portato doTERRA a diventare una delle aziende di network di maggior successo della storia!

Ottima mossa di marketing, ma…

Cosa ne pensano i medici?

Non dubito l’uso a breve termine di alcuni oli essenziali, in un contesto terapeutico, e prescritto da un medico qualificato sia sicuro.

Per esempio, se si parla di un protocollo anti-candida con un paziente, un terapeuta può prescrivere prodotti che contengono oli essenziali come l’origano, per aiutare a ridurre la crescita dei funghi.

Tuttavia, il terapeuta valuterà l’uso di questi oli e li utilizzerà con attenzione, caso per caso, in combinazione con probiotici e altri integratori, in modo che facciano più bene che male.

In base alle ricerche, credo che gli oli essenziali siano potenti, ma credo anche che possano essere pericolosi se usati in modo improprio.

Agiscono stimolando i meccanismi di guarigione del nostro corpo e possono migliorare la nostra salute in molti modi.

Ma possono anche causare reazioni negative se non prendiamo le dovute precauzioni prima di usarli o se li usiamo in modo scorretto.

Il mondo delle erbe è affascinante quanto poco esplorato, ancora oggi.

Come fatto notare prima, diversi studi confermano che l’uso di erbe incondizionato, sotto forma di integratori, può danneggiare in maniera più o meno seria il fegato.

A causa della concentrazione elevata, molti oli essenziali possono avere effetti antibatterici e antimicotici.

MOLTI.

La maggior parte, a quanto dicono gli esperti.

Origano, chiodi di garofano, timo, finocchio, Melaleuca e legno di sandalo per citarne alcuni.

Alcuni oli essenziali sono così aggressivi nell’uccidere i batteri, che alcuni medici esperti osano paragonare la loro efficacia a quella di alcuni antibiotici.

E non lo metto in dubbio.

Ora però rifletti su questo.

Effetti sul microbioma.

Molte persone hanno l’impressione che l’ingestione di oli essenziali sia un modo sicuro e salutare per rafforzare il proprio sistema immunitario.

Tuttavia, non è così.

Il primo motivo è che gli oli essenziali sono di natura antibatterica. Tutti abbiamo sentito parlare di quanto sia dannoso ingerire antibatterici – e non stiamo parlando di quando si ingerisce accidentalmente un disinfettante per le mani (cosa comunque sconsigliata). Stiamo parlando di quando si ingerisce intenzionalmente qualcosa che ha lo scopo di uccidere i batteri.

Il secondo motivo è che non esistono studi che dimostrino se l’ingestione di oli essenziali possa danneggiare o meno il microbioma.

Quando ingerisci un olio essenziale, dove va?

Nello stomaco e poi direttamente nell’intestino tenue.

Nel tuo intestino, hai 2-3 kg di batteri e lieviti simbionti che costituiscono il tuo microbioma.

La famosa flora batterica  intestinale. I batteri buoni.

La verità è che non sappiamo esattamente come questi oli influiscano sul nostro microbioma perché non sono state condotte ricerche in merito.

Tuttavia, esistono studi che dimostrano quanto questi oli possano essere potenti nell’uccidere i batteri – e poiché sappiamo che entreranno in contatto con il tuo microbioma, non è scienza missilistica concludere che lo danneggeranno.

Effetti sulle mucose.

Molti oli sono irritanti e sono noti per causare sensibilità cutanea in alcune persone.

Non è un mistero neanche per dōTERRA.

Tutti gli oli essenziali dōTERRA riportano tra le avvertenze:

Possibile sensibilità cutanea. Evita gli occhi, le orecchie interne e le aree sensibili.

Tuttavia, sia l’azienda che i suoi Promoter, raccomandano l’uso interno.

Il metodo consigliato per l’ingestione è quello di aggiungere 1-2 gocce in acqua (o altro liquido), ma questo può portare a irritazioni o sensazione di bruciore se ingerito non diluito o senza essere mescolato con un altro prodotto.

Peccato che l’olio non possa essere “diluito” in acqua. Ce lo insegnano alle elementari che olio e acqua non si mischiano.

Inoltre, ancora oggi non sappiamo bene come gli oli essenziali vengano metabolizzati dall’organismo umano.

Gli oli essenziali sono la sostanza più potente della pianta e dovrebbero essere trattati con molta più attenzione e cautela.

Gli unici casi di danni gravi causati dall’uso di un olio essenziale, a parte le allergie, si sono verificati quando ne è stato suggerito l’uso interno.

Su poisons.org un tossicologo clinico afferma che l’uso interno di olio di eucalipto e olio di salvia ha addirittura causato convulsioni.

Fonte: Poison.org

Se appare idiota e pericoloso inerire oli non diluiti, altrettanto idiota appare usare questi oli così costosi per le ricette di cucina.

Voglio dire, se vuoi aggiungere del pepe, perché non utilizzi semplicemente il pepe?

Se vuoi un po’ di timo, perché devi aggiungere una goccia di olio di timo, invece delle foglioline?

Ho anche visto in giro una ricetta orribile di pancake per bambini che “rafforza il sistema immunitario” con On Guard, una miscela di oli essenziali che contiene erbe come chiodi di garofano, cannella, eucalipto e origano.

Somministrare oli essenziali ai bambini piccoli per via interna è, secondo gli esperti, una negligenza e un pericolo.

Anche dōTERRA segnala tra le avvertenze:

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

So che esiste la “linea per bambini” dōTERRA, ma ho seri sospetti che l’olio contenuto sia molto più diluito della versione per adulti.

Ecco ad esempio il contenuto di olio essenziale di alcune erbe:

  • La menta piperita produce circa lo 0,3-0,4% di essenza.
  • La menta verde produce circa lo 0,7% di essenza.
  • La maggiorana dolce produce circa lo 0,2 – 0,8% di essenza.
  • Il rosmarino produce circa lo 0,5% di essenza.
  • La rosa produce circa lo 0,02 – 0,03% di essenza.
  • L’arancio amaro produce circa lo 0,2% di essenza di Petitgrain.

Puoi facilmente notare che usare alcune gocce di olio essenziale, in realtà, non è affatto lo stesso che usare una spolverata di erbe sul cibo.

Considera poi che in OnGuard è presente ad esempio l’olio essenziale di eucalipto, che nessuno di noi mette di solito sui pancake.

Diversi studiosi hanno chiesto a dōTERRA una documentazione sulla “sicurezza interna” dei loro prodotti.

Non hanno mai risposto a nessuno.

Interazioni con farmaci.

Gli oli essenziali possono interagire con i farmaci, causando effetti collaterali importanti.

Fra le altre, è stata accertata l’interazione tra alcuni oli essenziali e l’anticoagulante Warfarin.

Fonte: WCA

Tra le avvertenze dei prodotti, puoi leggere infatti cosa consiglia l’azienda, prima di usare gli oli dōTERRA:

Se sotto la cura di un medico, consultare il proprio medico.

Reazioni avverse conosciute.

L’industria degli oli essenziali è in piena espansione.

Molte persone sono salite a bordo e hanno iniziato a usare gli oli essenziali per i loro presunti benefici aromaterapici.
Il problema è che sono aumentate anche le segnalazioni di reazioni avverse.

Esiste un sito annualmente aggiornato (fino al 2019), che raccoglie le reazioni avverse attribuire agli oli essenziali, a cura di Aromatherapy United negli Stati Uniti.

Sì, ce ne sono parecchie.

Si noti che la maggior parte delle reazioni è stata segnalata per l’uso di miscele antimicrobiche come Thieves (Young Living) e On Guard (doTERRA) e in genere, miscele contenenti più oli.

Sito: AromatherapyUnited

Vorrei chiarire che il mio problema non è il prodotto in sè, ma il marketing improprio che ha portato ad un uso altrettanto improprio degli oli essenziali.

E non sono problemi legati al marchio dōTERRA, ma agli oli essenziali in genere.

Che dōTERRA sembra prendere un po’ troppo sottogamba.

Gli oli essenziali sono fantastici e i loro maggiori benefici si hanno quando vengono utilizzati a livello olfattivo, cioè inalati e annusati.

La diffusione degli oli essenziali può fare miracoli per lo stress, l’ansia e l’umore.

L’uso di oli diluiti sulla pelle, magari durante un massaggio, può essere ottimo per rilassarsi, alleviare il dolore, ridurre le infiammazioni e semplicemente avere un buon profumo!

Sono un prodotto molto potente e, se usati in questi modi sicuri e non invasivi, possono aiutare davvero.

Ho letto di innumerevoli Promoter cercare di vendere gli oli essenziali come trattamento alternativo per Cancro, Alzheimer, o altre malattie gravi.

Perfino come soluzione all’Autismo.

Si tratta di pubblicità ingannevole (e raccapricciante) nel peggiore dei modi: induce le persone in cerca di risposte reali a credere che gli oli essenziali possano essere una soluzione miracolosa a malattie e condizioni incurabili.

La verità è che gli oli essenziali possono essere utili in un approccio olistico al benessere (insieme ad altre terapie), ma non curano nulla.

Se qualcuno ti dice il contrario, ti sta mentendo e lo fa solo perché vuole i tuoi soldi, non il tuo bene.

I pericoli dell’olio essenziale non diluito.

Altri effetti collaterali noti:

  • L’uso prolungato non diluito porta spesso alla sensibilizzazione.
  • L’uso topico e orale non diluito provoca eruzioni cutanee.
  • Trattare con olio non diluito l’infezione vaginale da lievito provoca cicatrici permanenti.
  • L’uso non diluito sul petto di un bambino di sei mesi ha provocato due convulsioni febbrili.
  • In almeno un caso, l’uso orale non diluito ha provocato un infarto, per cui la paziente ha dovuto ricorrere a ricovero ospedaliero e catetere cardiaco.
  • In almeno un caso, a causa dell’uso orale non diluito di una “quantità” di oli – più gocce più volte al giorno – di Limone e Pompelmo in acqua, sono stati diagnosticati problemi di stomaco, disturbi digestivi cronici e si stava valutando la necessità di rimuovere la cistifellea.

Fonti: 1 | 2

Addirittura c’è un articolo in cui si parla di “Come gli oli essenziali hanno rovinato la mia vita“.

Non è nemmeno necessario spendere centinaia di dollari ogni mese in set di oli essenziali per ottenerne i benefici: si può iniziare con una o due gocce in un diffusore o in un flacone roll-on e vedere come ti fa sentire.

Quindi per favore, se vuoi provare gli oli essenziali, non trangugiarli.

Respira i loro incredibili profumi.

Usali nei tuoi massaggi.

Ma tienili fuori dal tuo corpo a meno che ti non venga raccomandato da un naturopata certificato o da un erborista qualificato.

Controindicazioni delle linee dōTERRA.

Le controindicazioni segnalate dalla stessa azienda variano a seconda del prodotto, ma le più comuni sono queste:

  • Possibile sensibilità cutanea.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Consultare il medico in caso di gravidanza o in trattamento.
  • Evitare gli occhi, le orecchie interne e le aree sensibili.
  • Evitare la luce solare e i raggi UV per almeno 12 ore dopo l’applicazione.
  • Se sotto la cura di un medico, consultare il proprio medico.
  • Tenere lontano da occhi, orecchie interne, bocca e aree sensibili.

Ma vi sono altre controindicazioni e avvertenze, non legate al marchio dōTERRA, comuni a tutti gli oli essenziali.

L’irritazione della pelle, le reazioni allergiche e l’aumento della sensibilità al sole sono effetti collaterali ben documentati [3] degli oli essenziali e alcuni oli essenziali non sono sicuri per animali domestici, bambini o donne in gravidanza.

C’è anche una ricerca preliminare che suggerisce che alcuni oli essenziali possono avere effetti negativi sul sistema olfattivo, sul sistema endocrino e sul sistema digestivo quando usato in modo errato.

Uno studio [4] ha mostrato che gli effetti estrogenici dell’albero del tè e dell’olio di lavanda provocano la crescita del seno nei ragazzi adolescenti

Inoltre, gli oli essenziali NON diluiti, non dovrebbero mai essere applicati su:

  • Ferite aperte
  • Polsi
  • Piaghe della bocca

Ricorda che gli olii essenziali non sono unguenti medicinali, e non devono essere usati come pomate magiche.

Cause legali e denunce dōTERRA.

L’azienda dōTERRA è in linea di massima “pulita” sia negli Stati Uniti che in Italia. Purtroppo è incappata più volte in alcune situazioni ambigue, soprattutto a causa dei suoi distributori indipendenti.

Eccone una breve sintesi.

Young Living contro dōTERRA.

Nel 2012, Young Living ha fatto causa a doTerra per 350 milioni di dollari, sostenendo che i suoi fondatori avevano rubato segreti commerciali e sottratto distributori a Young Living.

Nel 2018, dopo anni di cause civili, un processo con giuria (in cui gli odori degli oli in aula hanno fatto venire mal di testa e dato il voltastomaco al giudice) si è concluso con l’archiviazione di tutte le accuse contro dōTERRA e Young Living ha dovuto pagare quasi 2 milioni di dollari per le spese legali di doTERRA.

TInA.org contro dōTERRA.

In più occasioni, l’associazione di consumatori TInA ha presentato segnalazioni e denunce a carico di dōTERRA alle autorità incaricate:

  •  Food and Drug Administration (FDA)
  • Direct Selling Self-Regulatory Council (DSSRC)
  • National Advertising Division (NAD)

Le denunce vertevano sui seguenti punti:

  • Claim sulla salute (2019)
  • Claim sui guadagni (2020)
  • Claim sul COVID-19 (2022)

Fonte: TInA

FDA contro dōTERRA.

Nel 2014, La FDA ha inviato lettere a tre società di salute e benessere, tra cui dōTERRA, per aver promosso i suoi prodotti come farmaci non approvati.

Fondamentalmente era un severo avvertimento contro chiunque promuovesse prodotti e facesse affermazioni mediche eccessive (e non provate).

Tali affermazioni includevano che alcuni oli essenziali potessero “curare” una varietà di malattie tra cui cancro, autismo, Alzheimer e persino il mortale virus Ebola.

“I tuoi consulenti promuovono i prodotti a base di olio essenziale dōTERRA sopra menzionati per condizioni tra cui, a titolo esemplificativo, infezioni virali (inclusa l’ebola), infezioni batteriche, cancro, lesioni cerebrali, autismo, endometriosi, morbo di Grave, morbo di Alzheimer, riduzione del tumore, ADD/ADHD e altre condizioni che non sono suscettibili di autodiagnosi e trattamento da parte di soggetti che non sono medici”.

Fonte: FDA.

nel 2020, La FTC invia a dōTERRA una lettera di avvertimento in merito all’uso da parte dei distributori di post sui social media che affermano che i prodotti doTerra possono trattare o prevenire il COVID-19. Viene inoltre segnalata come non conforme la promessa di guadagno “sostanziale” destinata ai consumatori che diventano distributori.

Fonte: FDA.

DSSRC contro dōTERRA.

A seguito di un reclamo di TINA.org dell’ottobre 2019, il Consiglio di Autoregolamentazione della Vendita Diretta (DSSRC), che si occupa di vigilare negli Stati Uniti sul marketing delle società di vendita diretta, comprese quelle nel network marketing,  emette una avviso in cui afferma che i distributori di dōTERRA hanno fatto affermazioni sulla salute non comprovate, nonché affermazioni ingannevoli sul reddito, per vendere prodotti e promuovere l’opportunità commerciale doTerra.

Il DSSRC raccomanda all’azienda di cessare l’uso di tali affermazioni e dichiara che:

“[DSSRC] continuerà a monitorare i messaggi diffusi dalla forza vendita dell’azienda sui social media e avvierà immediatamente un’indagine di conformità nel caso in cui dovesse identificare una proliferazione continua di affermazioni sul prodotto o sul reddito non supportate da prove e diffuse da dōTERRA e/o dalla sua forza vendita”.

A novembre 2021, il DSSRC rilascia un secondo comunicato stampa in cui dichiara di aver condotto una nuova indagine su dōTERRA e di aver riscontrato che l’azienda utilizzava nuovamente affermazioni non comprovate sulla salute e sui guadagni per commercializzare i suoi prodotti e le sue opportunità di guadagno.

Secondo il DSSRC, l’azienda ha rimosso alcune affermazioni ingannevoli ma ha designato alcuni video di YouTube come privati piuttosto che rimuoverli dalla pubblicazione.

Il DSSRC ha raccomandato che i video vengano disabilitati nella loro interezza.

NAD contro dōTERRA.

La National Advertising Division (NAD), dopo aver indagato sulle affermazioni portate alla sua attenzione da S.C. Johnson & Son, Inc. ha stabilito che dōTERRA non ha fornito una base ragionevole per le affermazioni secondo cui i suoi oli essenziali forniscono determinati benefici per la salute, compresi benefici specifici per l’umore, le emozioni e la mente.

Il NAD ritiene inoltre che le prove presenti nel fascicolo non siano adatte all’affermazione dell’inserzionista “Certified Pure Therapeutic Grade“.

Il NAD raccomanda a dōTERRA di interrompere le indicazioni di marketing in questione.

dōTERRA ha presentato ricorso alla National Advertising Review Board, e il Board ha confermato la sentenza.

dōTERRA ha dichiarato che si sarebbe conformata alla decisione.

Studi scientifici su dōTERRA.

Il sito dōTERRA contiene menzioni costanti sulla “ricerca scientifica” dietro i prodotti dōTERRA.

L’azienda diffonde sui suoi canali anche una serie di video con “esperti”, che pubblicizzano i vantaggi dell’uso di oli dōTERRA.

Ma è come un sogno in cui tutto è troppo bello per sembrarti vero: basta svegliarti, per renderti conto della triste verità.

Quando analizzi con occhio critico tutte le citazioni e le ricerche vantate sul sito web, ti rendi conto che è solo un gioco di specchi.

Posto che non esistono studi sui prodotti dōTERRA in particolare, tocca guardare a quelli sugli olii essenziali in generale.

Ecco cosa dice un articolo della Johns Hopkins Medicine:

“Anche se gli oli essenziali sono considerati rimedi naturali per una serie di disturbi, non ci sono sufficienti ricerche che ne dimostrino l’efficacia per la salute umana. I risultati degli studi di laboratorio sono promettenti – uno presso la Johns Hopkins ha scoperto che alcuni oli essenziali potrebbero uccidere un tipo di batteri di Lyme meglio degli antibiotici – ma i risultati degli studi clinici sull’uomo sono contrastanti.

Alcuni studi indicano che c’è un beneficio nell’uso di oli essenziali, mentre altri non mostrano alcun miglioramento dei sintomi”.

Fonte: HopkinsMedicine

La certificazione dōTERRA.

Una falsa sicurezza può derivare dalla certificazione CPTG di dōTERRA, che abbiamo già chiarito essere un semplice espediente di marketing privo di un reale valore, nel precedente paragrafo “dōTERRA è certificato come terapeutico?” .

Durante le ricerche per la mia recensione degli oli essenziali dōTERRA, ho concluso che non esiste una parte terza che testi l’efficacia dei suoi prodotti.

dōTERRA utilizza un tipo di test proprietario, noto come CPTG (Certified Pure Therapeutic Grade), che è un marchio registrato di… dōTERRA.

A molte persone non piace il fatto che l’azienda abbia inventato un suo metodo di certificazione, e che l’intero processo sia svolto dall’azienda stessa, e non da terze parti.

Anche perchè esistono test standard del settore, noti come GC/MS (Gascromatografia-spettrometria di massa), che potrebbero essere eseguiti da un laboratorio imparziale per dimostrarne la purezza e un eventuale valore “terapeutico”.

Insomma, più scavo per cercare l’arrosto, più vengo avvolto e stordito dalle promesse fumose.

dōTERRA è stata anche criticato per aver affermato che CPTG fosse certificato dalla FDA, quando in realtà la FDA non aveva nulla a che fare con esso.

Anche perchè la FDA non ha nessuna autorità sulle certificazioni degli oli essenziali.

Non sorprende che questo abbia fatto sembrare dōTERRA un’azienda profondamente inaffidabile.

Dove si compra dōTERRA?

Puoi ordinare gli integratori disponibili sul sito Web dell’azienda, o tramite un “Wellness Advocate” dōTERRA, che nel loro gergo è semplicemente il distributore indipendente.

I prodotti sono presenti anche su altre piattaforme, come Ebay o Amazon, ma fai attenzione.

Se acquisti da un rivenditore Amazon, o su Ebay, potresti incorrere in una truffa.

La truffa più frequente è la mancata consegna dei prodotti, o la contraffazione.

Tuttavia, noterai che dōTERRA è una delle poche aziende la cui presenza su Amazon o altri mercati online è davvero limitata.

Questo significa che su tali piattaforme, non c’è una richiesta tale da attirare rivenditori.

Se hai mai acquistato oli essenziali prima, ti renderai conto che dipende dal fatto che i prezzi delle essenze dōTERRA non sono niente di entusiasmante.

Si possono trovare a un prezzo molto più conveniente sulla stessa Amazon, sotto Brand ritenuti più affidabili dalla comunità sorta attorno all’aromaterapia.

Garanzia di rimborso / Politica sui resi.

DoTERRA ha un’ottima presentazione della sua politica di rimborso sul suo sito web.

Ci sono molte informazioni specifiche.

In generale è possibile ottenere il rimborso completo se si restituisce il prodotto entro 30 giorni, che sia aperto o meno.

Dopo i 30 giorni, i prodotti aperti non possono essere rimborsati, e quelli non aperti riceveranno un rimborso inferiore.

Da questo punto di vita, nulla da obbiettare.

Nello specifico:

In aggiunta ai diritti previsti in applicazione delle disposizioni relative alla garanzia legale di conformità ai sensi degli Articoli 128 e seguenti del Decreto Legislativo n. 206/2005, dōTERRA riconosce il diritto a restituire i prodotti quale esplicitato nella presente Sezione 6.

1. Restituzione dei prodotti entro 14 giorni. A seguito dell’esercizio, da parte dell’Incaricato o dei clienti, del diritto di recesso ai sensi degli Articoli 56 e seguenti del Decreto Legislativo n. 206/2005: dōTERRA rimborserà il 100% del prezzo d’acquisto (oltre l’IVA e dei costi di spedizione) dei prodotti.

2. Restituzione dei prodotti in un periodo compreso tra 15 e 30 giorni. dōTERRA rimborserà il 100% del prezzo d’acquisto (oltre l’IVA) dei prodotti che vengano restituiti in un periodo compreso tra i quindici (15) ed i trenta (30) giorni successivi alla consegna degli stessi. dōTERRA riconoscerà, in tal caso, un Credito del Prodotto di importo corrispondente al 100% del prezzo di acquisto (oltre l’IVA), ovvero un rimborso pari al 90% del prezzo di acquisto (oltre l’IVA) dei prodotti che non siano più rivendibili, che dovessero essere restituiti alla Società da un Cliente privilegiato entro lo stesso periodo, con esclusione dei costi di spedizione.

3. Restituzione dei prodotti in un periodo compreso tra 31 e 90 giorni. In caso di restituzione di prodotti in un periodo compreso tra i trentuno (31) ed i novanta (90) giorni successivi alla data di consegna degli stessi, dōTERRA riconoscerà un Credito del Prodotto pari al 100% (oltre l’IVA), ovvero un rimborso pari al 90% del prezzo di acquisto (oltre l’IVA ) sui prodotti restituiti che siano rivendibili, eventualmente restituiti da un Cliente privilegiato, con esclusione dei costi di spedizione degli stessi.

4. Restituzione dei prodotti in un periodo compreso tra 91 giorni a 12 mesi. In caso di restituzione di prodotti in un periodo compreso tra i 91 (novantuno) giorni e dodici (12) mesi successivi alla data di consegna dei prodotti, dōTERRA riconoscerà un Credito del Prodotto pari al 90%, (oltre l’IVA), ovvero un rimborso pari al 90% del prezzo di acquisto (oltre l’IVA) sui prodotti rivendibili restituiti, con esclusione dei costi di spedizione degli stessi (non applicabile delle offerte a tempo limitato ed ai prodotti non più commercializzati)

Sono previsti rimborsi anche per gli ex incaricati che intendano restituire i prodotti invenduti e inutilizzati.

Recesso entro dieci giorni lavorativi: Entro dieci (10) giorni lavorativi dall’invio della Domanda di Nomina e Contratto dell’Incaricato alla Società, l’Incaricato potrà recedere dalla stessa dandone comunicazione scritta mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indicante la propria volontà di recedere.

In tal caso, l’Incaricato sarà tenuto a restituire alla Società, a proprie cura e spese, qualsiasi prodotto e/o supporto alle vendite eventualmente acquistato in connessione con la nomina di Incaricato.

Alla ricezione di tali prodotti e supporti, la Società rimborserà all’Incaricato gli importi pagati dal medesimo, a condizione che gli stessi siano rivendibili.

2. Cessazione del Contratto: Alla cessazione del Contratto per qualsiasi causa e/o motivo e/o ragione, l’Incaricato potrà restituire alla Società, entro trenta (30) giorni, a proprie cura e spese, i prodotti e/o supporti alla vendita eventualmente acquistati in relazione alla nomina quale Incaricato.

Una volta ricevuti tali prodotti e supporti, la Società rimborserà all’Incaricato al il relativo prezzo di acquisto, in misura non inferiore al novanta percento (90%) dello stesso.

Fonte: Manuale delle Procedure dōTERRA.

Aspetti Negativi degli oli dōTERRA.

  • Prezzo fuori mercato: Il principale aspetto negativo degli oli dōTERRA è il prezzo, decisamente fuori mercato.
  • Utilità non dimostrata: ii prodotti appaiono come semplici beveroni alla soia e succhi disidratati multivitaminici, come tanti già disponibili sul mercato, a costi decisamente inferiori.
  • Nessuna fabbrica esclusiva: DoTERRA non possiede le aziende agricole che estraggono e imbottigliano i suoi oli. Questo può essere un problema per alcuni.
  • Nessuna differenza reale: i prodotti dōTERRA non presentano differenze dai tanti già in commercio, a prezzi inferiori, acquistabili in farmacia o nei grandi magazzini.
  • Nessun prodotto esclusivo: doTERRA non ha oli proprietari, il che significa che si limita a rinominare gli oli prodotti da altre ditte. Offrono una linea di miscele di oli essenziali proprietarie (ad esempio On Guard), che sono però una miscela di due o più tipi diversi di oli essenziali.
  • Claim esagerati: nonostante l’impegno aziendale, la forza vendita esagera oltre ogni decenza nei benefici promessi. E questo li espone continuamente a richiami da parte delle autorità, che ne minano il Brand.
  • Ricerca scientifica non adeguata: non ci sono studi scientifici disponibili che confermino i benefici promessi da dōTERRA o dagli oli essenziali in genere.
  • Effetti collaterali trascurati: gli effetti collaterali e le controindicazioni degli oli essenziali appaiono maggiori dei benefici, e per questo dovrebbero essere consigliati solo da medici e professionisti esperti, e mai da semplici Promoter.
  • Prodotti… autocertificati: il certificato vantato da dōTERRA è rilasciato da dōTERRA. Questo evidenza un conflitto di interessi piuttosto evidente.

Opinioni su dōTERRA.

Le opinioni e le recensioni sui questi prodotti sono molto discordanti.

Vi sono anche parecchi reclami.

Tolte le recensioni dei promoter del prodotto, che sono com’è ovvio tutte positive, le altre si dividono tra “funziona” e “non funziona”.

Qui di seguito trovi le recensioni dei clienti dōTERRA:

Come puoi notare, le recensioni positive sono tutte “non disinteressate”, poiché provenienti da distributori in attività.

Sono quindi persone che guadagnano dalla vendita dei prodotti.

Reclami di DoTERRA.

Come ogni azienda, anche dōTERRA ha la sua parte di opinioni negative e di reclami da parte dei clienti.

Ad alcune persone non piace il modo in cui è impostata la struttura aziendale o hanno avuto esperienze negative.

Le lamentele principali delle recensioni negative sui prodotti dōTERRA ruotano attorno ai seguenti punti:

  • Prezzo percepito come eccessivo.
  • Acquisto mensile obbligatorio per non perdere i bonus.
  • I distributori si sentono maltrattati e poco considerati.
  • Difficoltà ad annullare gli “ordini fedeltà”.
  • Richiedono una commissione di sblocco dei punti fedeltà, che dovresti usare per ottenere sconti. In pratica, paghi per ottenere uno sconto.
  • Sito web poco intuitivo. Genera spesso ordini errati.
  • Diffusori costosi, spesso difettosi o malfunzionanti.
  • Servizio clienti sotto-pagato e scortese.
  • Difficoltà a disdire gli abbonamenti.

I prodotti dōTERRA funzionano?

Quando si parla di oli essenziali, c’è molto clamore.

Ma è importante ricordare che gli oli essenziali sono ancora un prodotto relativamente nuovo nel mondo della salute.

Gli oli essenziali sono ancora una novità per il grande pubblico e ci sono molte informazioni contrastanti in giro.

La maggior parte delle persone che non hanno mai provato gli oli essenziali sono scettiche sulle loro affermazioni.

La verità è che non sappiamo ancora tutto sugli oli essenziali.

Sebbene non manchino studi sui benefici dell’uso degli oli essenziali, la maggior parte di essi si concentra sui benefici per la gestione dell’umore e dello stress piuttosto che sui disturbi specifici a cui sono destinati.

Siamo ancora agli inizi della comprensione del loro funzionamento.

Per quanto ne so, nessuno degli oli dōTERRA è stato mai utilizzato in alcuno studio.

Quindi, l’unica risposta alla domanda:

“Ma…I prodotti dōTERRA funzionano?”

…è boh!

Da networker, dovresti vendere i prodotti di dōTERRA?

Personalmente, non venderei mai questo prodotto per le ragioni sopraesposte.

In più, c’è una domanda che mi ronza in testa:

L’azienda dichiara che la maggior parte dei membri è dentro dōTERRA per consumare i prodotti e non per venderli.

“Si uniscono per ottenere dōTERRA con uno sconto”.

Ma considerando che dōTERRA non è il più economico (costa fino a 4-5 volte un olio essenziale di fascia media), non ha mai saputo dimostrare la superiorità dei suoi prodotti rispetto alla concorrenza, non è nemmeno biologico, e non esistono studi fondati su cui basare le sue promesse, quale sarebbe il vantaggio di comprarli, oltre all’opportunità economica offerta dal network marketing?

Nessuna.

E questo è quanto.

Quanto si guadagna con dōTERRA?

Poco, davvero poco. Almeno, stando a quanto dichiara l’azienda stessa.

Ne abbiamo parlato qui: Quanto si guadagna davvero con dōTERRA?

Domande e Risposte più frequenti (FAQ).

  • Gli oli essenziali doTERRA sono sicuri e biologici?

Risposta: L’azienda ha dichiarato che non è possibile certificare i prodotti come biologici, perché provengono da diversi Paesi del terzo mondo, di cui sarebbe impossibile ricostruire la filiera.

Durante la ricerca sulle recensioni degli oli essenziali doTERRA, mi sono reso conto che gli standard di certificazione possono differire nei diversi Stati e alcuni Paesi non hanno nemmeno standard disponibili.

Questa mancanza di certificazione non offre nessuna conferma sulla sicurezza.

Occhio sempre a effetti collaterali e controindicazioni.

  • Posso ingerire gli oli essenziali dōTERRA?

Risposta: dōTERRA sostiene che l’uso interno dei suoi oli essenziali è sicuro.

Penso che lo dica perchè sa che, alla fine, i suoi prodotti non sono così concentrati da costituire un reale pericolo, anche se non lo ammetterà mai.

Sul loro sito Web, puoi comunque trovare le istruzioni su come utilizzare ogni olio dōTERRA ad uso interno.

Se desideri consumare oli essenziali, assicurati sempre di seguire tutte le istruzioni di etichettatura e qualsiasi ulteriore raccomandazione che potresti aver ricevuto da altri professionisti o operatori sanitari in merito alla tua particolare situazione di salute.

Occhio sempre a effetti collaterali e controindicazioni.

E nel dubbio: meglio di no!

Disclaimer: nessuna delle informazioni contenute in questo articolo costituisce un consiglio medico; è solo l’opinione di chi scrive, e viene pubblicata a titolo puramente informativo.

Si raccomanda agli utilizzatori di seguire le indicazioni del proprio medico riguardo ai prodotti per la perdita di peso e alla dieta in generale.

Antonio Russo
 

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