Cosa possiamo imparare da Mc Donald’s sulla duplicazione nel network marketing.

Era stata una notte tranquilla in autostrada ed avevo fatto solo una piccola sosta per un veloce caffè. Mi aspettavano altre due ore e poi mi avrebbero sostituito alla guida.

Decisi di fermarmi ad un McDonald’s, uno di quelli che trovi anche oggi dentro gli Autogrill lungo l’autostrada.

Reputo sempre incredibile trovare fast food aperti anche a mezzanotte, sarà anche una delle cause dell’aumento degli obesi nel nostro Paese? Ma è un argomento che non tratterò in questo articolo.

La cosa assurda era però vedere solo 4 ragazzetti a gestire il ristorante a quell’ora, e dubito che anche solo uno di loro avesse l’età per votare alle elezioni per il Senato.

McDonald’s e la Friggitrice.

Come può un gruppetto di adolescenti gestire un’attività da milioni di euro (Per chi non lo sapesse, il Franchising di McDonald’s costa intorno agli 800 mila euro, solo di avvio)?

E, soprattutto, come puoi applicare questo segreto per costruire la tua rete di distributori indipendenti?

In un McDonald’s, la friggitrice è sempre posizionata nello stesso punto del locale. E insegnano fin dal primo giorno al personale a non ficcarci le mani dentro, per evitare ustioni da fritture “fuori menù”.

Una struttura nel network marketing, come una qualunque azienda efficace, dovrebbe avere manuali, procedure a prova di talento e un sistema implementabile, in modo da poter sostituire chiunque con un procedimento altrettanto snello.

Il già citato McDonald’s è un esempio lampante. I suoi dipendenti non hanno bisogno di motivazione per friggere le patatine o prendere gli ordini.

Devono solo imparare quali pulsanti spingere e quando.

Se come networker ti fai prendere dagli specchietti per anime belle, come “team building”, “motivazione” e simili, che tanto vanno di moda, passerai il tuo tempo a motivare persone che non hanno nessuna intenzione di lavorare, e non potrai dedicarti al tuo ruolo, che è quello di guidare la tua struttura.

Le persone seguono solo se sono guidate.

L’unico lavoro dei dipendenti di McDonald’s è quello di fornire assistenza al cliente, prendere l’ordine, e premere i pulsanti che mantengono attivo il sistema “fast food”.

Il gestore è lì per fornire formazione e insegnare ai lavoratori come diventare manager. Il sistema fa tutto il resto.

Si occupa del marketing, vende il prodotto, che viene cucinato da una catena di montaggio, sempre uguale, per ogni ristorante della catena.

Questo è l’unico motivo per cui un impero milionario come McDonald’s può essere gestito da adolescenti.

La tua attività di network marketing non dovrebbe essere diversa. Eppure, ciò che di solito manca nell’attività del 99 per cento dei networker italiani è un vero e proprio sistema automatico.

Finché non diventerai tu stesso “gestore” del sistema, il tuo compito come distributore dovrebbe solo essere quello di prendere l’ordine, fornire assistenza ai clienti, e premere i pulsanti che mantengono attivo il sistema.

Cioè, i distributori che partono da zero, per i primi sei mesi, non dovrebbero considerarsi già Capitani d’Impresa. Dovrebbero approcciarsi al nostro settore come neoassunti, smaniosi di fare la gavetta.E con tanta umiltà.

E seguire il loro Sponsor, o il loro Tutor, facendo esattamente ciò che gli viene detto.

Domanda: quando qualcuno si unisce alla tua struttura, come fai ad insegnare loro come fare network marketing?

Formazione in Moduli Specifici.

Se desideri far crescere la tua attività di Network Marketing il più velocemente possibile, con una rapida duplicazione, è necessario dividere tutti i componenti necessari alla costruzione di un business in parti più piccole e fare formazione su ogni singolo pezzo.

Se hai già avuto successo con la tua attività, dovresti conoscere a memoria ognuno di questi singoli pezi necessari, quali sono più semplici e facili da comprendere e duplicare, e dove sono i punti critici.

  • Hai un sistema di formazione su come creare la tua lista di contatti?
  • Hai un libro con degli script per contattare i potenziali interessati?
  • Hai una presentazione duplicabile?
  • Hai un sistema di follow up?
  • Hai un sistema di formazione di base per i nuovi distributori?
  • Cosa mi dici del tuo sistema di vendita?
  • E dello sviluppo personale dei tuoi distributori?

Rileggi gli ultimi due paragrafi. Ora chiediti: hai un sistema grazie al quale i componenti della tua downline possano apprendere, al loro ritmo, e nelle ore che desiderano durante le 24 ore di una giornata, e da ogni parte del mondo, come fare network marketing con risultati tangibili?

Rendi le cose semplici.

Un punto critico da tenere sempre a mente è la necessità nel Network Marketing di rendere le cose semplici. Anche se questo può sembrare contro-intuitivo, la formazione in ogni fase del processo deve essere mantenuta ad un livello elementare.

Perchè? La media degli Italiani legge, impara e studia ad un livello molto più basso di quanto tu possa immaginare.

Non sono tutti diplomati, né tanto meno laureati. Comprendono ben poco di ciò che leggono, e anche quelli più bravi spesso hanno bisogno di continuo ripasso. Inoltre, più si va avanti, più si tendono a dimenticare le basi.

Più semplice da imparare è il processo di creazione dell’attività, più veloce sarà la duplicazione.

La formazione deve prima di tutto creare una sensazione di “familiarità” e fiducia nel principiante.

La fiducia crea un ambiente adatto al PROVARCI. E noi tutti sappiamo che il Network Marketing è un gioco di numeri, si, ma soprattutto di persone che hanno bisogno di una guida.

Se ti limiti a trattare gli altri come numeri, li avrai già condannati a rientrare nelle statistiche.

Nel 96% di chi fallisce.

Inizia a trattarli come impiegati da formare. Quando gli avrai dato tutto ciò che è necessario per formarsi, solo allora, potrai trattarli da imprenditori che hanno in mano la loro attività.

Se sei già un networker, o vorresti diventarlo, allora clicca qui e scopri la crudele verità che le Multinazionali del Network Marketing NON vorrebbero MAI rivelarti.

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Antonio Russo
 

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