Recensione “Culturiix Nutrifii” di Ariix: Perché le sconsiglio ai networker.

“Culturiix Nutrifii” è un integratore alimentare che, secondo l’azienda Ariix che lo produce, dovrebbe aiutarti a recuperare il tuo equilibrio naturale, grazie a una formulazione avanzata di 15 ceppi diversi di colture vive ad ampio spettro.

Ma vale davvero il suo costo?

E soprattutto, vale la pena per un networker, investire il proprio futuro nella vendita di questo prodotto?

Io penso di no, e fra poco vedremo insieme perché.

Ariix con Culturiix Nutrifii vorrebbe promuovere l’integrazione alimentare per ripristinare e mantenere la flora batterica intestinale.

In questa recensione, vedremo insieme se ha senso investire in questo prodotto, o se si tratta solo di soldi spesi invano.

Aggiornamento settembre 2022: Ariix dichiara bancarotta.

La società madre di Ariix ha dichiarato bancarotta, e Ariix sarà svenduta al miglior offerente.

Qui il dettaglio della notizia.

Indice dei contenuti

Solita premessa.

Consueta premessa: questa non vuole essere una semplice recensione delle capsule Culturiix Nutrifii in sé, ma piuttosto un’analisi dei PRO e dei CONTRO del prodotto e della comunicazione pubblicitaria che viene fatta sul prodotto.

Quindi, è una recensione fatta da un networker per aiutare gli altri networker che si stanno domandando se valga la pena, o meno, vendere questo prodotto in Italia.

Se invece pensi che questa recensione sia un dissing all’azienda Ariix, consiglio il ricovero presso adeguata struttura sanitaria per patologie mentali.

Detto questo, procediamo.

Informazioni su Culturiix Nutrifii di Ariix.

La gamma di prodotti della linea Nutrifii comprende diverse formulazioni, in forma di compresse, più una liquida (Moa).

In questa recensione prenderemo in esame le capsule Culturiix, che sono tra i prodotti più venduti di Ariix.

Sui materiali di marketing ufficiali di Ariix vengono condivise pochissime informazioni sul prodotto.

Riporto la descrizione del prodotto secondo l’azienda, presente sul sito ufficiale:

“Un corpo equilibrato per una vita equilibrata”

È arrivato il momento di prendere il controllo della tua salute e raggiungere una volta per tutte un benessere totale. Recupera il tuo equilibrio naturale grazie a Nutrifii™ Culturiix™, che contiene una formulazione avanzata di 15 ceppi diversi di colture vive ad ampio spettro.

Nella brochure sul prodotto, Ariix aggiunge inoltre:

“Una vita sana comincia da qui”.

Con 15 ceppi diversi di batteri buoni, oltre alla fibra fermentescibile dell’inulina, Culturiix è un prodotto unico ideato apposta per te. Non sottovalutare il potere che le colture vive possono avere sul tuo corpo! Nel tempo e grazie all’uso quotidiano, noterai la differenza in termini di benessere e salute generali.

Sappiamo inoltre che Culturiix è disponibile solo in forma di capsule.

Niente gocce né compresse.

A cosa serve “Culturiix Nutrifii” di Ariix?

A questo punto potresti esserti fatto la mia stessa domanda.

A cosa serve Culturiix?

Il sito ufficiale è abbastanza fumoso, sulla tipologia di integratore che abbiamo davanti, ma di base fa parte di quegli integratori noti come “probiotici”, e contengono principalmente colture di batteri “buoni”.

Ovvero, fermenti lattici.

Come per il caso delle Gocce “Giorno e Notte” Slenderiiz, anche in questo caso, la rete vendita cercherò di venderteli come prodotti per dimagrire, ma non lo sono.

Considerando anche che questo integratore fa parte del programma di dimagrimento Slenderiiz 28 giorni, la questione se Culturiix “faccia dimagrire” o meno è abbastanza seria, e cercheremo di trovare una risposta insieme fra poco.

Considera infatti che, secondo quanto scritto sui siti dei Promoter affiliati ad Ariix, Culturiix farebbe anche molto altro per il tuo benessere (probabilmente per giustificare il costo spropositato del prodotto):

Con Culturiix, diventa una versione più felice e più sana di te stesso.

L’azione quotidiana di Culturiix gioverà al tuo metabolismo e ti aiuterà a digerire meglio.

Culturiix ti fornisce tutti i nutrienti quotidiani per essere in grande forma e darti una nuova possibilità.

La miscela di questi ricchi ingredienti ha l’effetto di promuovere il buon umore e il benessere quotidiano.

Culturiix è il prodotto perfetto per dare al tuo corpo una seconda possibilità e permettergli di essere in forma ogni giorno.

Queste sono solo alcune delle promesse usate dai Promoter Ariix per vendere il prodotto, e possiamo dire senza timore di smentita, che le hanno sparate un po’ grosse, e tra poco scopriremo perchè.

Cosa contiene Culturiix Nutrifii?

Ecco la lista degli ingredienti e dei principi attivi di Culturiix, secondo la descrizione dell’azienda:

La formula di Culturiix, se trascuriamo i vari riempitivi e sostanze inattive, contiene 20 miliardi di CFU, 15 ceppi di batteri “buoni”, e l’inulina.

CFU sta per “unità di formazione delle colonie” ed è il termine che definisce la quantità di batteri in un integratore alimentare (poiché si tratta di batteri, il loro numero si misura in “colonie“).

Inulina [Proprietà benefiche, dosaggi e controindicazioni].
Lactobacillus gasseri UALg-05™
Lactobacillus plantarum UALp-05™
Lactobacillus casei UALc-11™
Lactobacillus paracasei UALpc-04™
Lactobacillus rhamnosus UALr-06™
Lactobacillus reuteri UALre-16™
Lactobacillus fermentum LF 33
Lactobacillus salivarius UALs-07™
Streptococcus thermophilus St-21
Lactobacillus acidophilus UALA-01™
Bifidobacterium bifidum UABb-10™
Bifidobacterium lactis UABla-12™
Bifidobacterium longum UABl-14™
Saccharomyces boulardii
Opti-biome® bacillus subtilis MB40

L’ingrediente principale di Culturiix: l’Inulina.

Come puoi intuire dal nome, gli ingredienti “magici” di Culturiix sono le “culture” batteriche e l’inulina, un ingrediente che dovrebbe favorire la proliferazione dei batteri buoni nell’intestino.

Nonostante i 15 ceppi batterici vengano presentati come l’ingrediente principale, a causa della concentrazione il vero protagonista del prodotto è l’inulina.

Passiamo un attimo ad analizzare i benefici promessi (leggi claim) che usano i Promoter Ariix per condividere questo prodotto con amici e parenti.

Claim salutistici di Culturiix, ed evidenze scientifiche.

Secondo Ariix e i suoi promoter:

l’abbinamento ideale tra inulina e ceppi batterici, migliora l’umore e il benessere.

L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha però respinto i claim nutrizionali secondo cui l’inulina:

promuoverebbe il benessere della flora intestinale,
agirebbe come prebiotico,
promuoverebbe la salute digestiva e il benessere e la regolarità gastrointestinale,
aiuterebbe a regolare il colesterolo nel sangue e il senso di sazietà,
supporterebbe le naturali difese dell’organismo,
migliorerebbe l’assorbimento del calcio.

Respinti per mancanza di prove scientifiche sufficienti a giustificarli.

Nel 2015, L’EFSA ha valutato positivamente la domanda presentata per l’inserimento del claim secondo il quale la fibra prebiotica inulina:

“migliora l’effetto sulla funzionalità intestinale aumentando la frequenza di evacuazione”.

La domanda comprende ricerche scientifiche proprietarie, che limitano l’uso del claim solo agli integratori che contengono l’inulina Orafti® di Beneo, un’azienda del Belgio.

Poiché Culturiix non la contiene, ogni claim è non conforme alle direttive europee.

Lo stesso vale per quanto riguarda i claim sui benefici di ogni ceppo batterico, come da brochure:

Lactobacillus gasseri- Un microrganismo commensale normale del tratto gastrointestinale nonché un elemento dominante del tratto vaginale sano.
Lactobacillus plantarum – Un ceppo batterico ampiamente usato che si trova in numerosi ambienti tra cui le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitale.
Lactobacillus casei – Presente naturalmente negli alimenti fermentati.
Lactobacillus paracasei UALpc-04™ – Un ceppo batterico ampiamente usato che è stato isolato da numerosi ambienti, tra cui piante e il tratto gastrointestinale, dove fa parte di una flora sana.
Lactobacillus rhamnosus UALr-06™ – Presente in numerosi ambienti tra cui le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitale degli individui sani, L. rhamnosus è una delle specie più comuni di Lactobacillus nei neonati allattati al seno.
Lactobacillus reuteri UALre-16™ – Presente in numerosi ambienti tra cui le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitale.
Lactobacillus fermentum LF 33- Un batterio con colture vive che si trova naturalmente nella bocca, nel tratto gastrointestinale e in quello vaginale.
Lactobacillus salivarius UALs-07™ – Presente in numerosi ambienti tra cui le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitale.
Streptococcus thermophilus St-21 – Si trova spesso nel colon e offre i suoi benefici all’apparato digerente e al sistema immunitario.
Lactobacillus acidophilus UALA-01™ – Presente in numerosi ambienti tra cui le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitale. Sopravvive in particolare al transito gastrointestinale.
Bifidobacterium bifidum UABb-10™ – Un residente comune dei microbioti colonici.
Bifidobacterium lactis UABla-12™ – Promuove il comfort e la salute complessiva dell’apparato digerente, migliorando possibilmente anche la qualità di vita delle persone che soffrono di disturbi digestivi.
Bifidobacterium longum UABl-14™ – Tra le specie più prevalenti nel tratto gastrointestinale sano degli esseri umani. In particolare, questa specie è oggetto di studio nelle sperimentazioni cliniche.
Saccharomyces boulardii – Aiuta a mantenere un equilibrio normale dei batteri “amici” nell’intestino così da sostenere il sistema immunitario.
Opti-biome® bacillus subtilis MB40 – Questo ceppo è naturalmente protetto dal suo rivestimento di spore, che fornisce resistenza a temperature e pH estremi e garantisce stabilità a lungo termine.

Inoltre, secondo Ariix, Culturiix sarebbe diverso grazie:

Alla sua ampia varietà di ceppi batterici, 20 miliardi di CFU

Ai suoi 15 ceppi in un unico prodotto, molto di più della maggior parte dei prodotti della concorrenza

In realtà entrambe le dichiarazioni sono davvero poco “eccitanti”, e smentite dai fatti.

Oggi gli integratori avanzati presenti sul mercato contengono:

da 60 a 132 miliardi di CFU
Da 21 a 30 ceppi batterici
Ad un costo che è meno della metà di Culturiix.

Quindi Culturiix non solo non è lontanamente un top di gamma, ma è pure caro rispetto a prodotti superiori.

Vuoi un esempio?

Biprotics 30 Strains di Nutralie, che costa meno di 25 euro, nel flacone che dura 30 giorni (e non 28 come Culturiix)

Contiene 30 ceppi (“strains” in inglese), contro i 15 di Culturiix, e 132 miliardi di CFU, contro i 20 miliardi di Culturiix.

E costa la metà.

Culturiix fa dimagrire o fa avere la pancia piatta?

Pur facendo parte del programma Slenderiiz per il dimagrimento, ricordiamo che le Culturiix non sono capsule dimagranti: sono solo un integratore probiotico per il benessere dell’intestino.

Se qualche Promoter ti giurerà che “fa dimagrire” o è utile per la “pancia piatta“: sappi che ti sta mentendo.

Effetti collaterali e controindicazioni di Culturiix.

Non esistono effetti collaterali noti da Culturiix.

Ma come ammette la stessa Ariix:

Alcuni ceppi batterici buoni possono peggiorare la salute dell’intestino.

In alcuni casi, l’introduzione di colture vive può generare una certa sensibilità.

Se si soffre di una malattia grave o si ha un sistema immunitario indebolito, si consiglia di consultare il proprio medico o gastroenterologo prima di assumere qualsiasi integratore.

Si può prendere Culturiix se si è incinta, in allattamento?

Come da indicazioni di Ariix, le donne in gravidanza o allattamento possono prendere Culturiix solo dopo consulto con il proprio medico o gastroenterologo (ma vale per qualunque integratore).

Quanto costa Culturiix e dove si può acquistare?

Le capsule Culturiix sono disponibili su Amazon, su Ebay e su diversi siti indipendenti, ma data la frequenza di truffe, prodotti contraffatti e mancate spedizioni senza rimborso, consigliamo di comprare solo dal sito ufficiale:

https://ariix.newage.com/

(NewAge è il nome della società che ha comprato Ariix dai suoi fondatori nel 2020).

Il costo non è proprio dei più modesti.

Il flacone da 28 capsule ha infatti un prezzo di 50,21 euro (più del doppio del Biprotics 30 Strains di Nutralie, di cui ho fatto l’esempio prima).

Su Google Ricerca, e anche tra gli annunci a pagamento, spesso compaiono in prima pagina diversi siti e-commerce appartenenti a singoli distributori, anziché il sito aziendale.

Questi siti potrebbero offrirti prezzi più allettanti.

Ma c’è un problema.

Se acquisti da un rivenditore Amazon, o su Ebay o da uno di questi siti, potresti incorrere in una truffa.

La truffa più frequente è la mancata consegna dei prodotti, da parte di siti e rivenditori Amazon non ufficiali.

Una buona parte delle opinioni negative su Ariix e Culturiix presentano lamentele proprio sulla mancata consegna dopo aver acquistato da questi siti.

Altri lamentano di aver ricevuto prodotti contraffatti, o scaduti.

Vitaclick, ad esempio, si fa pagare i prodotti ma poi non li spedisce.

Quindi, sempre occhio alla truffa!

Aspetti Negativi.

Cosa non va nelle capsule Culturiix.

Prezzo fuori mercato: Il principale aspetto negativo delle capsule Culturiix è il prezzo, decisamente fuori mercato. Oltre 50 euro per 28 capsule sono decisamente un prezzo esorbitante, considerando la concentrazione degli ingredienti.
Comunicazione pasticciata: Pur essendo presentato e venduto dalla rete vendita come parte di una dieta dimagrante, il prodotto ha tutt’altro scopo, come confermato dall’azienda sui suoi materiali.
Mancanza di una reale differenza: Culturiix viene presentato come un’eccellenza, grazie ai suoi 20 miliardi di CFU, e 15 ceppi. Ma oggi, è solo uno dei tanti, e nemmeno tra i più performanti, ad un prezzo che è il doppio rispetto ai prodotti superiori della concorrenza.
Mancanza di brevetti: un brevetto in termini di marketing è uno strumento persuasivo molto potente. Le capsule Culturiix ne sono prive.
Claim non autorizzati: il marketing presenta affermazioni non conformi alle linee guida del Ministero sui claim degli integratori.
Rimborso condizionato: Il produttore offre un rimborso solo sulle confezioni integre e rivendibili per 30 giorni; ma nessun rimborso sul prodotto aperto.

Quindi, se il prodotto non ti soddisfa, dopo averlo provato, non potrai restituirlo.

Ariix non offre nessuna garanzia “Soddisfatto o rimborsato“, che è una buona abitudine del nostro settore, perchè regala fiducia al potenziale cliente.

Non offrirla, rende diffidenti le persone.

E dato l’importo non indifferente, questa mancanza di flessibilità rende ancora più difficile concludere una vendita con i clienti più scettici.

Utilità del prodotto non dimostrabile: le capsule Culturiix fanno parte di un programma di perdita di peso noto come Programma Slenderiiz, che comprende già diversi altri integratori.

Non è chiaro quale dovrebbe essere il ruolo di Culturiix all’interno del programma dimagrante, a parte l’apporto di fermenti lattici, che a parità di concentrazione, può essere integrata da altre fonti, e a costi nettamente inferiori.

Sito aziendale confuso, e-commerce poco “usabile”: Come puoi immaginare, l’unico modo sicuro per ordinare le capsule Culturiix è dal loro e-commerce ufficiale.

Purtroppo il sito è carente non solo dal punto di vista delle informazioni sul prodotto, ma è anche difficile da navigare.

Opinioni sulle capsule Culturiix Nutrifii.

Le opinioni e le recensioni su questo prodotto sono molto discordanti.

Tolte le recensioni dei promoter del prodotto, che sono com’è ovvio tutte positive, le altre si dividono tra “funziona” e “non funziona”.

Qui di seguito trovi le recensioni dei clienti Ariix:

Come puoi notare, le recensioni positive sono tutte “non disinteressate”, poiché provenienti da distributori in attività.

Sono quindi persone che guadagnano dalla vendita dei prodotti.

Un oste ti dirà mai che il suo vino non è buono?

Le lamentele principali delle recensioni negative su Ariix, sulle capsule Culturiix e sulla linea Nutrifii, ruotano attorno ai seguenti punti:

Prezzo percepito come eccessivo.
Assistenza poco reattiva via telefono e via e-mail.
Provenienza dei principi attivi non dichiarata.
Il sito web poco “user friendy”.

I siti pirata Ariix.

Leggendo il contratto firmato dagli incaricati alla vendita, si nota come la vendita online sia soggetta a restrizioni rigorose, che però pare non vengono rispettate dagli incaricati alla vendita.

Su Google Ricerca, si posizionano infatti ai primi risultati, e anche tra gli annunci a pagamento, i siti e-commerce di singoli distributori, anziché il sito aziendale.

Posto che, per legge, ogni sito appartenente ad un distributore, dovrebbe riportare per legge:

Nome e cognome del distributore,;
Codice aziendale;
Dichiarazione che il sito non è aziendale, ma gestito da un incaricato alla vendita indipendente.

Questo è un enorme problema per te, perché chiunque faccia una ricerca su Ariix dopo aver parlato con te, finirà su uno di questi siti, anziché su quello dell’azienda, e finirà per diventare un cliente o distributore dei titolari di questi siti, anziché tuo.

Sempre che non incorra in una truffa o in un sito che vende prodotti contraffatti.

Inoltre, su siti come questi, come ad esempio su Ourelie.it, i prodotti costano meno che sul sito ufficiale, in evidente concorrenza sleale verso gli altri distributori indipendenti e verso l’azienda stessa.

La presenza del Culturiix su Ebay o Amazon peggiora il tutto.

Il Codice del Consumo dissuade da certe pratiche per un motivo, e le aziende devono inserire certe clausole nei contratti, proprio per evitare situazioni del genere.

L’azienda dovrebbe impedire l’uso del marchio online in questo tipo di negozi, e proibire la vendita al di fuori del loro e-commerce.

Chiudendo i codici dei singoli, ove necessario.

Da networker, dovresti vendere le capsule Culturiix Nutrifii?

Le criticità maggiori riscontrate sono queste:

Prezzo fuori mercato.
Comunicazione confusa.
Assistenza non all’altezza di una multinazionale.

Personalmente, non venderei mai questo prodotto per le ragioni sopraesposte, che ti riepilogo:

Prezzo fuori mercato di tutta la linea Nutrifii, senza una reale giustificazione.
Prezzo fuori mercato dell’intero “Programma Slenderiiz”: il programma completo costringerebbe il cliente finale a spendete 4-500 euro al mese, tra goccine, pasti sostituitivi e altri integratori di supporto.
Poca attenzione al cliente: nelle recensioni negative, l’assistenza è tra i motivi principali di lamentela. Inoltre, il sito ufficiale non è ottimizzato per Google, e l’e-commerce non è ottimizzato per la vendita. Questo rende i potenziali clienti facili prede di siti truffa, che si posizionano in prima pagina, lì dove invece dovrebbe comparire il sito aziendale.
Poca attenzione al distributore: la comunicazione sulle capsule spacciate come “anti-cellulite”, è sintomo di un forte problema di fondo nel flusso di informazioni tra azienda e rete vendita. La comunicazione è carente e contrastante, e nessuno sembra preoccuparsene.
Pesa anche l’assenza di una garanzia “soddisfatto o rimborsato”, che è ormai una abitudine molto apprezzata, nel settore degli integratori.
Nessuno studio scientifico a sostegno: non vi sono evidenze scientifiche che le capsule funzionino davvero, o che offrano un qualche reale vantaggio rispetto alla concorrenza, o al non usarle.

Considerato tutto questo, quante persone pensi di poter riuscire a convincere a spendere tanto ogni mese, per un prodotto che per giunta non ha studi o ricerche dietro?

I clienti non possono restituire il prodotto, se non sono soddisfatti. E quindi, se la prenderanno con te, se scontenti.

E in ultimo, in quest’azienda non mi sentirei tutelato come distributore.

Per concludere…

Insomma, la verità è che oggi, non vedo nessun vantaggio nel provare Culturiix da consumatore, né vedo vantaggi nel venderlo come distributore indipendente Ariix.

Fammi sapere la tua opinione nei commenti, ricordando che i commenti offensivi verranno cestinati.