Perché le strutture nel network marketing crollano dopo pochi anni?

I clienti potenziali sono la linfa vitale di ogni networker e di ogni azienda di successo.

Prima di andare avanti, però, definiamo cosa sia un cliente potenziale:

“Persona che è entrata in contatto con il nostro marketing e ha intrapreso un’azione richiedendo maggiori informazioni sul nostro prodotto o servizio”.

Da quanto sopra, si evince che:

  • Un nominativo a caso su una lista tipo Pagine Gialle non è un cliente potenziale. È uno al quale romperai le balle a casaccio.
  • Un nominativo a caso sul campanello di un condominio non è un potenziale cliente. È uno al quale romperai le balle a casaccio.
  • Un conoscente trascinato a forza in un seminario di “benessere qualcosa” con mezze frasi del tipo “È un’opportunità irripetibile, vieni non ti costa niente” non è un potenziale cliente da sponsorizzare. È uno al quale romperai le balle a casaccio, e se è un amico o un parente ti odierà per il resto della vita.

Quindi, se non hai e non vuoi creare un sistema costante di acquisizione clienti potenziali e qualificati, non puoi controllare il tuo destino di networker. Sarai sempre soggetto al caso, alla fortuna.

Soffrirai di alti e bassi, crisi, ansie, paure e i tuoi affari andranno in crisi o miglioreranno leggermente seguendo l’andamento del mercato e i colpi di fortuna, finché rimarrai in attività.

Nel 90% dei casi la tua carriera di networker in Italia, in un mercato statico o peggio in contrazione, non supererà il primo anno di attività.

Ci sono il 96% di possibilità che non soffierai sulla torta del terzo compleanno della tua attività.

Se lo farai, sarà solo perché sei molto in gamba personalmente e ti stai affannando a lavorare sempre più ore al giorno solo per guadagnare le stesse cifre di prima, inferiori magari a quanto guadagneresti con uno stipendio da impiegato.

È una strada che ben che ti vada ti porterà verso stress, ansia e problemi di salute a più livelli.

Segnatelo: Le aziende e i networker falliscono a causa di una scarsa, o prossima allo zero, acquisizione di clienti potenziali su base sistematica.

Non c’entra nulla l’essere leader, o avere tanta motivazione, o avere un grande sogno.

I tuoi guadagni si impennano e crollano, in una serie interminabile di dolorosi alti e bassi perché il tuo flusso di clienti potenziali è scarso, disorganizzato e discontinuo.

Le strutture e le downline si sfaldano in continuazione non per “mancanza di leadership”.

Si sfaldano perché le upline non hanno un sistema di acquisizione clienti e costringono i propri networker a seconda dei casi a:

  • bussare porte a freddo
  • fare telefonate a contatti a caso sulle pagine gialle
  • portare gente ignara a meeting negli alberghi

I networker NON”mollano” perché “la vendita è un mestiere per pochi”.

I networker o aspiranti tali mollano perché ciò che realmente è duro è seguire i consigli di upline o sponsor idioti che li costringono a sbarcare sulle spiagge della Normandia a fare da “acquisizione clienti umana”, da carne da cannone per conquistare posizioni contro i tedeschi.

Vittime sacrificali mandate a massacrarsi contro porte e cornette a freddo finché sui grandi numeri non incontrano per caso un potenziale cliente interessato.

Le downline si sfaldano NON perché “è difficile tenere i networker motivati”.

I networker sono motivati quando cominciano la loro carriera. Li puoi vedere i primi tempi schizzare come trottole in giro.

È l’azienda che li demotiva perché gli fornisce magari anche un buon prodotto o servizio da vendere, ma non abbastanza “opportunità reali di vendita” cioè reali clienti potenziali.

Quindi i networker si demotivano perché le aziende li mandano al massacro a parlare con persone non qualificate in continuazione.

Si demotivano soprattutto perché il prodotto gli viene presentato come un prodotto unico che si vende da solo, quindi, quando non riescono a venderlo, pensano di essere incapaci, o stupidi.

È una catena idiota che viene portata avanti da decenni in Italia e solo ora con la contrazione economica, se ne stanno pagano realmente le conseguenze.

Per dirla in maniera più semplice, la vera ragione per la quale i venditori e le imprese vivono nella disperazione (al di là delle condizioni macroeconomiche che esistono per carità), è l’incapacità cronica di creare un flusso costante e di qualità di clienti potenziali.

E l’incapacità di dire la verità sul mercato in cui andranno a vendere, costruendo l’illusione di un mercato facile dove i meno convinti verranno massacrati dalle leggi del marketing.

Ogni business di successo nasce da un sistema per creare un flusso costante di potenziali clienti di qualità.

Nessuno dei miei collaboratori ha mai fatto una chiamata a freddo, un contatto a freddo o cose stupide del genere. MAI.

Questo genera un sistema pieno di certezze, sicurezze, stabilità e ricchezza per tutti, e che anche tu puoi applicare, a prescindere dal tuo settore di provenienza.

Non far saltare la tua downline “perché hai sempre fatto così e una volta funzionava”, non farti massacrare da sponsor che invece desiderano consapevolmente e con dolo usarti come carne da cannone per il loro tornaconto.

Se pensi che sia tutta “una perdita di tempo” il dover trovare un tuo fattore spacca-mercato, il creare un blog, il doverti specializzare per mostrare la tua unicità sul mercato, il dover studiare come portare traffico alla tua squeeze page e imparare a trasmettere tutto questo ai tuoi distributori, pensa solo che stai investendo per il tuo futuro, per non dover mollare tutto fra 1 o 3 o 5 anni.

(Da un’idea di Frank Merenda).

Se sei già un networker, o vorresti diventarlo, allora clicca qui e scopri la crudele verità che le Multinazionali del Network Marketing NON vorrebbero MAI rivelarti.

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Antonio Russo
 

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