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Come NON fare la lista nomi.

In questo articolo ti racconterò perché fare la tua lista nomi uccide la tua attività, nonostante le fesserie che ti raccontano nella tua rete.

Vedremo insieme poi chi sponsorizzare, e chi no, e perchè devi evitare di sprecare il tuo tempo prezioso dietro i perditempo e i piantagrane.

Negli articoli precedenti ti ho parlato della necessità di avere un sistema per ottenere un effetto leva che ti consenta di ampliare la tua struttura in poco tempo e in maniera efficace.

L’obiezione che potresti sollevare a questo punto è una:

“Utilizzando la mia lista nomi, posso sponsorizzare un sacco di persone che mi aiutino a espandere la mia organizzazione, e ottenere l’effetto leva, senza un sistema”.

Bene, parliamo un attimo della lista nomi.

Sei considerato un leader, da chi ti conosce?

Ti chiedono il tuo parere prima di decidere dove investire o come spendere il loro denaro?

Se la risposta è no, la tua lista nomi è condannata a non produrre contatti.

Le liste nomi che funzionano appartengono a qualcuno che la gente considera un mentore.

Quando parliamo di vendita, business e successo, la gente li ascolta, si fida e segue i loro consigli.

Sono “leader” riconosciuti nella loro sfera di conoscenze.

Ma se tu come me non hai una lista nomi infinita, e non hai influenza quanta ne avrebbe un leader, sei fregato.

Le persone in gamba non ascoltano un “povero” che vuole insegnargli a diventare ricchi.

E’ un problema di percezione e di leadership che tu (non) hai sugli altri.

Quindi nel tuo caso, la strada migliore è acquisire più contatti in maniera diversa.

E imparare come diventare, col giusto tempo e le giuste strategie un punto di riferimento per loro.

(per farlo, prendi subito una copia del manuale “Networker Avvisato, Mezzo Salvato“, che ti mostra esattamente da dove partire, per fare network marketing quando non puoi fare la lista nomi => https://bit.ly/manuale-guida)

Loro, i leader, i guru, t’invitano a scrivere un elenco dei tuoi amici, parenti, conoscenti.

Grazie a vari “trucchi di memoria”, riesci magari ad inserire in lista anche un centinaio di persone che non vedi e senti da 10 anni.

Il passo successivo è “riallacciare i rapporti” con OGNUNO di loro per provare poi a inserirli nell’attività, o vendergli i prodotti.

Perché questo NON funziona, non è efficace ed ucciderà la tua attività?

Perché tu stai riallacciando i rapporti con queste persone per il motivo sbagliato: non vuoi riprendere o costruire un rapporto di amicizia, vuoi solo portarli al punto di confidenza tale da consentirti di proporre la tua opportunità.

E se al momento della proposta ricevi un no, tutto ciò che farai e rigettarli nel dimenticatoio, fino alla prossima azienda/opportunità.

Magari insultandoli per la loro scarsa capacità di “vedere il futuro”.

Non senti che c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo?

La lista nomi può avere davvero un gran valore.

Ti ho parlato infatti dei leader che riescono a iscrivere 10-20 distributori in una sola settimana.

La loro “lista nomi” ha un valore immenso.

Per loro, fare la lista nomi è davvero una mossa intelligente.

Se tu fossi un networker che conosce tanti networker, anche la tua lista nomi avrebbe un immenso valore.

La sfera delle tue conoscenze è uno strumento incredibilmente potente, e dovrebbe essere utilizzato nella sua pienezza.

Ti dico questo perché fra i tuoi contatti troverai qualcuno che ha una lista calda di soli networker che aspettano solo un’altra opportunità.

Quindi imparare a far leva anche su questi contatti faciliterà il compito di “duplicarti”.

Ma…

Se nella tua lista nomi puoi inserire solo parenti spiantati, amici disoccupati e colleghi dipendenti che non hanno la minima idea di cosa sia l’imprenditoria o il marketing o la pubblicità, allora la tua lista nomi non vale nulla.

Ti ripeto, non solo i tempi e le persone sono cambiati, ma non puoi credere che una casalinga o uno studente inizino a vendere e sponsorizzare fin da subito, senza una notevole quantità di formazione, informazioni e impegno da parte tua.

Sponsorizzare studenti e casalinghe, richiede tanta competenza, tanto impegno e tanta pazienza (perché con loro devi partire da zero), e alla fine solo uno su 100 ce la farà.

Gli altri novantanove ti odieranno perché hai infranto i loro sogni.

Perché gli hai promesso la luna e ora si ritrovano dentro un pozzo.

Puoi ottenere l’effetto leva in “modalità manuale” attraverso l’espansione della tua organizzazione, mese dopo mese, a molti anni da adesso, facendo passaparola.

Oppure, grazie a un sistema automatico, puoi godere di questo effetto fin dai primi giorni d’attività.

Il vero problema è che tu, e la maggior parte dei tuoi potenziali distributori, siete alla ricerca di quella soluzione semplice e veloce che vi possa permettere di guadagnare tanto senza cambiare abitudini.

Se non fosse così, non staresti leggendo queste mie parole.

Perché questo articolo fa parte del MIO sistema automatico.

Sto parlando, senza essere “live”, con te.

Il mio sistema automatico sta parlando in differita con te, mentre io faccio altro.

  • La cattiva notizia è che quella soluzione non esiste oggi sul mercato. Non esistono aziende o prodotti magici.
  • La buona notizia è che guadagnare abbastanza da lasciare il tuo vecchio lavoro è un obiettivo possibile e del tutto realizzabile se sai come fare, indipendentemente da ciò che già sai fare.

La realtà è questa.

I networker di successo hanno fatto e fanno cose che tu non hai nemmeno provato a fare.

Loro hanno imparato ad agire con coerenza verso un obiettivo specifico fino a quando non iniziano a ottenere i risultati che volevano.

In altre parole, hanno smesso di dire a loro stessi:

“Quest’azienda fa schifo, ho seguito questa strategia e questo metodo per due settimane e non ha funzionato”

oppure:

“Il mio sponsor non mi segue”

E hanno cominciato a chiedersi:

”Quali azioni specifiche ed efficaci posso iniziare a fare fin da subito per dare una bella scrollata alla mia attività, senza perdere ancora tempo e denaro?”

E…

“Dove posso trovare uno sponsor valido che mi segua e che mi formi?”.

Vedi, Il processo di sponsorizzazione inizia già dalla fase di acquisizione dei contatti.

Un’attività efficace si basa su due principi fondamentali:

1 – Vendere un prodotto a persone che già hanno un vero desiderio o bisogno di acquistarlo.
2-Posizionare te stesso (essere percepito dal mercato) come un leader e un fornitore di soluzioni.

Inizia a costruire relazioni, crea una squadra affiatata che lavori con te.

(Per farlo, puoi seguire i consigli di questa guida gratuita)

Crea valore da offrire agli altri.

Per ottenere un flusso costante di contatti qualificati e interessati, devi essere percepito non come un Promoter dell’azienda X o Y, ma come un esperto che fornisce soluzioni a chi è attivamente alla ricerca di una soluzione, a prescindere dall’azienda con la quale lavora.

Dopo tutto, non potrai mai vendere una bistecca a un vegetariano.

Quindi, smettila di provarci. 

Inizia invece a dialogare con chi si sveglia al mattino con il desiderio di bistecca.

Quindi, chi dovresti sponsorizzare?

Le uniche persone che sono nel nostro target di mercato primario sono quelle che sono state networker ieri, che lo sono ancora oggi, o che comprano informazioni per esserlo domani.

(In realtà esistono ben sei mercati target, che spiego in un corso avanzato, ma parlarne qui ti procurerebbe solo confusione.)

In breve, vogliamo vendere a persone che già conoscono il network marketing o il lavoro da casa.

  • Perché i networker già credono nel modello di business.
  • Perché i networker hanno già speso soldi in questo settore.
  • Perché i networker vogliono avere successo.
  • Perché i networker sono disposti e smaniosi di utilizzare/acquistare qualsiasi cosa che li possa aiutare ad avere successo.

La differenza è la stessa che passa, quando ad esempio cerchi di costruire una tua squadra di calcio, fra il cercare persone che “vorrebbero giocare a calcio da professionisti“, e reclutare calciatori professionisti in cerca di una nuova squadra o di stimoli diversi.

Quando si tratta di trovare nuovi collaboratori, è utile ed efficace puntare a networker come te, o aspiranti tali.

Sì, puoi sempre cercare persone di talento e di successo fra le tue conoscenze, e ti suggerisco di farlo, ma dovresti provarci solo in una fase successiva.

In altre parole, puoi avvicinare i contatti caldi della tua lista nomi solo quando la tua attività è già cresciuta, ed hai un metodo valido e duplicabile, da mostrare loro.

Ma non puoi fare di loro il tuo unico obiettivo, né il tuo primo passo.

Chi cerca nuove opportunità di guadagno è semplicemente “in cerca di una nuova opportunità di guadagno“.

I networker invece sono già acquirenti, hanno già firmato (e investito) in passato in questo, e tu vendi un’opportunità di guadagno.

  • Vendi a persone che già acquistano ciò che hai da offrire.
  • Iscrivi solo le persone che vogliono già essere iscritte.

Vediamo un esempio.

Immagina che Gordon Ramsay, chef pluripremiato, abbia appena inventato la ricetta di un filetto alla Wellington considerato perfetto.

E’ talmente buono da poter essere venduto senza problemi a 100 euro a piatto in uno qualunque dei sui ristoranti tradizionali.

Immagina adesso che Gordon Ramsay decida di aprire un ristorante vegetariano, e di inserire quel filetto nel menù del ristorante.

Come puoi immaginare, nonostante tutti i suoi meriti e riconoscimenti, Ramsay non potrà mai vendere il suo filetto a nessuno dei potenziali clienti di quel ristorante.

Perché i clienti vegetariani non fanno parte del mercato di riferimento per il filetto alla Wellington.

D’altra parte, se proponesse quel piatto in una “Casa della Bistecca” qualunque, ne potrebbe vendere a quintali.

E potrebbe dedicare una pagina intera del menu solo a quel filetto, descrivendo la tenerezza del manzo, e guadagnerebbe soldi a palate.

Se vuoi renderti la vita facile, e fare un sacco di soldi, e vuoi davvero divertirti nel farlo, pesca i contatti solo nel tuo mercato di riferimento.

Quando cerchi nuovi collaboratori, cercali fra chi è già un networker, o vuole avviare un’attività da casa seria.

Smettila di puntare agli studenti, ai disoccupati, o a chi vuole fare soldi con i sondaggi online o con le cripto.

Più semplicemente: smettila di cercare soldi dove non ce ne sono.

Non sei un truffatore che scava nei portafogli dei poveri malcapitati.

Tu non hai bisogno di ricevere poco da molti.

Punta a chi è realmente interessato a un futuro migliore, ed è disposto a impegnarsi per raggiungerlo.

Per farlo, presenta la tua opportunità come una soluzione ai problemi comuni nel nostro settore.

Dopo che venderai il “come”, potrai vendere anche il “chi, cosa, quando, dove, perché” della tua compagnia.

Questo processo è l’esatto opposto di ciò che fanno oggi online e offline i networker, che investono sotto una valanga d’informazioni chiunque abbia la sfortuna di parlare con loro.

O al contrario nascondono le informazioni basilari, senza accennare mai a “come” potrebbero riuscire a risolvere i loro problemi grazie alla soluzione offerta.

Ovvero, come potrebbero ottenere ciò che vogliono grazie al network marketing.

Puoi regalare ai tuoi potenziali distributori queste informazioni creando un semplice report scaricabile, che offrirai come bonus omaggio sul tuo blog o sito, in cambio dei dati di contatto (nome, email, telefono) dei tuoi visitatori, grazie ad una squeeze page e ad un autoresponder.

E’ ciò che faccio io con te quando ti dico di scaricare questo corso gratuito (clicca qui), in cambio del tuo indirizzo email.

Il peggior errore sarebbe di promettergli una video presentazione della tua azienda.

Nessuno di loro sta morendo dalla voglia di aderire a un’altra opportunità di guadagno!

Adesso che sai tutto questo, hai due possibilità:

Puoi continuare a fare ciò che fai, e spendere il poco tempo che hai per costruire una downline inefficiente.

Fra 20 anni, sarai ancora qui a chiederti come poter sviluppare la tua attività, part-time, e a rosicare perché non sai come duplicarti.

Puoi scoprire come automatizzare la maggior parte del processo, dall’addestramento alla costruzione della tua credibilità, dalla raccolta di contatti alla loro formazione, fino alla sponsorizzazione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, mentre dormi o sei in spiaggia, grazie al Protocollo Propagalo, usando il web e l’offline.

La brutta notizia è che spiegarti tutto il processo richiede un corso a parte.

La bella notizia è che quel corso esiste già. Trovi tutti i dettagli del processo spiegati nel mio manuale, che puoi prendere da qui => https://bit.ly/manuale-guida

Antonio Russo
 

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